Testimonianza di Annalisa e Mauro |
Annalisa:
Mi è difficile raccontare quanto il
Signore ha fatto per me perché non riesco a tenere conto di tutto, temo
di tralasciare cose
grandissime.
Sono convinta che il
Signore abbia tanto dato a noi due proprio perché,nella nostra storia
impossibile, si rivelasse appieno la sua Gloria.
Ci siamo sposati ventuno
anni fa, abbiamo avuto due figli quasi subito e quasi subito -se non da
prima- sono incominciate le nostre incomprensioni,la mia
insoddisfazione, i miei problemi…credevo che mio marito fosse un dio,e
ne sono rimasta delusa…
Ci siamo trascinati così,
peggiorando sempre di più, finché dieci anni fa ho chiesto la
separazione e poi il divorzio.
Ero così
esasperata che non sono mai riuscita a prendere in considerazione
l’idea di poterci riconciliare.
Ero sempre
insoddisfatta. Ho invece cercato ciò che poteva veramente farmi felice.
Il Signore mi ha
“recuperata” prima che potessi cacciarmi in qualche altro guaio.. Ha cominciato col darmi suoi discreti testimoni, poi un direttore spirituale,poi è arrivato Lui e si è fatto conoscere: mi ha riempita del suo amore, mi ha conquistata.
Come se ci fosse un solo
Dio, e solo per me.
Ho sognato di poter
chiedere “l’annullamento”,di potermi risposare,ho cominciato a
camminare nel gruppo del Rinnovamento, ho conosciuto la Comunità delle
Beatitudini, ho
conosciuto l’Amore.
Mi riusciva difficoltoso però
credere che come Gesù voleva bene a me, ne volesse altrettanto a Mauro
(di più!);offrendo la mia vita e la mia disponibilità al Signore, non
avrei mai pensato che potesse chiedermi di riconciliarmi con mio marito:
mi sarebbe stato impossibile!
E poi è arrivato il momento…Un brutto periodo per Mauro, e
ricomincia a frequentare la nostra casa, i ragazzi che non si stupiscono
che sia lì -dopo dieci anni- e io che mi stupisco di come lo abbia
fatto entrare… Mauro: la storia del nostro matrimonio è già stata descritta da Annalisa. Io, dopo la separazione ed il divorzio, ho vissuto allo sbando per alcuni anni. Poi ho conosciuto una donna, con la quale ho convissuto per alcuni anni, per poi sposarla civilmente. Nel frattempo, i rapporti con Annalisa si erano deteriorati fino al punto che mi creava un enorme fastidio anche la sola idea di doverle parlare al telefono. Mi aveva chiesto di collaborare per l’annullamento del matrimonio, ma io, pensando che fosse solo un motivo per farmi del male, avevo rifiutato. Il
matrimonio civile è durato poco più di un anno, poi è finito anche
quello, spiazzandomi completamente (il brutto periodo al quale fa
riferimento Annalisa). Non
sapendo cosa fare né a chi rivolgermi, ho cominciato a frequentare
quella che, oggi, posso ancora ritenere la mia famiglia. Francamente non
pensavo che potesse essere una cosa possibile: io che parlavo con
Annalisa dei miei problemi, ed ancora più incredibile, lei restava ad
ascoltarmi. Non solo, mi consigliava, mi rincuorava e mi aiutava senza
che io le avessi chiesto nulla. Ero
letteralmente frastornato: come era possibile? Mi
raccontava di quello che le era capitato, del Signore, dei suoi incontri
di preghiera con un gruppo del Rinnovamento, cose che in quel momento
non mi interessavano, ma che era comunque bello ascoltare. Un
sabato di marzo, non sappiamo ancora bene come è successo, lei mi aveva
invitato (?) ad andare a Sovere, alla Comunità delle Beatitudini, ed io
avevo accettato (?????). Lo
spirito con cui ho affrontato la cosa era di passare un pomeriggio
diverso dal solito, giusto per svagarmi. Insieme
a noi due, tra l’altro, sono venute anche tre sorelle del gruppo
(strane persone…). Quel
sabato a Sovere, c’era l’Adorazione, la santa Messa, e poi ancora
Adorazione Eucaristica. Erano
all’incirca dieci anni che non entravo in una chiesa; beh, ho passato
tre ore mezza in chiesa senza fatica, e senza nemmeno sentire il bisogno
di uscire. Tornando,
ho cominciato a sentire, dentro di me, una tranquillità, una pace, una
serenità e non riuscivo a capire da che parte venissero. Devo dire che
la cosa mi aveva completamente spiazzato. Non mi riconoscevo più. Non avevo più paura. Soprattutto di me. Annalisa:e
io che non mi riconosco e non mi avrebbe riconosciuta nessuna delle
persone che mi sono vicine: non provo segnali di evidente disagio
–anche fisico- alla sola sua vista,lo ascolto e, per di più, ne provo
compassione: è Gesù!
E il cuore mi parla: è Gesù!
In cielo non ci posso più andare da sola…E grido al mio
Dio:< Ma Tu sai che cosa stai facendo?>
E neanche il dono dell’ incoscienza…
Vedo ingigantiti i miei
svantaggi, avrei tutte le ragioni di “questo mondo”, è impossibile,
non sono neanche innamorata, e con tutto il male che ho detto di lui, e
non si scherza con queste cose,e non mi deve vedere fragile…ma è Gesù!
Piano piano, un passo per volta,ma nel Signore: è stato
possibile. E’ meraviglioso stare col Signore. Ha voluto conservare una
cosa solo sua. Il nostro matrimonio.
Ha ristabilito, ha creato cosa nuova di noi, il passato è alle
spalle, non si ricorda,ha ricostruito dalle fondamenta; davanti, come
guida,la sua Luce.
Mi chiedo quante persone hanno pregato per noi,
quante ci sono state vicine, quante hanno offerto sofferenze e quante
altre abbiamo fatto soffrire. Mauro: dopo quella che in seguito ho capito è stata la mia esperienza di Dio, ho passato una settimana riflettendo su quanto era successo e mi ero reso conto che il desiderio di Annalisa di essere libera era dettato da una sua esigenza spirituale e quindi io ero disposto ad assecondarlo, ma contemporaneamente il Signore mi ha fatto capire che il matrimonio era solo Suo. Non ero ancora d’accordo: le mie priorità erano diverse, avevo altri progetti. Questo combattimento con il Signore è durato circa una settimana, nella quale sono stato malissimo. Alla fine ho accettato la Sua volontà chiedendoGli di aiutarmi perché da solo non avrei potuto farcela. D’improvviso, tutto è diventato semplice, facile; non più ostacoli, non più timori. Ogni tessera del mosaico, che era la mia vita fino ad allora, è stata messa nel posto giusto. Dal Signore. Una vita nuova, una rinascita, un nuovo battesimo. Il Signore ha fatto meraviglie; le meraviglie del Signore non sono finite. Noi siamo convinti che ha appena cominciato. Eccoci, vieni Signore Gesù.
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