LA PREGHIERA DI LODE
Padre Alberto Paccini
CITAZIONI
BIBLICHE
Mi
ha messo sulla bocca un canto nuovo, lode al nostro Dio. Molti vedranno e
avranno timore
e
confideranno nel Signore. Sal 40:4
Davvero
il Signore ha pietà di Sion, ha pietà di tutte le sue rovine, rende il suo
deserto come l’Eden, la sua steppa come il giardino del Signore. Giubilo e
gioia saranno in essa, ringraziamenti e inni di lode! Is
51:3
Verranno
dalle città di Giuda e dai dintorni di Gerusalemme, dalla terra di Beniamino e
dalla Sefèla, dai monti e dal meridione presentando olocausti, sacrifici,
offerte e incenso e sacrifici di lode nel tempio del Signore. Ger
17:26
E
ogni volta che questi esseri viventi rendevano gloria, onore e grazie a Colui
che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei secoli, i ventiquattro
vegliardi si prostravano davanti a Colui che siede sul trono e adoravano Colui
che vive nei secoli dei secoli e gettavano le loro corone davanti al trono,
dicendo: «Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria,
l’onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, e per la tua volontà
furono create e sussistono». Apoc
4:8-11
«Amen!
Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio
nei secoli dei secoli. Amen». Apoc 7:12
Egli
è l’oggetto della tua lode, Egli è il tuo Dio; ha fatto per te quelle cose
grandi e tremende che i tuoi occhi hanno visto. Dt
10:21
Io
gli do lode nel paese del mio esilio e manifesto la sua forza e grandezza a un
popolo di peccatori. Convertitevi, o peccatori, e operate la giustizia davanti a
lui; chi sa che non torni ad amarvi e vi usi misericordia? Io esalto il mio Dio
e celebro il re del cielo ed esulto per la sua grandezza.
Tutti ne parlino e diano lode a lui in Gerusalemme. Tb
13:8-10a
Possa
io vivere e darti lode, mi aiutino i tuoi giudizi. Sal
119:175
«Benedetto
sei tu, Signore Dio dei nostri padri; degno di lode e glorioso è il tuo nome
per sempre. Dan 3:26
«Lodate
il mio Dio con i timpani, cantate al Signore con cembali, elevate a lui
l’accordo del salmo e della lode; esaltate e invocate il suo nome. Gdt
16:1
Sall:
96. 100. 104. 117. 135. 136. 146. 147. 148. 149.
Grande
è il Signore e degno di ogni lode, la sua grandezza non si può misurare. Sal
145:3
…
per
far risuonare voci di lode
e
per narrare tutte le tue meraviglie. Sal
26:7
…non
lo terremo nascosto ai loro figli; diremo alla generazione futura le lodi del
Signore, la sua potenza e le meraviglie che egli ha compiuto. Sal
78:4
La
lode infatti va celebrata con sapienza; è il Signore che la dirigerà. Sir
15:10
Magnificate
il suo nome; proclamate le sue lodi con i vostri canti e le vostre cetre; così
direte nella vostra lode: Sir 39:15
Il
popolo che io ho plasmato per me celebrerà le mie lodi. Is
43:21
Per
amore della tua parola e secondo il tuo cuore, hai compiuto tutte queste grandi
cose, manifestandole al tuo servo. Tu sei davvero grande Signore Dio! Nessuno è
come te e non vi è altro Dio fuori di te, proprio come abbiamo udito con i
nostri orecchi. E chi è come il tuo popolo, come Israele, unica nazione sulla
terra che Dio è venuto a riscattare come popolo per sé e a dargli un nome? In
suo favore hai operato cose grandi e tremende, per il tuo paese, per il tuo
popolo che ti sei riscattato dall’Egitto, dai popoli e dagli dei. Tu hai
stabilito il tuo popolo Israele per essere tuo popolo per sempre; tu, Signore,
sei divenuto il suo Dio. 2Sam 7:21-24
Nel
glorificare il Signore esaltatelo quanto potete, perché ancora più alto sarà.
Nell’innalzarlo
moltiplicate la vostra forza, non stancatevi, perché mai finirete. Sir
43:30
…perché
noi fossimo a lode della sua gloria, noi, che per primi abbiamo sperato in
Cristo. In lui anche voi, dopo aver ascoltato la parola della verità, il
vangelo della vostra salvezza e avere in esso creduto, avete ricevuto il
suggello dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale è caparra della
nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è
acquistato, a lode della sua gloria.
Ef 1:12-14
Benedirò
il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode. Sal
34:2
Della
tua lode è piena la mia bocca, della tua gloria, tutto il giorno. Sal
71:8
Le
lodi di Dio sulla loro bocca e la spada a due tagli nelle loro mani. Sal
149:6
INSEGNAMENTO
Come vediamo dai testi della Bibbia la preghiera di lode fa parte
integrante della vita del Cristiano: tanto del singolo quanto della comunità.
Tanto il Nuovo, quanto l’Antico
Testamento, riecheggiano la preghiera di lode in ogni momento. Tanto al presente
quanto nell’antichità. Il popolo
d’Israele traeva la sua forza nel lodare le opere grandi di Dio. I grandi patriarchi
traevano la loro forza nel lodare Dio; Gesù
stesso aveva forza nel suo costante atteggiamento di lode del Padre, dal quale
traeva sostegno in ogni sua opera. Maria,
Madre del Signore, piena dello Spirito Santo, dimora dell’Altissimo, manifesta
la sua pienezza di Grazia nelle lodi dell’Altissimo, che ha compiuto grandi
cose nella sua piccolezza. Tutto della vita del popolo
d’Israele era manifestazione della potenza di Dio e lode delle grandi sue
opere. In ogni circostanza i profeti
hanno ricordato al popolo di fare
memoria delle opere di Dio e di cantarne le lodi. Specialmente in periodi
oscuri e tempestosi, in momenti di estremo pericolo per il popolo santo di Dio,
la lode diventava un’arma potente
della fede per permettere a Dio di manifestare la sua gloria e di stendere la
sua mano a difesa del popolo della sua eredità. La Chiesa
sperimenta sempre la gioia di lodare Dio in ogni circostanza della vita, inoltre
ha affidato ai consacrati la
custodia della Lode attraverso la
Liturgia delle ore, che durante le ore del giorno e della notte si innalza su
tutta la terra dai cori delle anime consacrate a Dio.
Il Rinnovamento è il popolo della lode. Pertanto è bene imparare a
lodare il Signore come a lui conviene, non in uno stereotipato aprire la bocca e
recitare
a fior di labbra ciò che non viene dal cuore, ma sintonizzando labbra,
mente e cuore
in un unico inno di lode a gloria del nome di Dio. La lode è una condizione di
vita del Cristiano, di chi, avendo sperimentato la Grazia e l’amore di Dio,
non può non esaltare tale opera d’amore e di misericordia.
CHI
La lode non compete solo alla
comunità radunata, ma anche al singolo, anzi se i singoli non sono abituati a
vivere in costante atteggiamento di lode, la lode della comunità non fluisce e
non scorre. A volte ci si chiede perché la comunità non riesca a pregare, ma
il motivo è semplice: i singoli non pregano e quindi non possono aiutare la
comunità a pregare. Non è possibile lasciare il compito della preghiera al
ministero di animazione: invece tutta la comunità deve esprimere e manifestare
le lodi di Dio, non in forma stanca di chi va
al traino, ma in maniera attiva e
partecipata, di chi sente nel suo cuore la gratitudine nei confronti del Dio che
ogni istante compie opere grandi per tutta l’estensione della terra a
cominciare dalla vita dei singoli e delle loro famiglie cose persone ecc.
facendo della loro vita una vera Storia
di Salvezza. Solo
chi è consapevole delle opere di Dio può lodare il Signore. Il superbo o colui
che è preda di passioni disordinate non può lodare, è troppo pieno del suo
peccato e di se stesso per rivolgersi con gratitudine al suo Signore e
Salvatore. Chi è in rotta con i suoi fratelli non può lodare Dio. Chi è in
comunione può lodare Dio. Chi salirà il monte di Dio? Chi ha mani innocenti e
cuore puro…
COME
Manifestando con la totalità
dell’essere e della persona (corpo, mente, anima e spirito) la gloria di Dio
con il canto, con strumenti musicali, con danze, con gesti, attraverso la Parola
stessa di Dio, con la parola personale, facendo memoria delle opere di Dio. A
volte lo spirito non si trova nella condizione della lode (momenti di
stanchezza, di pessimismo, dolore, disperazione, distrazione…) allora la lode
diventa un vero atto di fede, diventa un sacrificio offerto a Dio e di soave
odore, mediante il quale si immolano al Signore i sentimenti del cuore, perché
Dio li trasformi manifestando la potenza del suo braccio. La preghiera non può
scaturire automaticamente, ma va preparata, chiede disciplina e puntualità,
chiede il silenzio interiore ed esteriore. S. Teresa d’Avila insegna che
occorre tempo per entrare dalla vita attiva al clima di preghiera, quindi non si
può pensare che una buona preghiera possa nascere se non si è fatto precedere
un tempo di calma e di silenzio anche esteriore.
DOVE
La lode di solito deve partire
dal cuore, poi anche dal corpo, ma spesso è vero il contrario, cioè attraverso
un clima esteriore idoneo si aiuta anche lo spirito a sintonizzarsi. La lode
deve essere presente in tutta la vita del cristiano per poter entrare nel luogo
dove il gruppo si riunisce in preghiera.
QUANDO
In ogni momento della vita deve
essere presente la lode. In ogni istante della mia vita loderò il Signore. Non
c’è luogo che esca dalla presenza di Dio. Chi pensa di poter vivere la vita a
compartimenti stagni, senza sottoporla alla costante Signoria di Dio si inganna
e si troverà nell’impossibilità di lodare Dio. Chi riserva al solo momento
settimanale la preghiera, mentre nel resto della sua vita vive nella
dissipazione, nel peccato, o nel caos interiore, avrà molta difficoltà nel
lodare Dio al momento della preghiera di gruppo. Noi siamo tempio di Dio e non
possiamo quindi permetterci di infangare la dimora di Dio e poi metterci in
preghiera in altri momenti.
PERCHE’
Perché si è sperimentata la
misericordia, l’amore salvifico di Dio! La vita terrena non basterà per
lodare Dio per quanto ha fatto per ognuno di noi: ecco che ci viene data
l’eternità, perché questo avvenga, per sempre ed in pienezza ed in totale
comunione con i cori degli angeli e dei santi. Inoltre attraverso la lode noi
vinciamo le potenze del male: quando la lode è pura e vera miracoli avvengono,
perché la presenza di Dio è reale, tangibile. Quando Dio è presente si
manifesta, opera, trasforma, redime, salva, guarisce anime, corpi e spiriti! Le
mura di Gerico crollarono con la potenza della lode. La lode come atto di fede
può trasformare la nostra vita (M.
Carothers: La potenza della lode...); con la preghiera di lode e
ringraziamento Gesù risuscitò Lazzaro…
CARISMA
C’è poi un particolare carisma
che rende alcuni maggiormente idonei all’animazione
della preghiera di lode e che ne attiva un ministero. Costoro sono invitati
a rendersi disponibili nella comunità non a farsi carico della lode della
comunità, ma a farsi lievito perché
la comunità tutta possa diventare
preghiera, un inno di lode al Creatore e Signore dell’universo. Tale
carisma deve essere coltivato ed arricchito con un modo di vita consono.
Nell’umiltà, nella preghiera personale, nel digiuno, nell’austerità di
costumi, nella dimestichezza con la Parola di Dio, nel deserto, nel silenzio,
nell’ascolto.