Nel 1969, ben prima
ed indipendentemente da quella che costituirà poi la moda della "early
music", alcuni studiosi e musicisti fondarono il 30 Giugno a Firenze,
città della propria sede ufficiale, presso uno studio notarile
fiorentino, il CENTRO STUDI
RINASCIMENTO MUSICALE
Tale CENTRO aveva lo
scopo di studiare approfonditamente il grande periodo
della nostra civiltà rinascimentale sia dal punto di vista teorico
che pratico, in special modo il periodo della efflorescenza di
ciò che possiamo definire il "Canto Umanistico" che, dal recupero
platonico ad opera del Ficino nella Firenze quattrocentesca, conduce
alla realizzazione del "Canto poetico" in senso classico della Firenze e
dell'Italia fra il XVI e gli inizi del XVII secolo.
L'attività del CSRM
si è svolta in vari settori:
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la ricerca
storico-musicologica; |
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l'approfondimento dell'estetica e della filosofia; |
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la trascrizione
e la pubblicazione di musiche inedite; |
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lo studio
specifico dell'Arte Vocale e della organologia; |
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l'organizzazione di Tavole Rotonde e Convegni Internazionali di
Musicologia; |
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l'organizzazione
di stagioni concertistiche per la presentazione in prima
esecuzione moderna di musiche inedite, soprattutto
vocali; |
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l'organizzazione
di Corsi di Perfezionamento Vocale. |
L'attività
concertistica si è svolta nei luoghi artistici più prestigiosi
di Firenze: dal Museo del Bargello a Palazzo Davanzati, da
Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, alle Chiese Fiorentine
più antiche (con Organi storici di immenso valore) come S. Trinità
e la Badia Fiorentina. L'attività culturale (Convegni
Internazionali di Musicologia e Corsi di Perfezionamento) ha avuto come
sede sia la Villa Medicea "La Ferdinanda" di Artimino,
dove, quasi subito dopo la sua costituzione, il CSRM ha avuto la sua
sede ufficiale, sia la Villa Medicea di Poggio a Caiano
entrambe situate nel Carmignano, zona ricchissima di reperti etruschi e
di un vino famoso, a pochi chilometri da Firenze, Prato e Vinci.
La prima pubblicazione
del CSRM risale al 1969 e riguarda la prima edizione moderna
originale dell'Unicum della edizione veneziana del 1623
dell'Arianna di Claudio Monteverdi.
Il Corpus editoriale
comprende fino ad oggi una cinquantina di pubblicazioni di cui alcune
esaurite.
Il primo
Convegno Internazionale di Musicologia risale al 1971 e si è
svolto annualmente con continuità fino ad oggi. A tali consessi hanno
partecipato i più illustri studiosi provenienti dai 5 continenti, fra i
quali Jacques Chailley (Sorbonne), Claude Palisca (Yale
University), David Galliver (Adelaide University) ed il
nostro celebre Nino Pirrotta (Harvard University ed Università di
Roma).
La prima
stagione concertistica risale egualmente al 1971 così come
l'annuale Corso di perfezionamento vocale sulla
Monodia dei secoli XVI-XVII.
Presidente
del CSRM fin dalla sua costituzione è stato il Prof. Annibale
GIANUARIO, il più importante studioso monteverdiano della nostra
epoca, conoscitore senza pari della estetica poetico-musicale del Canto
Umanistico del periodo rinascimentale. Il Prof. Gianuario è stato
rieletto alla carica di Presidente fino all'anno della sua scomparsa
avvenuta nel maggio 1991. Ha quindi guidato il CSRM, profondendovi
energie sia fìsiche che spirituali, oltre a buona quantità di denaro
personale, praticamente fino alla trasformazione del CSRM in
"Fondazione" avvenuta nel 1992 quando la Presidenza è stata assunta
dalla Dr.ssa Nella Anfuso, già fondatrice del CSRM e collaboratrice del
Prof. Gianuario.
Tale attività per
entrambi è stata frutto di pura e disinteressata ricerca, al di
fuori delle mode, dell'Arte Musicale del periodo più grande e
completo della civiltà dell'Italia.
Fra i meriti
dell'attività del CSRM sono da annoverare, come traguardi
indiscutibili ed unanimemente riconosciuti in campo mondiale,
in particolare:
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la scoperta
dell'essenza platonica dell'estetica dei Fiorentini della Camerata
di Casa Bardi, di Monteverdi, di autori italiani, soprattutto
Toscani, e della produzione in "genere rappresentativo" del
primissimo Seicento; |
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le
differenti definizioni del genere "Opera"; |
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il recupero
della Scuola Italiana di Canto dell'età d'oro (XV-XVIII sec.); |
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la
riproposta in prima mondiale dei differenti stili
esecutivi che caratterizzano più di quattro secoli di Vocalità
italiana; |
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la disamina
riguardante la autenticità della "Incoronazione di Poppea"
attribuita falsamente a Claudio Monteverdi. |
Sono novità riconosciute
ed apprezzate in tutto il mondo. |