La Croce

 

Che cosa è la Croce?

Per molti la croce è sinonimo di dolore, di sofferenza, op­pure da altri “è assunta come simbolo di tutto ciò che è difficile, gravoso e così forte­mente contrario alla natura da risultare per chi se lo ad­dossa quasi una marcia verso la mort&’ (Edith Stein).Ma per noi cristiani?   La Croce è un reale patire per amore con I‘A­more crocifisso e non un linguaggio figurato.Gesù stesso, in diverse occasioni ha parlato della Croce. “Quando predisse la sua Passione e Morte, Egli aveva davanti agli occhi letteralmente il legno dell’infame patibolo su cui la sua vita sarebbe finita” (Edith Stein). Quando disse ai suoi discepoli: chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me (Mt 10,38), oppure “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua” (Mt 16,24), sapeva di indicare ai suoi discepoli qualcosa di molto concreto: torture, giudizi iniqui, morti orrende, flagelli, persecuzioni, tradimenti, ignominia, e questo Legno il discepolo deve caricarselo ogni giorno (cfr. Lc 9,23).   segue>>

La piena accettazione della Volontà di Dio porta

necessariamente la gioia e la pace:la felicità nella croce.

 Allora si vede che il giogo di Cristo

 è soave e che il suo peso è leggero.

 

 

In Te la nostra gloria, o Croce del Signore

 salvezza e vita, nel sangue redentore.

la croce di Cristo è nostra gloria,

salvezza e risurrezione.

 

 

E' veramente amabile la Santa Umanità del nostro Dio!

 Ti sei "messo" nella Piaga santissima della mano destra del  tuo Signore,

 e mi hai domandato: << Se una sola ferita di Cristo

lava, risana, acquieta, fortifica e infiamma e innamora,

che faranno le cinque Piaghe aperte sul legno della Croce? >>.

 

 

Ti preoccupi e ti rattristi perché le tue Comunioni sono fredde,

piene d'aridità. Quando ti accosti al Sacramento, dimmi:

cerchi te stesso, hai ben motivo di rattristarti... Ma se come devi cerchi Cristo,

vuoi segno più certo della Croce per sapere che l'hai trovato?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  Tratto dal libricino "Cammino" Edizioni Ares delBeato Josemarìa Escrivà