CHIESA E MASSONERIA
Arrigo Muscio

 

Ogni tanto vari mass media pubblicano articoli che fanno riferimento alla Massoneria e qualche volta appaiono degli articoli sui rapporti tra la medesima e la Chiesa. Purtroppo, in questi ultimi tempi, vi è una grande confusione a tale riguardo, alimentata ad arte da parte di una certa disinformazione organizzata. Riteniamo quindi opportuno riportare l'opinione tuttora vigente del Magistero della Chiesa ed, alla fine dell'articolo, alcuni libri, difficili da reperire (salvo che si utilizzi la richiesta diretta agli Editori), che possono fornire un'utile documentazione sulla massoneria della quale papa Leone XIII disse: "….Diretta ad un tempo contro la patria celeste e la terrena, contro la religione dei nostri padri e la civiltà trasmessaci con tanto splendore di scienze, lettere ed arti da loro, la guerra di cui parliamo, voi la capite, diletti figli, è doppiamente scellerata, e rea non meno di umanità offesa che di offesa divinità. Ma d'onde essa muove principalmente se non da quella setta massonica, della quale discorremmo a lungo nell'Enciclica Humanum genus del 20 aprile 1894 e nella più recente del 15 ottobre 1890 indirizzata ai vescovi, al clero e al popolo d'Italia? Con queste due lettere strappammo dal viso della massoneria la maschera onde si velava agli occhi dei popoli, e la mostrammo nella cruda sua deformità, nella sua tenebrosa e funestissima azione…" (Inimica Vis, cap. 1 - pubblicata integralmente anche nel libro "La Santa famiglia").

Tale documentazione è pure utile per comprendere come "gira il mondo" e perchè gira in un certo modo!

 "Un cattolico non può far parte di società segrete specie di quelle che, come la massoneria, rifiutano i dogmi cattolici e favoriscono una religione naturale".

"Rimane immutato il giudizio negativo della Chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche, poiché i loro principi sono stati sempre considerati inconciliabili con la dottrina della Chiesa e, perciò, l'iscrizione ad esse rimane proibita. I fedeli che appartengono ad associazioni massoniche sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla comunione".

(Cardinal Ratzinger) - Giornale di Brescia - 4-11-1992-pag.25

"Sono 586 gli interventi magistrali dei Pontefici sulla massoneria. Il 28 aprile 1738 si ha il primo documento pontificio sulla massoneria: Papa Clemente XII, con la lettera apostolica "In eminenti", mette in guardia i credenti contro tale organizzazione. Tale Enciclica è stata riconfermata con valore eterno da Papa Benedetto XIV con la sua Enciclica "Provideas Romanorum" emanata il 28 aprile 1738 (è possibile scaricarla dal sito internet europart.it/jubilaeum). Dal 1738 fino alla morte di papa Leone XIII, nel 1903, si registra la fase più ricca del magistero pontificio sulla massoneria, corrispondente allo sviluppo e alla diffusione delle Logge. L'Humanum genus di Leone XIII può ben essere definita l'enciclica quadro sul tema. La sua impostazione è eminentemente sociologica poichè descrive le ricadute filosofiche e morali della massoneria in un contesto segnato dall'indifferentismo religioso. La massoneria viene condannata in quanto segna il trionfo del relativismo ed è volta a "distruggere dalle fondamenta tutto l'ordine religioso e sociale nato dalle istituzioni cristiane e creare un nuovo ordine a suo arbitrio".

Una seconda fase del magistero può essere circoscritta al periodo che va dall'inizio del pontificato di Pio X nel 1903 all'apertura del concilio Vaticano II nel 1962. La condanna della massoneria da parte della chiesa viene codificata nel codice di Diritto canonico del 1917, promulgato da Papa Benedetto XV, e nelle Costituzioni sinodali del Primo Sinodo Romano, indetto da papa Giovanni XXIII nel 1960. Il canone 2335 del Codice di diritto canonico sancisce la scomunica per "tutti coloro i quali danno il proprio nome alla setta massonica o ad altre associazioni dello stesso genere, che complottano contro la chiesa e contro i legittimi poteri civili. L'appellativo di "setta massonica" viene quindi ripreso dall'art. 247 delle Costituzioni sinodali del Primo Sinodo Romano.

Dal Concilio Vaticano II sino al 1983 il magistero non nomina più la massoneria. Nel 1983 il nuovo Codice di diritto canonico prevede che sia punito "chi dà il nome ad un'associazione che complotta contro la chiesa". La trasformazione di questo canone è stata subito interpretata come abolizione della scomunica della massoneria. In realtà, il 26 novembre 1983 è stata resa nota la Dichiarazione della congregazione per la Dottrina della Fede nella quale si conferma che "rimane immutato il giudizio della chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche, poichè i loro principi sono sempre stati considerati inconciliabili con la dottrina della chiesa e perciò l'iscrizione ad esse rimane proibita".

Giovanni Cantoni-Avvenire-12-12-1993

In un articolo apparso su L'Osservatore romano del 23 febbraio 1985, viene fornita infine una "motivazione ufficiosa" alla reiterata condanna della massoneria espressa nella Dichiarazione del 1983. In essa si confuta esplicitamente l'argomentazione secondo la quale la massoneria "non allontanerebbe nessuno dalla sua religione" perchè costituisce "un momento di coesione per tutti coloro che credono nell'Architetto dell'universo". E' questa una "concezione simbolica relativistica", inaccettabile per un cattolico, per il quale "non è possibile vivere la sua relazione con Dio in una duplice modalità, scindendola cioè in una forma umanitaria, sovraconfessionale, ed in una forma interna, cristiana".

Lettera di Padre Pio al Suo Padre spirituale P. Agostino

Da "Chiesa viva" - N. 306, Maggio1999, pag. 13

"Mio carissimo Padre,

venerdì mattina ero ancora a letto, quando mi apparve Gesù. Era tutto malconcio e sfigurato. Egli mi mostrò una grande moltitudine di sacerdoti regolari e secolari, fra i quali diversi dignitari ecclesiastici; di questi, chi stava celebrando, chi stava parlando e chi si stava svestendo dalle sacre vesti. La visita di Gesù in angustie mia dava molta pena, perciò volli domandargli perché soffrisse tanto. Nessuna risposta n'ebbi. Però il suo sguardo si riportò verso quei sacerdoti; ma poco dopo, quasi inorridito e come se fosse stanco di guardare, ritirò lo sguardo ed allorché lo rialzò verso di me, con grande orrore, osservai due lacrime che gli solcavano le gote. Si allontanò da quella turba di sacerdoti con una grande espressione di disgusto sul volto, gridando: "Macellai!".

E, rivolto a me, disse: "Figlio mio, non credere che la mia agonia sia stata di tre ore, no; io sarò, per cagione delle anime da me più beneficate, in agonia sino alla fine del mondo. Durante il tempo della mia agonia, figlio mio, non bisogna dormire. L'anima mia va in cerca di qualche goccia di pietà umana, ma ahimè mi lasciano solo sotto il peso della indifferenza. L'ingratitudine ed il sonno dei mie ministri mi rendono più gravosa l'agonia.

Ahimè, come corrispondono male al mio amore! Ciò che più mi affligge è che costoro, al loro indefferentismo aggiungono il disprezzo, l'incredulità. Quante volte ero lì per lì per fulminarli, se non ne fossi stato trattenuto dagli Angioli e dalle anime di me innamorate….Scrivi al padre tuo e narragli ciò che hai visto ed hai udito da me questa mattina. Digli che mostri la tua lettera al Padre provinciale…".

Gesù continuò ancora, ma quello che disse non potrò giammai rivelarlo a creatura alcuna di questo mondo. Questa apparizione mi cagionò tale dolore nel corpo, ma più ancora nell'anima, che per tutta la giornata fui prostrato ed avrei creduto di morirne se il dolcissimo Gesù non mi avesse già rivelato….

Gesù, purtroppo, ha ragione di lamentarsi della nostra ingratitudine! Quanti disgraziati nostri fratelli corrispondono all'amore di Gesù col buttarsi a braccia aperte nell'infame setta della Massoneria! Preghiamo per costoro acciocché il Signore illumini le loro menti e tocchi il loro cuore (…)"

"Nella televisione pubblica c'è una fetta di cultura laica profondamente anticattolica e legata alla massoneria. Nella Rai c'è un corridoio privilegiato per tutto quanto appartiene ad una sinistra egemonizzata al PDS. Questa sinistra, come si vede nell'Usigrai non è disposta a cedere nemmeno un pezzetto dell'egemonia: tutte le volte che sentono che se ne sta erodendo una minima parte gridano alla dittatura".

Franco Cardini- Avvenire 10/12/1994-pag. 18

"Sulla terra nessuno può regnare, se non fa alleanza con il principe di questo mondo".

(Il massone Oswald Wirth) - dal libro "La Massoneria, i suoi segreti-autori vari), pag. 84 

"Nel 1888, Bossane, vecchio esattore delle poste a Saint-Félicien, nell'Ardèche, diede la sua dimissione da membro della Loggia degli Amici degli Uomini d'Annonay. Con un raro coraggio volle che la sua dimissione fosse pubblicata, e per farla conoscere scrisse una lettera al "Courrier de Tournon". Egli disse: "Stanco d'aver assistito a riunioni tenute a Annonay, a Lione, a Valenza, a Vienna (Francia), a Ginevra, a Losanna, senza aver imparato nulla, e non volendo entrare nei gradi supremi per non aver giuramenti da custodire, ho potuto mettermi in relazione con alti dignitari di differenti nazionalità. Quello che ho appreso e che mi si lasciò indovinare è spaventevole. Il culto massonico è il culto di Satana!".

dal libro "La Massoneria, i suoi segreti-autori vari), pag. 83

"…Nel 1953 negli USA, la Massoneria concepì "un suo piano" per corrompere su vasta scala tutta la gioventù americana. Vi si legge: "Abbiamo cominciato a realizzarlo e lo perfezioneremo con i seguenti mezzi: il cinema, la pubblicazione-porno a buon prezzo, i libri comici con storie di sesso e di violenza; ultimo mezzo, ma non il più piccolo, la televisione….non osiamo andare troppo lontano con la televisione, per il momento. Ma essa ci riserva un uditorio immenso, e sarà il mezzo migliore per accostare i bambini. Il nostro piano è di incoraggiare da prima delle rappresentazioni amorose, se non subito immorali, così graduando progressivamente la malvagità, tutta calcolata, si avrà il possesso di tutta la gioventù. Sarà tenuta occupata tutto il giorno, senza lasciare spazio per la religione. Così, i giovani, al loro risveglio e al loro coricarsi a sera, avranno la testa piena di cow boys, di omicidi, di terrori, di cartoni animati inoffensivi. Tutto questo per allontanare dal loro animo immagini religiose. Così, i bambini saranno disorientati per anni. Poi, quasi occasionalmente, si introdurranno costumi sfrontati e scene licenziose allo scopo di distruggere il senso della modestia…"

dal libro "La Massoneria, società segreta iniziatica-autori vari), pag. 91-91

 Dal libro "Educazione sessuale: tappa massonica verso l'annientamento dell'uomo" del dott. Carlo Alberto Agnoli (magistrato)- ed. Civiltà - Brescia

"Il dott. Carlo Alberto Agnoli, consigliere di Corte d'Appello, ci ha affidato per la pubblicazione questo suo studio concernente il "progetto" di "educazione sessuale" - o meglio, sensuale! - che si vorrebbe introdurre nelle scuole italiane.

Egli, che è specialista anche di dottrine e di questioni massoniche, ha qui impugnato questo mostruoso progetto perché facente parte, anch'esso, dei "piani massonici", come lo si può constatare anche in queste poche citazioni che anticipiamo Noi, qui, a conferma:

-         Il nostro scopo finale è quello di Voltaire e della Rivoluzione francese: cioè l'annicchilimento completo del cattolicesimo e perfino dell'idea cristiana. (….) E' alla gioventù che bisogna mirare: bisogna sedurre i giovani!…-.(Dall'Istruzione segreta, del 1819, del Nibius, capo dell'alta Vendita).

-         Noi abbiamo intrapresa la corruzione in grande (…), la corruzione che deve condurci al seppellimento della Chiesa. (….). Il cattolicesimo…..non teme la punta del pugnale, ma può cadere sotto il peso della corruzione (….). Popolarizziamo il vizio nelle moltitudini; che lo respirino coi cinque sensi, che se ne saturino (…). Fate dei cuori viziosi e voi non avrete più cattolici (….). Lasciate in disparte i vecchi e gli uomini maturi; andate, invece, dritto alla gioventù, e, se è possibile anche all'infanzia…(Dall'Istruzione segreta, del 1838, di "Vindice", membro dell'Alta Vendita). - La magia sessuale costituisce la conclusione finale e la dottrina più segreta della filosofia occulta - (Francesco Brunelli, Gran maestro della Masoneria di Memphis e Misraim e dell'Ordine Martinista).

-        L'eccitamento sessuale rende i bambini non più atti ad essere educati; esso conduce all'odio; e all'odio contro i genitori e contro gli adulti e, perfino, contro se stessi (…). La perduta del pudore è il primo sintomo di imbecillità - (Sigmubd Freud, "3 svolgimenti", Vienna, 1905 - Freud era iscritto alla Massoneria ebraica del B'nai B'rith).

-         E, in un "Programma" della Massoneria, descritto in una cricolare segreta, si legge: - Deve essere eliminata dall'educazione ogni traccia di Cristianità e di soprannaturale Vita di Grazia (….) "preti e Religiosi devono essere esclusoi dall'insegnamento. Ogni distinzione tra i sessi, nell'educazione, deve scomparire…Cfr. Chiesa viva, n. 109, p.5…-.

 "Questo scritto è desunto, quasi pagina per pagina, dalle Memorie inedite di Clotilde Bersone, che fu, a Parigi, dal 1877 al 1880, l'amante di I.A. Garfield, divenuto poi, nel 1880, Presidente degli Stati Uniti e assassinato nel 1881. Garfield è stato per molti anni il capo dell'alta Loggia degli Illuminati di Francia, e Clotilde Bersone, stando alle sue Memorie, di questa potente loggia massonica fu Affiliata, poi Iniziata e, infine, l'Ispirata (del Dragone).

Secondo autorevoli pareri, questo capolavoro aprirà gli occhi a molte anime...

Nessuna pubblicazione sulla Massoneria è più efficace di questa fotografia a colori dal vero tremendamente rivelatrice.. Il presente libro dimostra la verità di queste parole..." (dalla copertina del libro "L'Eletta del dragone" di Clotilde Bersone- ed. Segno).

 "....Dianne Core, presidente dell'Istituto Childwatch britannico (un'associazione nazionale inglese a difesa dei minori) esclamò: - Accuso i gruppi Massonici, che si sono venduti al diavolo. Ecco perchè è così difficile per noi scoprire tutta la verità su chi violenta i bambini. Molti di essi (massoni) sono corrotti e protetti dai vertici dell'organizzazione" (Dal libro "L'eletta del dragone" di Clotilde Bersone, pag. 294).

"Il genere umano, dopo che - per l'invidia di Lucifero - si ribellò sventuratamente a Dio creatore e largitore dè doni soprananturali, si divise come in due campi diversi e nemici tra loro; l'uno dei quali combatte senza posa per il trionfo della verità e del bene, l'altro per il trionfo del male e dell'errore. Il primo è regno di Dio sulla terra, cioè la vera Chiesa di Gesù Cristo; e chi vuole appartenervi con sincero affetto e come conviene a salute, deve servire con tutta la mente e con tutto il cuore a Dio e all'Unigenito Figlio di Lui. Il secondo è il regno di Satana, e sudditi ne sono quanti, seguendo i funesti esempi del loro capo e dei comuni progenitori, ricusano di obbedire all'eterna e divina legge, e molte cose imprendono senza curarsi di Dio, molte contro Dio. Questi due regni, simili a due città che con leggi opposte vanno ad opposti fini, con grande acume di mente vide e descrisse Agostino, e risalì al principio generatore di entrambi con queste brevi e profonde parole: "Due città nacquero da due amori; la terra dall'amore di sè fino al disprezzo di Dio, la celeste dall'amore di Dio fino al disprezzo di sè (De Civit. Dei, lib. XIV, c. 17).

In tutta la lunga serie dei secoli queste due città pugnarono l'una contro l'altra e combattimenti vari, benchè non sempre con l'ardore e l'impeto stesso. Ma ai tempi nostri i partigiani della città malvagia, ispirati e aiutati da quella società, che larga mente diffusa e fortemente congegnata prende il nome di Società Massonica, pare che cospirino insieme, e tentino le ultime prove....Varie sono le sette che, sebbene differenti di nome, di rito, di forma, d'origine, essendo per uguaglianza di proposito e per affinità dè sommi principi strettamente collegate fra loro, convengono in sostanza con la setta dei Framassoni, quasi centro comune, da cui muovono tutte e a cui tutte ritornano....."

Leone XIII - Enciclica "Humanum Genus"

"....Fra tutte queste società segrete. Noi abbiamo risoluto di indicarvene una in particolare, recentemente instituita, di cui è scopo il corrompere la gioventù educata nei ginnasi e nei licei. Siccome si sa che i precetti dei maestri sono potentissimi per formare il cuore e lo spirito dei loro allievi, tentano esse, con mille specie di cure e di astuzie, di procurare alla gioventù maestri depravati che la conducono sui sentieri di Baal, imbevendola di dottrine che non sono al certo secondo lo spirito di Dio. Da ciò proviene che Noi, gemendo, vediamo tanti giovani giunti a tale licenza, che, scosso ogni timore della Religione, negletta ogni buona regola di costumi, disprezzate le sue dottrine, calpestati i diritti dell'una e dell'altra potenza, non arrossiscono più d'alcun disordine, d'alcun errore, d'alcun attentato: talchè può dirsi di essi con San Leone Magno: "La loro legge è la menzogna; il loro Dio, il demonio; il loro culto, la turpitudine". Allontanate, Venerabili Fratelli, tutti questi mali dalle vostre diocesi, e con tutti i mezzi che dipendono da voi, coll'autorità e con la dolcezza, procurate che vengano incaricati della educazione della gioventù uomini distinti non solo nelle scienze e nelle lettere, ma chiari eziando per purezza di vita e per pietà..."

Pio PP. VIII -Enciclica "Traditi Humilitati

 

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