RICICLARE L'ACQUA PIOVANA PER USI DOMESTICI

Dal dopoguerra ad oggi, i consumi di acqua potabile sono cresciuti a dismisura, anche in quegli ambiti in cui non sarebbe indispensabile avere dell'acqua per dissetarsi, ma sarebbe sufficiente dell'acqua pulita.
La maggiorparte dell'acqua potabile, viene utilizzata per fare la doccia, per la lavatrice e per lo scarico del water. Proprio per questi usi (o almeno per gli ultimi due), sarebbe auspicabile trovare una soluzione che consenta di utilizzare l'acqua piovana.
La pioggia caduta sul tetto potrebbe essere raccolta in un serbatoio posto nel sottotetto, anzichè scendere dalle grondaie, quindi venir utilizzata per gli scopi sopracitati. Ovviamente in caso di siccità prolungata, si utilizzerebbe la normale acqua dell'acquedotto.
I vantaggi non si fermerebbero al notevole risparmio di risorse idriche ma, poichè l'acqua piovana è sostanzialmente acqua distillata, cioè acqua con un grado di durezza molto basso, il suo utilizzo per la lavatrice, consentirebbe di ridurre al minimo la quantità di detersivo necessario e quindi ridurre ulteriormente i costi e soprattutto l'inquinamento dell'acqua di scarico.
Sicuramente nell'impianto occorrerebbe prevedere un sistema di filtraggio per trattenere le impurità raccolte dall'acqua, tuttavia non sarebbe necessario un sistema troppo sofisticato e costoso, poichè la pioggia è sostanzialmente pulita: le uniche impurità in essa presenti, sono state raccolte nel suo percorso dal tetto alla grondaia.


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