LA TESTIMONIANZA DI LUISA

Sono italiana, ma ho lasciato l’Italia per l’Africa quando ero bambina, con i miei. Vivo in una piccola città , in Angola, da tre anni. Cattolica, vengo da una famiglia poco praticante. Per me, Dio esisteva, ma non ci ho mai pensato seriamente fino a più o meno 2 anni ½ fá.

La mia vita fino ad allora é sempre stata piuttosto materialista, Dio era lassù. Lo vedevo soprattutto come qualcuno che mi guardava severamente nell’aspettativa di potermi punire. (così la mia famiglia me lo aveva presentato)

Prima di venire in Angola vivevo in un altro paese africano, e avevo una vita gradevole. Non ero tanto superficiale, non credo, un pò egoista forse, e certamente avida dei piaceri della vita.

Però la nostra vita non é sempre stata facile, tra guerre , nazionalizzazioni e saccheggi abbiamo perso ben quattro volte il frutto di anni di lavoro. Tutte le volte Dio ci stendeva la mano (e io non me ne rendevo conto!!!) e mio marito, che é molto lavoratore e onesto, rimontava il pendio rapidamente e ritornavamo presto ad una buona situazione finanziaria.

Quando abbiamo deciso di stabilirci in Angola, avevamo fiducia negli accordi di pace, ma qualche mese dopo aver ripreso un negozio sono cominciati i bombardamenti.

E qui che per me tutto incomincia.

Come ho detto avevo già vissuto altre guerre e quando questa é incominciata contavo fermamente di rimanere sempre accanto a mio marito. Ho resistito dieci giorni. Ho vergogna a confessarlo, ma sono crollata.

Pensavo soltanto a salvare la mia vita, ero completamente terrorizzata. Mi stupiva il fatto che un prete e una suora venivano sorridenti tra un bombardamento e l’altro, a mettermi su il morale. Mi domandavo come potevano avere questa forza, questa fiducia....DIO....Ho sentito un immenso vuoto nella mia vita.

Io aspettavo la morte, e mi sono girata verso di LUI. Ho incominciato a pregare....ma dove trovarLo? Mi sentiva? Chi ero io per chiamarLo?

Ho lasciato la città per strada, ( era assediata) talmente grande era il mio panico. Ero disperata per aver lasciato mio marito nel pericolo e non vedevo davanti a noi nessun futuro.

Di una cosa sono certissima : quando si cerca Dio, Lui si lascia trovare, perché da quel giorno ho sempre trovato persone con una fede meravigliosa sulla mia strada., e mi hanno molto aiutata.

Quando sono arrivata a in un'altra città ho incominciato a frequentare la chiesa cattolica, senza troppa soddisfazione.

Pregavo, vivevo nell’angoscia la più totale, per mio marito, per questa vita che credevo compromessa definitivamente.

Dio (e sono sicura che é stato Lui ) ha messo sulla mia strada una signora della chiesa evangelica. Lei ha incominciato a parlarmi dell’Amore di Dio. Dio mi ama? Dio non vuole la mia infelicità? Non ci prova al di sopra delle nostre forze? Tutti concetti nuovissimi per me.

Lei aveva fatto degli studi biblici e per un mese ho cercato di informarmi il più possibile . Ho aperto la bibbia che avevo da anni e che non avevo mai letto...e ho letto. Ho letto i vangeli, i Salmi (il 91 sopratutto mi confortava) Isaia, e poco a poco mi sono resa conto che tutto quello che Dio voleva , era noi stessi, il nostro amore, imperfetto e umano, imperfetto perché umano...voleva che gli rendessimo quell’amore enorme che ci dà...semplicemente.

 

Scoprivo che questa bibbia, facendo astrazione delle allegorie destinate agli ebrei di quell' epoca era un grande messaggio di amore divino.

Un giorno la mia amica mi ha domandato se volevo dare la mia vita a Gesú.

E scritto : Chi riconoscerà con la sua bocca che Gesú é figlio di Dio e crederà nel suo cuore che é risuscitato dai morti sarà salvo "

Ho accettato. A quel momento non capivo molto l’importanza di quell’atto di fede....e poi non ne potevo più.

Sono andata da lei, abbiamo pregato insieme e ho riconosciuto Gesù come mio Salvatore personale.

Ci ho messo tutto il mio cuore...chi avrebbe potuto ancora salvarci se non Lui?

Sono tornata a casa. Pochi minuti dopo mi sono resa conto che vivevo in una totale euforia. Mi sentivo ascoltata, amata, benedetta, protetta.....ero stupita e felice che la tensione che non mi lasciava da più da due mesi era completamente sparita. Avevo la certezza che mio marito era protetto, che gli affari sarebbero andati meglio e che tutto sarebbe andato a posto.

Fu una giornata meravigliosa, piena di pace e felicità. E da quel giorno , Gesù é sempre stato con me...

Sono partita nel Botswana e nel Sud Africa, e sempre ho incontrato fratelli. Ho frequentato una chiesa dove ho avuto la felicità di ricevere il battesimo nello Spirito Santo, il dono delle lingue e tante benedizioni.....

Mi sono successe così tante cose meravigliose, e sopratutto ho incominciato a sentire un reale scambio d’amore tra Dio e me.... Come spiegare? Non é da spiegare....bisogna farne l’esperienza, bisogna voler lasciarsi amare da Lui....

Ho letto in un libretto una descrizione che mi é piaciuta : "(.....) Una esperienza fondamentalmente trinitaria, (....) Ricevo dallo Spirito Santo la conoscenza di Gesú nel suo Ministero di Figlio, Salvatore, Signore (....) Gesú mi conduce al Padre e riscopro l’abbandono al Padre attraverso il viso di Gesú (...)"

Come ho potuto vivere così tanto tempo senza conoscerLo? Io ora sono felice. I problemi e preoccupazioni non mancano, ma metto tutto nelle sue mani ...

I bombardamenti sono durati più di un anno, ma ho sempre sentito il Suo conforto. Sapevo che mio marito era protetto. Ora sono di nuovo con lui, nella nostra cittadina spersa....la guerra non é finita, mentirei se direi che non ho inquietudini, ma in tutte le occasioni, mi rivolgo a Lui....e mi dà pace. So che siamo protetti, so che andrà tutto bene e so che ben presto la guerra finirà....

Lo lodo con tutto il mio cuore....

Lou