Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro ed essi furono pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere di esprimersi (AT 2,1-4).
E’
nello stile di Dio preparare gli uomini a ricevere i suoi interventi con
segni e profezie che destano l’attenzione e impediscono che passino
inosservate.
Tutto
l’antico testamento era in questo senso una preparazione alla venuta
di Cristo.Anche qui abbiamo dei segni premonitori. C’è un segno per
l’udito, si udì un rombo come di vento gagliardo,non un rumore
qualsiasi,e si sa che il vento nella Bibbia è simbolo dello Spirito
Santo.
C’è
poi un altro segno per la vista, videro lingue come di fuoco, e il fuoco
è associato allo Spirito Santo.
Il
Battista aveva promesso un Battesimo di Spirito Santo e fuoco ed ecco
finalmente la realtà invisibile, che è lo scopo di tutti.
Tutti
furono pieni di Spirito Santo (l’evento più grande della storia del
mondo insieme con l’incarnazione e la resurrezione di Cristo) viene
descritto nel modo più semplice.
E’
lo stile di Dio operare cose grandiose con il minimo di mezzi e di
parole.
La
comunità cristiana viene presentata negli Atti degli Apostoli una
comunità di persone convertite.
E’
la comunità di coloro che al sentire proclamare da Pietro l’annuncio
di Gesù Signore dal pentimento e dalla conversione,e si spalanca una
porta di grande gioia perché pochi brani della Bibbia traspirano
gioia,pace e speranza, novità di vita come queste poche righe che ci
descrivono la prima comunità cristiana.
E’
un gruppo di persone che sono tirate via dal mondo e messe insieme con
una solidarietà nuova, che si chiama amore.
La
condivisione fraterna, il mettere insieme e il gioire insieme li tiene
insieme una realtà fortissima, la più forte del mondo che si chiama
Spirito Santo che agisce attraverso l’insegnamento degli apostoli,
perché quando gli apostoli parlano è lo Spirito Santo che fa eco nella
loro parola e nel cuore di chi ascolta,uniti nell’unione fraterna e
cioè nella carità e nella frazione del pane e nella preghiera.
Questa
unione si manifesta anche all’esterno perché condividevano anche i
beni.
Ricevuta
la Pentecoste gli apostoli escono in strada a proclamare con forza che
Gesù Crocifisso è risorto.
Questa
comunità cristiana è il nuovo popolo sacerdotale:il popolo
dell’alleanza,che va allo sbaraglio per il mondo,infatti non vanno per
il mondo a sentire lusinghe,vanno per essere giudicati e criticati,ma in
mezzo a queste difficoltà portano la fiamma che si è accesa a
Pentecoste, Gesù Cristo Signore e con questa fiaccola hanno incendiato
il mondo.
Non
tutti vanno per le strade a predicare, Maria non fa udire la sua voce
nelle piazze perché rimane nel Cenacolo in preghiera e senza le
preghiere di Maria e delle donne del Cenacolo non sappiamo se la voce di
Pietro avrebbe avuto quel timbro irresistibile che fece crollare il
cuore di 3.000 persone.
Così
l’esperienza della Chiesa ci dimostra che la forza dell’annuncio
cristiano nasce dalla profondità della preghiera e della
contemplazione. II FASE
LO
Spirito Santo è la nuova legge del cristiano, la legge interiore
scritta non più su tavole di pietra ma nel nostro cuore.
Egli
è il principio della nuova alleanza.Lo Spirito Santo non è dato solo
per portare la salvezza fino ai confini della terra, egli è la
salvezza,non è solo un aiuto per la missione,è la vita stessa.
San
Paolo dice apertamente(Rm 8,2)la legge dello Spirito che da la vita in
Cristo Gesù ci ha liberati dalla legge del peccato e della morte.
Questa
legge nuova agisce attraverso l’amore;non è altro che il comandamento
nuovo di Cristo,è un dono,una grazia,una capacità nuova che viene
infusa in noi, che ci permette di amare a nostra volta Dio e il
prossimo.
La
legge nuova è la grazia stessa dello Spirito Santo.
Rinati
dello Spirito sono coloro a cui è stato tolto il cuore di pietra dello
schiavo e dato un cuore di carne di figlio.
Lo
Spirito Santo fa una specie di operazione chirurgica,opera un vero
trapianto di cuore;in genere i trapianti di cuore si fanno in anestesia
e le persone non sentono nulla e solo quando l’operazione è finita a
distanza di tempo si rendono conto di stare bene.
Per
gli apostoli non fu così, i gesti che si mettono a fare da lì a poco
non lasciano dubbi.
Un
cambiamento come quello che vediamo in tutto il loro
comportamento,all’improvviso entusiasmo che li porta a sfidare
l’ironia della gente fino ad accettare di passare per ubriachi,non si
spiega senza una forte emozione interiore.
Queste
sono cose che solo l’amore fa fare.
I
discepoli fecero a Pentecoste un’esperienza nuova e travolgente
dell’amore di Dio.Si sentirono battezzati, cioè immersi nell’oceano
dell’amore del padre.
Lo
Spirito Santo è amore,quanto effonde se stesso,effonde l’amore.
E
la prima cosa che fa quando entra nel cuore è insegnare a gridare ABBA.
E’
a Pentecoste che è stato effuso l’amore di Dio mediante lo Spirito
Santo,e anche noi del Rinnovamento possiamo testimoniare che quando
abbiamo ricevuto il battesimo
nello Spirito,in quel momento ci siamo sentiti amati da Dio e dai
fratelli,ed è nato dentro di noi il desiderio di gridare a tutti
l’amore di Dio.
Venuto
quel fragore la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li
sentiva parlare la propria lingua,e si chiedevano l’uno con
l’altro:che significa questo;altri invece li deridevano e dicevano:si
sono ubriacati di mosto.
A
lato di questo brano,nella Bibbia troviamo un rinvio a Genesi
11,l’episodio della torre di Babele.
Luca
ci vuole dire qualcosa che rovescia l’avvenimento di Babele,da quello
ebbe origine la divisione e l’incomunicabilità e la discordia.
Invece
nella Pentecoste c’è unità, armonia e comunione.
A
Babele dicevano facciamo una torre la cui cima tocchi il
cielo,facciamoci un nome per non disperderci sulla terra,ecco dove sta
il peccato.Gli uomini di Babele non erano atei,erano devoti e
religiosi,volevano innalzare un tempio a Dio ma non per Dio, ma per fare
un nome a loro stessi.
A
Pentecoste invece tutti si capiscono perché hanno dimenticato se
stessi.
Gli apostoli non vogliono farsi un nome ma vogliono farlo a Dio,non discutono più tra loro su cui sia il più grande,perché sono stati travolti dallo Spirito Santo,tutti li capiscono perché non parlano di se stessi ma delle grandi opere di Dio.
E’
avvenuta in loro una rivoluzione e sono incentrati su Dio.
Sant’Agostino
dice: ci sono due cantieri nel mondo,in uno si costruisce la città di
Satana (Babilonia), nell’altro quello di Dio che è Gerusalemme.
Dobbiamo chiedere allo Spirito Santo che operi in noi questa rivoluzione, facendo di Dio il nostro centro e proclamare le sue grandi opere; è così che noi possiamo dire che non viviamo più per noi stessi ma per Cristo che è morto e risorto per noi.
E’
un’occasione che il Signore da al Rinnovamento, per demolire le varie
torri di Babele che ci sono intorno a noi e dentro di noi.
Vogliamo
chiedere allo Spirito che spinga ognuno di noi ad annunciare il vangelo
e che ci permetta di accettare e comprendere la parola salvezza, è lo
Spirito Santo che convince e converte seminando la fede in coloro che ci
ascoltano, perché possano rispondere alla parola proclamata confessando
che Gesù è il Signore.
ALLELUIA!!