In una certa città francese sono state date le autorizzazioni per consentire la corrida cruenta. Gli animalisti protestano. Cosa risponde il responsabile dell'ufficio turismo?

Dichiara:

• che il suo compito è assicurare la promozione dell'immagine della città.

• che il suo lavoro consiste nel proporre un'offerta turistica di qualità.

• che se ne strafotte se gli animalisti giudicano barbara l'organizzazione di una corrida.

• che - in definitiva - non appartiene alla sua funzione giudicare ciò che è buono o cattivo.

Il quarto punto è notevole! Quello che fa di un solerte funzionario di una azienda (pubblica o privata che sia) un perfetto nazista.

Ma anche i nazisti moderni hanno un cuore, non sono più quelli di una volta: e allora il signore chiede agli animalisti dove fossero ai tempi del Ruanda o cosa fanno per gli ammalati di AIDS in Cina.

La risposta degli animalisti? Esattamente dov'era lui. Esattamente quello che fa lui. Ma con un vantaggio: loro, nei luoghi che calpestano, cercano di non aggiungere dolore e barbarie. A differenza di chi, riproponendo un argomento tanto stupido quanto ritrito, parla di priorità. Come se massacrare un animale servisse ad alleviare le tristezze dell'AIDS in Cina o in Ruanda.

Data: 08/08/02

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