Pasqua

Una rondine passò nel ciel terso, come un sogno di fanciulletto ignaro.

Vagò nell’aria, fino che persa nell’immensità del ciel, lieve scomparve.

Era di libertà il grande giorno che al popolo di Sion le maglie ruppe;

era per noi la negazione del mondo

 che per amore del sepolcrar riposo ora e sorto.

Ma come il volo di rondinella amica, tutto si è perso al limitar del mondo:

tuona un cannone ad est del monte, muore una madre nel partorir la fame,

cade un gran negro  nell’esaltar l’amore… Eppur è Pasqua, il giorno del Signore,

il giorno dell’amore, della libertà e nostra redenzione!