INCENTIVARE L'ACQUISTO DI AUTOVETTURE ELETTRICHE

Come si può notare, molte delle proposte riguardano la viabilità e l'ecologia; in entrambe le categorie rientra questa proposta. Le autovetture sono fonte di inquinamento e l'inutile marmitta catalittica si è limitata a sostituire il piombo con altre sostanze dette "aromatici" ancor più inquinanti. Una soluzione è rappresentata dalle autovetture elettriche che hanno la caratteristica di non inquinare e ridurre notevolmente i rumori. Fino ad ora le autovetture elettriche hanno avuto scarsa diffusione a causa di alcune importanti limitazioni:


· La scarsa autonomia: difficilmente una vettura elettrica può superare i 100 Km con un "pieno" di energia.
· La scarsa velocità ed accelerazione: ormai siamo abituati a macchine velocissime e scattanti, mentre quelle elettriche difficilmente superano i 90 Km/h
· Il costo che supera il doppio delle corrispondenti a benzina: si è disposti a pagare 30 mila Euro per una BMW ma non per una Seicento Elettrica.


L'energia elettrica non inquina: è vero che la maggiorparte di questa energia è prodotta da centrali termoelettriche (inquinanti), ma è molto più semplice rendere pulita una sola centrale, che non inseguire migliaia di autovetture per cercare di renderne pulito il tubo di scarico.


Da parte dello Stato esistono incentivi (niente bollo per 5 anni e qualche migliaio di Euro di incentivo per l'acquisto) che però rivelano quanto poco lo Stato ci tenga a trasformare in elettrico il parco automobilistico italiano (che farebbe perdere gli introiti della benzina).


Ed ecco la mia proposta:
In considerazione del fatto che molte ditte hanno un parco vetture, le quali vengono utilizzate per vari scopi: dal rappresentante che fa lunghi viaggi ed utilizza una vettura medio-grande, al tecnico che utilizza una vettura furgonata, e la segretaria che utilizza una vettura piccola per poter andare in banca, in posta o negli altri uffici dislocati in centro… Proprio a lei sarebbe possibile far utilizzare una vettura elettrica, in quanto i percorsi sarebbero limitati e sarebbero ad una velocità di poco superiore ai 50 Km/h.
L'Amministrazione Comunale potrebbe proporre alle ditte con un parco macchine superiore (per ipotesi) alle 10 unità, di dotarsi di una vettura elettrica. Per rendere più appetibile la cosa (e per convincere le ditte a spendere di più, per una vettura elettrica in sostituzione di una normale), si potrebbero prevedere dei parcheggi speciali vicino agli uffici pubblici (un po' come i parcheggi per i portatori di handicap); questo consentirebbe alla "segretaria" di effettuare il giro nei vari uffici con maggior rapidità.
Se la cosa riscuotesse (molto!) successo, si potrebbe auspicare una diminuzione dei prezzi per le autovetture elettriche: ricordo che un paio di anni or sono, qualcuno disse che una vettura elettrica avrebbe un costo competitivo, se la produzione fosse di 20-30 mila unità all'anno.


SCOPRI LE ALTRE PROPOSTE PER MIGLIORARE LA TUA CITTA'

 

HOME PAGE