Lo Spirito Santo innesta i doni, per recepire l'azione sua ed è allora, che noi davanti a questo Spirito che mette i doni, noi vediamo qual'è la sua azione che Egli compie. Egli sviluppa l'uomo nuovo, spogliandoci dell'uomo vecchio, è una epopea meravigliosa è il passaggio dall'uomo vecchio all'uomo nuovo; è la creazione dell'uomo spirituale. Voglio condurvi pian piano all'azione che lo Spirito compie in ciascun cristiano. Lo illumina col modello che è Gesù.
Lo Spirito ha il modello davanti, che è come il vasaio che fabbrica il vaso, guarda il modello, se qualcosa non va, lo rifà. Noi siamo come argilla in mano al vasaio; se l'argilla resiste il vasaio sa come fare, l'ammollisce con la sua grazia, con la sua acqua, e con la destra compie con precisione il lavoro, perchè sia conforme al modello, il vaso che Egli lavora.
La conformità a Cristo è una legge. Nei romani Paolo dice, siamo modellati dallo Spirito, per essere conformi all'immagine. Noi siamo fatti ad immagine del Signore, per cui lo Spirito Santo segue una legge di conformità, perchè le membra debbono rassomigliare al capo; perchè il Padre ha un unico Figlio, Cristo e siamo figli del Figlio, si tratta di una conformità interiore. Si tratta di creare l'uomo nuovo secondo giustizia e verità; si tratta di ricreare l'Adamo, uscito dalle mani di Dio ed allora lo Spirito crea una mentalità nuova, ( 1Cor.2) Lo Spirito conosce le profondità di Dio e rivela all'uomo quello che ha visto nella sua profondità; crea un pensiero nuovo, il ,pensiero di Cristo, da occhi nuovi, gli occhi di Cristo, crea un giudizio nuovo, un modo di vedere e di giudicare nuovo, un modo di pensare nuovo che è quello di Cristo, così possiamo giudicare tutti e tutto senza essere giudicati. Paolo dice " Noi abbiamo il pensiero di Cristo ". Quest'opera continua per tutta la vita ed attacca contemporaneamente tutte le potenze interiori per trasformarci. e renderci simili al corpo di Cristo Risorto. Vediamo come lo Spirito attacca la mente; ci da l'unzione. Noi abbiamo l'unzione, il sigillo. 1Gv.2,27 e poi. Noi abbiamo l'unzione di Cristo, per cui non abbiamo bisogno che qualcuno ci insegni perchè siamo insegnati da Dio, perchè l'unzione che è dentro di noi ci insegna ogni cosa. Lo Spirito crea un insegnamento interiore, ci da un modo di vedere e di sentire, di giudicare che è conforme a quello di Cristo. E' questa una azione molto importante che dobbiamo sempre esaminare per vedere se il nostro giudizio è quello di Cristo e se sappiamo vedere come vedeva Cristo, se sappiamo misurare ogni cosa con il metro di Cristo.
Simultaneamente lo Spirito attacca la volontà. Quando Gesù è venuto in que-sto mondo, è venuto per fare la volontà del Padre. Egli, il Verbo incarnato, si mette in ascolto del Padre, mentre il vecchio Adamo si mise fuori dell'ascolto. Egli fa ciò che piace al Padre, sino alla morte. Lo Spirito innesta in noi l'opzione fondamentale di Cristo per agire secondo Cristo per recepire la sua operazione. Lo Spirito attacca il cuore. Vi darò un cuore nuovo, non più un cuore di pietra ma un cuore di carne; è il cuore di Cristo. Dobbiamo avere in noi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù. Quando siamo sotto l'azione dello Spirito si cambia il cuore e si diventa uomini nuovi. Lo Spirito quando attacca il cuore lo trasforma, lo svuota dei sentimenti della carne e crea un nuovo orien-tamento mentre l'uomo era prima accentrato in sè adesso è rivolto verso Dio.
Abbiamo così una trasformazione interiore del cuore dell'uomo;il cuore trasfor-mato, eretto verso l'alto che vede la luce di Dio.
Lo Spirito attacca i sensi. Lo Spirito dentro di noi crea i sensi spirituali; la Scrittura ci parla di questi sensi, udì, vide, parlò. Lo Spirito innesta in noi il senso di Dio. L'uomo spirituale ha il senso di Dio ed allora incomincia ad avere gli occhi, sa vedere il bene, sa vedere l'azione di Dio nel mondo. L'udito, per l'ascolto della parola di Dio, Dio che sempre parla in molti modi. Crea il profumo, l'olfatto se c'è Dio od un'altra forza nemica. Noi siamo il profumo di Cristo, Gesù è colui che ha il più grande profumo, il suo nome è profumo.
Crea il tocco, il tatto di Dio. Sentiamo, percepiamo Dio. Quando lo Spirito ci tocca sentiamo il tatto di Dio. L'uomo spirituale è quindi dotato di sensi spiri-tuali. Lo Spirito mortifica i sensi del corpo, sviluppando i sensi dello Spirito in modo da renderci immagine di Cristo. Il nostro corpo viene elaborato dallo Spirito perchè sia un corpo sacrificale; nell'Eucarestia soprattutto, noi acqui-stiamo questa dimensione sacrificale, come il corpo di Cristo viene ad essere sacrificio a Dio, così anche noi diventiamo olocausto a Dio, ci spezziamo per i fratelli e viviamo per gli altri. L'ultimo tocco lo Spirito ce lo da quando risuscite-rà i nostri corpi mortali, affinchè siamo simili a Lui. Noi ci perfezioniamo sino a diventare come Lui. Noi siamo uomini spirituali diversi dall'uomo carismatico, finchè non ci sono i doni di Dio, la sapienza di Dio, noi siamo uomini carnali, i doni ci servono per recepire l'amore dello Spirito, e che sono grazie attuali, che forma in noi il Cristo, ed allora diventiamo uomini spirituali, quando in noi c'è il Cristo, dobbiamo essere pieni di Spirito Santo, perchè possiamo carisma-tici, ma ancora carnali, come erano i Corinzi, che pur con tutti i doni dello Spirito erano ancora carnali. C'erano divisioni, invidie, erano pieni di carismi ma non erano spirituali. Gli uomini spirituali li troviamo nel capitolo 2 " Voi che siete perfetti, voi che avete la sapienza ". Allora, come ci si accorge se un uomo è spirituale o semplicemente carismatico? Se presenta i connnotati dello Spirito, i segni dello Spirito, i segni di Cristo vivente in lui.
La semplice pratica della vita cristiana, non ci dice che siamo cristiani.
L'esercizio dei carismi non ci dice che siamo cristiani, chi non ha lo Spirito di Cristo, costui non gli appartiene, e se non è di Cristo di chi è? Molta attenzio-ne a questa azione dello Spirito, essere come creta nelle mani del vasaio. Lasciamoci plasmare dallo Spirito, in modo che la sua opera scenda in noi, Cristo abiti nei nostri corpi mortali e siamo come Cristo vivente in mezzo agli uomini, per annunziare la salvezza.
Parliamo adesso dell'azione dello Spirito nella comunità. Cosa fa lo Spirito nella comunità? Abbiamo visto come lo Spirito crea la comunità, abita nella comunità, perchè la vuole animare, sappiamo che è l'anima del corpo mistico, e Lui abita nella comunità come in un tempio ed è geloso di questo tempio, chi osa distruggere questo tempio, Dio distruggerà lui, siamo tempio dello Spirito.
Dobbiamo acquisire questa conoscenza, che la comunità è tempio di Dio; noi siamo come pietre viventi, animate dallo Spirito, che veniamo modificate per formare il tempio di Dio, e formare, così, un edificio santo. Il tempio è l'Agnello è il Cristo totale, formato da tutti noi. Lo Spirito costruisce questo tempio, e noi contribuiamo a questa costruzione, attenti però a come si costruisce 1Cor.3
" Nessuno può porre un altro fondamento,diverso da quello che è stato posto". Dobbiamo acquisire la coscienza, che noi siamo l'edificio di Dio, e l'edificio di Dio è sacro, la comunità è sacra, e deve essere abitata dagli uomini di Dio. Nella comunità non può penetrare il malvagio. Nel tempio si offre il sacrificio di lode continuamente e Cristo raduna tutti i suoi fedeli ed offre il sacrificio al Padre, ma nella comunità cosa fa lo Spirito? E' bellissima l'azione dello Spirito nella comunità. Per prima cosa, lo Spirito insegna alla comunità e questa edificazione avviene nella comunità, attraverso l'azione dello Spirito, che insegna le vie di Cristo. Cosa può insegnare lo Spirito? Cristo, perchè lo Spirito insegna sempre Cristo, insegna a vivere Cristo, edìfica il Cristo, deve formare il Cristo, continuamente insegna; è un'opera meravigliosa. Quando c'è qualche difficoltà nella comunità, lo Spirito da il discernimento e quando la comunità si raduna lo Spirito Santo detta la sua dottrina, e continua l'opera di Cristo. Lo Spirito insegna sempre la verità, da la visione di Cristo alla comunità.
Una comunità vera è quella insegnata dallo Spirito, perchè è Lui che c'insegnerà ogni cosa.
Lo Spirito Santo santifica la comunità. 2Ts.2,13; 1Ts.4, perchè questa è la vo-lontà di Dio, la nostra santificazione; cioè è una santità che prende l'anima ed il corpo, dobbiamo mantenerci nella purezza, essere santi perchè questa è la volontà di Dio. Lo Spirito santifica la mente, il cuore, il corpo, perchè Dio è santo, perchè santo è il Figlio di Dio, perchè santo è lo Spirito e santa deve essere la comunità. La comunita è comunità di santi, perchè lo Spirito santifi-ca continuamente e guida la comunità. Lo Spirito mette nella comunità, la con-solazione, in modo che tutti ci possiamo consolare nella tribolazione, perchè la comunità è una comunità tribolata, sacrificata, che porta la croce di Cristo, però ricordiamoci che lo Spirito porta la consolazione. Lo Spirito Santo è il consolatore, ce lo diceva Gesù. Una comunità che si consola a vicenda, è capace di consolare; perchè lo Spirito Santo nutre la comunità, con la parola di Dio attraverso la Bibbia, attraverso i profeti, le ispirazioni, che ci muove interiormente; ci nutre soprattutto con l'Eucarestia, quì entriamo in un'altra dimensione: il terzo corpo di Cristo. Abbiamo parlato del corpo fisico di Cristo, opera dello Spirito, abbiamo parlato del corpo mistico di Cristo, opera dello Spirito, adesso l'Eucarestia, opera dello Spirito. Sull'altare scende lo Spirito, sul pane e sul vino, e trasmuta il pane nel Corpo, il vino nel Sangue di Cristo, attraverso il sacerdote che compie questa trasmutazione.
L'altare diventa il grembo di Maria. Il corpo Eucaristico serve a nutrirci ed a creare in noi le due dimensioni; quella Eucarestica di continuo ringraziamento al Padre e quella sacrificale. Lo Spirito Santo continuamente ci nutre del corpo del Signore e così fa crescere la comunità.
Lo Spirito Santo dota la comunità dei carismi. I carismi sono operazioni dello Spirito, per santificare la comunità. I doni carismatici non soltanto edificano ma anche santificano la chiesa, per cui attraverso l'esercizio dei doni, noi edifichiamo e santifichiamo la Chiesa, per quell'azione che lo Spirito compie dentro di noi od attraverso noi. I carismi stanno come i sensi spirituali. Attraverso i carismi abbiamo l'operazione dello Spirito, le diverse operazioni dello Spirito, per cui la comunità cresce, diventa la comunità dello Spirito, e mostra i segni che è veramente comunità dello Spirito.
Quali sono i segni dello Spirito, come si può verificare che una comunità è una comunita che vive nello Spirito Santo? Sono i frutti e le beatitudini. Dai frutti li riconoscerete, se i frutti sono buoni, allora quella comunità è la comunità dello Spirito, se in una comunità prevalgono i frutti della carne, quella comunità ancora, non è la comunità dello Spirito. Se prevalgono gelosie, divisioni, impu-rità, superbia, se prevale l'uomo nelle sue espressioni, quella comunità non è comunità dello Spirito, mancano i frutti. Una comunità dello Spirito, è una comunità dove regna l'amore, la gioia, la pace, la bontà, l'amorevolezza, la mitezza e la fraternità, dove c'è il dominio di sè, dove c'è il cambiamento nella vita nuova; questi sono i frutti dello Spirito, e quì vediamo le beatitudini " Beati i poveri di spirito, i miti, gli afflitti, gli operatori di pace ":Noi anticipiamo la comunità celeste, noi siamo i figli di Dio, ed allora l'operazione dello Spirito, trabocca nella comunità, siamo capaci di consolare gli affllitti, di portare la pace, siamo capaci di soffrire per Cristo, siamo suoi testimoni.Ecco la comuni-tà carismatica, è una comunità che predica la pace e la gioia e l'amore e sprizza Spirito Santo da tutti i pori.