PRIMA DI TUTTO IL CUORE

E' vero che il Signore guarisce, ma quello che a lui interessa prima di ogni altra cosa è che i suoi figli ritornino a lui. Questa è la guarigione più importante, ed è quella che apre le porte ad altra grazia.

La mia sofferenza è iniziata quando avevo solo tre anni a causa di un angioma all'occhio destro. Lo studio del mio problema a quei tempi era ancora in fase sperimentale, infatti tutti gli specialisti dai quali sono stata visitata sapevano spiegarmi di cosa si trattasse, cioè un tumore vascolare che porta un vistoso rigonfiamento dei capillari, ma nessuno sapeva trovare una cura adatta. Così ì miei genitori, disperati, si rivolsero a uno specialista del policlinico di Napoli, dove sono stata in cura per ben 14 anni durante i quali ho subito sette interventi. A peggiorare le cose, oltre alla malattia fisica, vi era quella, ben più grave, del cuore. Infatti non amavo stare con gli altri per timore che mi domandassero quale fosse il mio problema. Per alcuni anni non ebbi più problemi, ma poi, all'improvviso, ebbi un'emorragia all'occhio e rischiai di perderlo.

Fu allora che iniziai a odiare tutto e tutti; in me non c'era più voglia di vivere, ma la cosa più grave era che disprezzavo il Signore per quello che mi aveva fatto. I miei genitori, non sapendo più a chi ricorrere, si rivolsero ad un mago, non comprendendo che guarisce solo Dio. Quando avevo perso ogni speranza, ecco che il Signore mi ha sollevato dalla fessa, mi ha preso fra le sue braccia e mi ha fatto giungere al gruppo del Rinnovamento di San Cipriano, dalle nostre parti.

Iniziando a frequentare il gruppo, capii che il Signore non fa mai nulla per distruggere, ma solo per edificare, così iniziai ad aprire il mio cuore ai fratelli che mi venivano incontro con amore. Per caso andai a Rimini nel 1991; là è cominciata la mia guarigione spirituale. Fu allora che accettai la mia sofferenza perché capii che era comunque un dono del Signore.

Negli anni che seguirono, durante i quali frequentavo il gruppo, non ebbi più interventi, ma il problema, quello fisico, non era ancora risolto e così, nel 1993, sono stata di nuovo operata. Questa volta, però, non ero spaventata per l'esito dell'inte~rvento, ma avevo la certezza e la fiducia che quello sarebbe stato l'ultimo, in quanto ormai non ero più sola ma ero avvolta dalla luce di Dio.

Dopo sei mesi dall'intervento andai a fare una visita di controllo. Lo specialista che mi aveva in cura mi disse che mi aveva operato, ma con poche speranze di riuscire; vedendo poi l'esito dell'intervento, rimase stupefatto, dicendomi che l'incubo era ormai finito. Finalmente, dopo 14 anni, il Signore mi aveva guarito fisicamente, ma soltanto dopo la guarigione spirituale, perché voleva prima il mio cuore. Grazie al Signore!

                                                          Emiliana

 

Tratta dalla rivista "Rinnovamento nello Spirito Santo "ottobre 98"

 

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