I LIBERAL SGARBI DI MONTAGNANA
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Modenese e Borin (maggioranza)
abbandonano l'aula seguiti dall'opposizione.
Mossa: "Solo piccole divergenze"

di C.Z.

Pubblicato da IL GAZZETTINO del 30/06/2005


In consiglio comunale, l'altra sera, si è consumata una brutta pagina della storia politica cittadina. Prima hanno abbandonato l'aula due consiglieri della maggioranza, Roberto Modenese (Liberal Sgarbi) e Francesco Borin (Forza Italia), seguiti poco dopo da tutti quelli della minoranza.

Dopo un avvio tranquillo della seduta colorata da alcune frecciatine tra il sindaco Giuseppe Mossa ed il suo ex vicesindaco Paolo Rodighiero (ora tra i banchi della minoranza) in materia di sicurezza e su altri punti in discussione, ad esempio in via Mure Sud si vogliono ricavare alcuni parcheggi privati lungo le mura e la variante al PRG relativa agli aggiustamenti e affinamenti per le zone agricole, i consiglieri di maggioranza Modenese e Borin, senza dire una parola, sono usciti.

Subito la minoranza ha interrogato Mossa chiedendogli se esistevano ancora i numeri per proseguire la seduta vista la fuga dei due consiglieri. Il sindaco ha risposto che l'uscita di Modenese e Borin non cambiava nulla. Ma a questo punto i sei rappresentanti della minoranza hanno abbandonano l'aula facendo mancare il numero legale per proseguire le discussioni e decretando l'annullamento della seduta.

Mossa ha poi avuto parole di viva contrarietà per l'accaduto: "Un fatto grave causato dai due consiglieri di maggioranza, seguiti a ruota da tutta la minoranza. In discussione c'erano punti importanti per il bene della città, invece per futili motivi politici si è voluto far saltare il consiglio comunale. Un atto di vera irresponsabilità che dimostra come certi consiglieri non hanno a cuore il bene della città".

"Ad ogni modo voglio rassicurare i Montagnanesi che la maggioranza c'è - ha concluso Mossa - ed entro i primi giorni della prossima settimana ci sarà la seduta di consiglio con gli stessi argomenti". Il sindaco, in sostanza, non ha voluto parlare di crisi ma solo di piccole divergenze sanabili. Nei prossimi giorni si vedrà se il comportamento di Modenese e Borin non nasconda, invece, fratture più profonde.