Gioventù Spirituale

Un fratello di ottantaquattro anni ritrova la gioia e la freschezza di un bambino grazie alla preghiera.

Vorrei raccontarvi come sono arrivato al gruppo RnS di Lissone, dove abito. Nel settembre 1997, in gita a Pola con un gruppo di Lissonesi, ho incominciato a parlare con una signora e abbiamo fatto amicizia. Mi propose di venire a pregare nel suo gruppo; mi raccontò come si pregava e io accettai. Il lunedì mi aspettò all'ingresso e salimmo nel salone. C'erano molte persone che conoscevo già e, fra le altre, una... non mi era mai piaciuta. Finita la preghiera: baci, abbracci; io così tanti non ne avevo avuti mai, e ho baciato anche quella che non guardavo volentieri. Cosima, la sorella che mi ha accompagnato, sapeva, e quando mi vide baciare in segno di perdono mi disse: "Bravo Giovanni, hai già imparato a perdonare!". Da quella sera non sono più mancato, perché mi piace tanto far parte del gruppo che prega nello Spirito Santo. Il giorno 25 maggio 1998 avrei dovuto ricevere la preghiera di effusione a Desio, ma per un impegno rimandai. Cosi la ricevetti da solo, nel mio gruppo, in forma solenne, il 12 ottobre, durante l'Eucaristia. Il nostro incontro di preghiera avviene in un salone della mia parrocchia, ma Gesù ha voluto che lo celebrassi nella nostra casa. Da allora sono molto cambiato: sono allegro e sorridente, perché ho capito che Gesù mi ama. La notte dell'effusione non ho dormito dalla gioia e al mattino ho telefonato a Cosima e le ho detto: "Se muoio stamattina, sono sicuro di andare in Paradiso!". Questa testimonianza è il segno della mia gioia di essere nel gruppo del RnS.

Giovanni

Testimonianza pubblicata sulla rivista " Rinnovamento nello Spirito Santo" del mese di luglio 1999                                                 

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