CORREZIONE FRATERNA
Padre
Alberto Paccini
CITAZIONI BIBLICHE
23Chi corregge un altro troverà in fine
più favore di chi ha una lingua adulatrice.
Prv 28:23
8Non vergognarti di correggere l’insensato e lo stolto e
il vecchio decrepito che disputa con i giovani; sarai così veramente assennato
e approvato da ogni vivente. Sir 42:8
14Fratelli
miei, sono anch’io convinto, per quel che vi riguarda, che voi pure siete
pieni di bontà, colmi di ogni conoscenza e capaci di correggervi l’un
l’altro. Rom 15:14
1Fratelli,
qualora uno venga sorpreso in qualche colpa, voi che avete lo Spirito
correggetelo con dolcezza. E vigila su te stesso, per non cadere anche tu in
tentazione. 2Portate i pesi gli uni degli altri, così adempirete la legge
di Cristo. Gal 6:1-2
14Vi
esortiamo, fratelli: correggete gli indisciplinati, confortate i pusillanimi,
sostenete i deboli, siate pazienti con tutti. 1Tess 5:14
14Se qualcuno non obbedisce a quanto
diciamo per lettera, prendete nota di lui e interrompete i rapporti, perché si
vergogni; 15non trattatelo però come un nemico, ma ammonitelo come un
fratello. 2Tess 3:14-15
Non essere aspro nel riprendere un anziano, ma esortalo
come fosse tuo padre; i più giovani come fratelli; 2le donne anziane come
madri e le più giovani come sorelle, in tutta purezza. 1Tim 5:1-2
25dolce nel riprendere gli oppositori,
nella speranza che Dio voglia loro concedere di convertirsi, perché riconoscano
la verità 26e ritornino in sé sfuggendo al laccio del diavolo, che li
ha presi nella rete perché facessero la sua volontà. 2Tim 2:25-26
16Tutta la Scrittura infatti è ispirata
da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia,
perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona. 2Tim
3:16
13Questa testimonianza è vera. Perciò
correggili con fermezza, perché rimangano nella sana dottrina Tt
1:13
10Dopo una o due ammonizioni stá
lontano da chi è fazioso, 11ben
sapendo che è gente ormai fuori strada e che continua a peccare condannandosi
da se stessa. Tt 3:10-11
24Chi risparmia il bastone odia suo
figlio, chi lo ama è pronto a correggerlo. Prv
13:24
18Correggi tuo figlio finché c’è
speranza, ma non ti trasporti l’ira fino a ucciderlo. Prv 19:18
17Correggi il figlio e ti farà contento
e ti procurerà consolazioni. Prv 29:17
2Chi corregge il proprio figlio ne
trarrà vantaggio e se ne potrà vantare con i suoi conoscenti. Sir
30:2
7È per la vostra correzione che voi
soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non è corretto dal
padre? 8Se
siete senza correzione, mentre tutti ne hanno avuto la loro parte, siete
bastardi, non figli! 9Del
resto, noi abbiamo avuto come correttori i nostri padri secondo la carne e li
abbiamo rispettati; non ci sottometteremo perciò molto di più al Padre degli
spiriti, per avere la vita? 10Costoro
infatti ci correggevano per pochi giorni, come sembrava loro; Dio invece lo fa
per il nostro bene, allo scopo di renderci partecipi della sua santità. 11Certo,
ogni correzione, sul momento, non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo
però arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono
stati addestrati.
12Perciò rinfrancate le mani cadenti e
le ginocchia infiacchite 13e
raddrizzate le vie storte per i vostri passi, perché il piede zoppicante non
abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire. Eb
12:7-13
19Fratelli miei, se uno di voi si
allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce, 20costui sappia che chi
riconduce un peccatore dalla sua via di errore, salverà la sua anima dalla
morte e coprirà una moltitudine di peccati. Gc 5:19-20
17È sulla via della vita chi osserva la
disciplina, chi trascura la correzione si smarrisce. Prv 10:17
1Chi ama la disciplina ama la scienza,
chi odia la correzione è stolto. Prv
12:1
10Punizione severa per chi abbandona il
retto sentiero, chi odia la correzione morirà. Prv 15:10
20Ascolta il consiglio e accetta la
correzione, per essere saggio in avvenire. Prv
19:20
5Meglio ascoltare il rimprovero del
saggio che ascoltare il canto degli stolti: Qo 7:5
Come musica durante il lutto i discorsi fuori tempo, ma
frusta e correzione in ogni tempo sono saggezza. Sir 22:6
17Non coverai nel tuo cuore odio contro
il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai
d’un peccato per lui. 18Non
ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai
il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore. Lev
19:17-18
5Mi percuota il giusto e il fedele mi
rimproveri, ma l’olio dell’empio non profumi il mio capo; tra le loro
malvagità continui la mia preghiera. Sl
141:5
23Chi corregge un altro troverà in fine
più favore di chi ha una lingua adulatrice. Prv 28:23
7Non biasimare prima di avere indagato,
prima rifletti e quindi condanna. Sir 11:7
13Interroga l’amico: forse non ha
fatto nulla, e se qualcosa ha fatto, perché non continui più.14Interroga il prossimo:
forse non ha detto nulla, e se qualcosa ha detto, perché non lo ripeta.15Interroga
l’amico, perché spesso si tratta di calunnia; non credere a ogni parola.16C’è
chi sdrucciola, ma non di proposito; e chi non ha peccato con la sua lingua? 17Interroga
il tuo prossimo, prima di minacciarlo; fa’ intervenire la legge
dell’Altissimo. Sir 19:13-17
1C’è un rimprovero che è fuori
tempo, c’è chi tace ed è prudente.2Quanto
è meglio rimproverare che covare l’ira! Sir
20:1-2
41Perché guardi la pagliuzza che è
nell’occhio del tuo fratello, e non t’accorgi della trave che è nel tuo? 42Come
puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo
occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave
dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza
dall’occhio del tuo fratello. Lc
6:41-42
4O come potrai dire al tuo fratello:
permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell’occhio tuo c’è
la trave? 5Ipocrita,
togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la
pagliuzza dall’occhio del tuo fratello. Mt
7:4
INSEGNAMENTO
DOVE
In tutte le
circostanze necessarie cercando di fare la correzione inizialmente in separata
sede, per non colpire la suscettibilità della persona. Quando la colpa è grave
e persistente allora è bene intervenire in presenza di testimoni. In situazioni
di estrema gravità e persistenza si chiama in causa l’intera comunità.
QUANDO
Il più
presto possibile per evitare che l’errore persista e si radichi nella persona,
o nella comunità. E’ necessario valutare che si tratti davvero di errore o
colpa e non di difetto o minuzia, inoltre è bene evitare di essere pedanti, o
saccenti ed ogni forma di atteggiamento che indisponga chi riceve la correzione.
PERCHE’
Per dovere di
carità vicendevole verso la persona e verso la comunità. Inoltre per non
essere responsabile della caduta altrui.
ACCETTARE
Accogliere la
correzione fraterna è segno di santità e di saggezza. L’umiltà di
riconoscere il proprio errore permette di crescere, fa crescere la stima e la
considerazione degli altri, non priva affatto la persona di una buona
reputazione. E’ in un atteggiamento di umiltà che si mostra la vera saggezza:
è saggio non chi non sbaglia mai, ma chi sa correggersi del suo errore e fare
tesoro dei suoi limiti per farsi aiutare dai fratelli.
INDIFFERENZA
L’indifferenza
è una colpa grave ed intollerabile, sia da parte di chi ha responsabilità, sia
di chi non ce l’ha. Il fratello è parte di te: siamo infatti membra gli uni
degli altri (cfr. Ef 4:25), per questa ragione è impossibile non sentirmi
coinvolto nella sorte del fratello, come invece faceva Caino (cfr. Gen 4:9) che
era assassino di suo fratello. A volte l’indifferenza è essa stessa un
omicidio, una morte nel cuore!