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Chiarimenti desiderati

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Collettivo





Un fatto nuovo si è prodotto nell'ambiente. I compagni di Mucca103 hanno documentato con una precisione encomiabile uno spettacoloso infortunio in cui sono incorsi gli Animalisti Italiani. In particolare si tratta di una presunta campagna di affidamento dei famosi visoni di Castel di Sangro, visoni che non si comprende bene se siano stati veramente sottratti all'abominevole allevatore in seguito a un rinomato intervento degli stessi AI. Dallo sviluppo degli eventi sembrerebbe che i visoni stiano tutt'ora dentro le loro infernali prigioni, giacché l'ordinanza di demolizione del comune non sarebbe stata mai adempiuta. Quindi, parrebbe che nessun visone esistente all'epoca dell'iniziativa degli AI sia mai uscito dalle gabbie e, quindi, mai soggetto a nessun tipo di affidamento se non a quello del boia.

Per rimarcare la scarsa chiarezza dell'operazione, i militanti di Mucca103 hanno riportato tutto il materiale in un sito dedicato che con un notevole senso dell'ironia è stato chiamato “Animali$ti.biz”.

E hanno fatto bene! Non si tratta di ansia di cercare un capro espiatorio, almeno non crediamo. Riteniamo invece che attraverso un evento si voglia fare emergere un cattivo vizio che alligna da sempre in molte associazioni: quello del pressapochismo, della declamazione di grandi risultati attribuiti alla propria luminosa azione di eroi senza macchia e senza paura e, perchè no, del reperimento di risorse “pro associazione” con metodi poco trasparenti.

Siamo convinti che dietro questa brutta cosa non ci siano secondi fini se non quello di ottenere dei fondi per impostare successive campagne e iniziative. Tuttavia è anche chiaro che la prassi seguita, oltre ad essere pericolosa perché al limite del consentito, rischia di ritorcersi contro chi la imposta.

Sarebbe molto bello, e tornerebbe a vantaggio di chi scegliesse la via della chiarezza, che da parte degli AI si dessero le risposte alle domande che da un po' di tempo vengono loro formulate. Magari ammettendo il proprio infortunio. Sarebbe un atto nobile e, tutto sommato, semplice.

In pari tempo, sarebbe altrettanto bello se tutto l'ambiente facesse tesoro di quanto è accaduto. Perché sospettiamo che forse, a ben cercare, altri casi del genere potrebbero emergere in tutta evidenza.





Data: 26/07/02

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