DIO TI SALVA

 

Nel nuovo testamento la parola sòtèr (salvatore) ricorre 16 volte e si riferisce a Gesù, nel vecchio testamento questa parola è riferita solo a Dio, perciò possiamo capire, come il fatto che ora sia attribuita a Cristo è dovuto al riconoscimento della divinità di Cristo stesso. Infatti nella comunità cristiana Gesù viene riconosciuto l’unico salvatore, egli è l’autore della promessa del Padre.

·        In Gv 1, [1]In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.

[2]Egli era in principio presso Dio:

[3]tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.

[4]In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;

[5]la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.

[6]Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.

 [9]Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.

[10]Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.

[11]Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto.

[12]A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome,

[13]i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. ( sviluppare: Gesù non porta la salvezza, Gesù è la salvezza……..)

Il mondo non ha bisogno di nuove medicine ha bisogno della parola di Dio, non ha bisogno di trovare la pace facendo la guerra, ha bisogno della parola di Dio………

: Gesù è la Parola

·        per tutti voi che avete trovato il vero Salvatore gridatelo a tutti che Cristo Gesù è la salvezza incarnata, adesso tocca a noi, non possiamo aspettarci che il nostro Maestro torni nelle nostre strade, adesso siamo noi i suoi piedi e la sua voce. Isaia nel cap  51

[5]La mia vittoria è vicina, si manifesterà come luce la mia salvezza; le mie braccia governeranno i popoli. In me spereranno le isole, avranno fiducia nel mio braccio.

Tutti devono vedere la salvezza del nostro Dio anche i lontani coloro che si sono isolati dagli altri che hanno rotto i ponti con la vita con Dio e con il prossimo coloro che si sono chiusi in sé stessi, che non hanno più speranza, anche per loro è arrivata la salvezza: è arrivato Gesù!!!

E’ ENTRATO NELLA STORIA DELL’UOMO CON TUTTA LA SUA POTENZA …..E L’HA SPACCATA IN DUE: AVANTI CRISTO E DOPO CRISTO!

·        Vediamo ora di tracciare le tappe della salvezza:

1.     L’UOMO NEL’EDEN, egli era alla presenza di Dio e nessuna barriera li separava. Gen 2, [15]Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse  e lo custodisse.

2.     CADUTA

Se noi per un attimo andiamo al 2° capitolo della genesi vi troviamo che Dio

piantò un giardino in Eden e che da Eden usciva un fiume che irrigava il

giardino e dopo si divideva in altri quattro fiumi da cui due tuttora hanno

ancora lo stesso nome, questi due sono il Tigri e l’Eufrate per cui noi

attualmente siamo in grado dì sapere con buona approssimazione dove si trova il paradiso terrestre. Ma sappiamo che non era possibile entrarvi:

Gen3,[24]Scacciò  l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada  folgorante, per custodire la via all'albero della vita. 

3. PROGETTO DI SALVEZZA

Ma Dio non gode della caduta dell’uomo e subito pensa a salvarlo, perciò cerca un salvatore, tanto è vero che ad un certo punto si chiede ad alta voce: Is 6, [8]Poi io udii la voce del Signore che diceva: <<Chi manderò e chi andrà per noi?>>. E io risposi: <<Eccomi, manda me!>>. E poi troviamo nel salmo 40, [7]Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto. Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.

[8]Allora ho detto: <<Ecco, io vengo. Sul rotolo del libro di me è scritto,

[9]che io faccia il tuo volere. Mio Dio, questo io desidero, la tua legge è nel profondo del mio cuore>>.

A proposito di rotolo troviamo  in Ap 5, [1]E vidi nella mano destra di Colui che era assiso sul trono un libro a forma di rotolo, scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli.

[2]Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: <<Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?>>.

[3]Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra era in grado di aprire il libro e di leggerlo.

[4]Io piangevo molto perché non si trovava nessuno degno di aprire il libro e di leggerlo.

[5]Uno dei vegliardi mi disse: <<Non piangere più; ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli>>.

[6]Poi vidi ritto in mezzo al trono circondato dai quattro esseri viventi e dai vegliardi un Agnello, come immolato. Egli aveva sette corna e sette occhi, simbolo dei sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra.

[7]E l'Agnello giunse e prese il libro dalla destra di Colui che era seduto sul trono.

[8]E quando l'ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro vegliardi si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno un'arpa e coppe d'oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi.

[9]Cantavano un canto nuovo: <<Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai riscattato per Dio con il tuo sangue uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione

SPIEGAZIONE: …………….

·        LA CROCIFISSIONE: (Simbologia)

L’arbiru siccu carricatu: (l’albero secco carico di frutto, frase tratta da un enigma di un poeta siciliano chiamato il dotto di Tripi)contraddizione apparente della croce: su di essa chi muore da la vita, un albero secco che porta frutto, cosa tipica di un albero vivo. Il mondo non potrà mai capire la sapienza della croce di Cristo che da la vita. Mediante la croce di Cristo la benedizione di Dio è tornata a risplendere su l’uomo e su tutta la terra, ogni cosa parla della vita che ci viene da Cristo per mezzo del quale tutte le cose sono state create,   Una poesia giapponese dice: quando l’uomo chiese al mandorlo parlami di Dio, il mandorlo fiorì.

 (SPIEGAZIONE: PARLARE DELLA VITA) Rom 8, [19]La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio;

[20]essa infatti è stata sottomessa alla caducità non per suo volere, ma per volere di colui che l'ha sottomessa e nutre la speranza

[21]di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio

Presentazione mappa

Come si può vedere dalla cartina esaminando l’origine dell’Eufrate e del Tigri

ci possiamo rendere conto che qui accadde un fatto un fatto molto grave tra I’uomo e Dio: s'interruppe il rapporto di comunione tra l’Uomo e e Dio e l’uomo

perse…….

Che cosa perse l'uomo?

R. la vita eterna.

Da quel momento in poi l’uomo conobbe la morte, quindi era necessario salvarlo da una condizione di morte senza speranza.

Era necessaria la salvezza ed era necessario un Salvatore.

Dio dunque fa il primo passo per riprendere con l’uomo quel sublime dialogo

che esisteva con l’uomo prima del peccato, e chìama Abramo che viveva nella

città di Carran.

Guardate dove si trova Lì città di Carran, non vi dice niente?

R. Molto probabilmente Carran si trova alle porte dell'Eden, in poche

parole Dio riprende il dialogo là dove era stato interrotto.

·        Parallelismo tra la guarigione di Pietro e la guarigione dell’uomo

Affinché Abramo possa conseguire la salvezza sono necessarie alcune cose

Che cosa?

1) la fede, cioè è necessario che creda alla promessa.  Gen 2,

 [2]Farò di te un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e diventerai una benedizione.

[3]Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra>>.

2) Che egli lasci tutto, Gen 12,1

[1]Il Signore disse ad Abram: <<Vàttene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, verso il paese che io ti indicherò.

Che cosa promette Dio ad Abramo?

Che egli diventerà il capostipite di una grande nazione.

Ma badate che Abramo era sposato da tempo con Sara e sapeva che questa era sterile, infatti Abramo aveva l’età di 75 anni quando fu chiamato da Dio eppure egli ebbe fede!

L'apostolo Paolo dice che senza la fede è impossibile piacere a Dio.

Ma noi la fede, secondo voi, ce l’abbìamo perché siamo migliori degli altri o perché Dio ce la donata?

R. Perché Dio ce l'ha donata, infatti in ef 2,8 troviamo:

[8]Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio;

Vi faccio un'altra domanda: basta essere delle brave persone per salvarsi?

Ci sono delle persone Che dicono io mi comporto bene: non ammazzo , non rubo, non tradisco mia moglie, ete. perciò sono buono e mi merito il paradiso, non ho bisogno dì nìent’ altro; a queste persone io chiedo

a) Hai mai odiato qualcuno? Se si allora hai trasgredito la legge.

b) Hai mai desiderato avere una cosa Che non e tua?

c) Hai mai desiderato una donna che non è tua?

d)Ami i tuoi nemici? infatti se ami quelli che ti amano che meriti ne avrai?

anche i pagani fanno così.

Vedete cari fratelli la legge prìma che nelle nostre opere deve realizzarsi nel nostro cuore e nessun `uomo è capace di realizzare ciò senza l’aiuto di Dio.

A queste persone faccio un'altra domanda? hai osservato il comandamento più grande?

Sapete cosa dice Mt 22,37-39?: [37]Gli rispose: <<Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.

[38]Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.

[39]E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso.

Noi dobbiamo desiderare Dio. dobbiamo dire:! Voglio Dio!

Anche se uno riuscisse (cosa impossibile) ad osservare tutta la legge non sì potrebbe salvare.

E sapete perché?

 perché l'osservanza della legge non cancella il peccato originale, era necessario che qualcuno pagasse  il prezzo del riscatto.

4. IL SALVATORE

Paolo nella lettera ai Gal 3,21-22 dice: [21]La legge è dunque contro le promesse di Dio? Impossibile! Se infatti fosse stata data una legge capace di conferire la vita, la giustificazione scaturirebbe davvero dalla legge;

[22]la Scrittura invece ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, perché ai credenti la promessa venisse data in virtù della fede in Gesù Cristo. 

Sl 48, [7]Essi confidano nella loro forza, si vantano della loro grande ricchezza.

[8]Nessuno può riscattare se stesso, o dare a Dio il suo prezzo.

[9]Per quanto si paghi il riscatto di una vita, non potrà mai bastare

[10]per vivere senza fine, e non vedere la tomba.

A proposito di Lui Paolo in Eb 5, [8]pur essendo Figlio, imparò tuttavia l'obbedienza dalle cose che patì

[9]e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono,

Adesso  capite cosa ci vuole dire Gesù quando ci dice siate perfetti?

Ci chiede di soffrire per il regno di Dio non solo a causa delle persecuzioni ma

anche a causa della rinuncia che dovremo fare cioè perdere la nostra volontà

per sottometterci alla sua.

Infatti dice Vangelo secondo Matteo - cap. 16

[25]Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.

E concludo con le stesse di Pietro in Atti degli Apostoli - cap. 4

[12]In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati>>. 

Badate che la salvezza per l’uomo è totale: egli non salva solo l’anima ma anche il nostro corpo, ci salva da ogni situazione di difficoltà, infatti in Isaia - cap. 61

[1]Lo spirito del Signore Dio è su di me perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione; mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, [2]a promulgare l'anno di misericordia del Signore, un giorno di vendetta per il nostro Dio, per consolare tutti gli afflitti,

[3]per allietare gli afflitti di Sion, per dare loro una corona invece della cenere, olio di letizia invece dell'abito da lutto, canto di lode invece di un cuore mesto. Essi si chiameranno querce di giustizia, piantagione del Signore per manifestare la sua gloria.

23/01/2003

Francesco