L’Azienda Regionale Foreste Demaniali in data 4 settembre 2002 ha riconsegnato i terreni Comunali in occupazione a scopo di rimboschimento.

        La riconsegna dei terreni comporterà la mancata assunzione di Operai presso l’Azienda Forestale così come è avvenuto in passato. Per cui né gli Operai che hanno diritto all’assunzione ai sensi dell’art.49 legge 16/1996 né altri avranno la possibilità di effettuare giornate lavorative nel nostro territorio presso la Forestale.

        Inoltre le limitate risorse del Bilancio Comunale non consentiranno certamente la gestione dei predetti terreni che purtroppo saranno destinati all’abbandono ed esposti al pericolo degli incendi.

        Purtroppo si è avverato quello che avevamo preannunciato con il volantino del 2 settembre 2002. L’attuale Amministrazione Comunale distratta ed incapace aveva avuto comunicazione della riconsegna in data 7 Agosto 2002, e nel tempo intercorso (circa un mese), non si è degnata di comunicarla né al Consiglio Comunale né ai cittadini e ancor peggio non si è attivata per risolvere il problema. Ha solo fatto finta di opporsi presentando delle osservazioni soltanto il giorno della riconsegna e non firmando il relativo verbale ben sapendo che la riconsegna è avvenuta lo stesso con la pubblicazione del verbale ai sensi di legge.

        L’attuale Amministrazione inetta e incapace non si è degnata di informare il Consiglio Comunale e i cittadini nemmeno nei giorni successivi.

        Noi riteniamo che i predetti terreni non andavano riconsegnati perché non sussistono ancora i presupposti per i quali erano stati concessi e cioè il rimboschimento degli stessi; Infatti a Castagnerazza il bosco realizzato è ammalato e i polloni delle piante tagliate a scopo di risanamento sono esposti al danneggiamento degli animali per la mancanza di recinzione e non tutto il terreno risulta rimboschito; A Viscuso i lavori di rimboschimento non sono stati completati e manca la recinzione; A Vateri-Catubi diverse aree sono ancora scoperte e manca la recinzione.

        Queste situazioni andavano rappresentate dall’Amministrazione Comunale all’Ente Forestale nei tempi dovuti e nelle forme opportune che non possono essere quelle del litigio e dell’arroganza.

        Per parte Nostra, che abbiamo seguito il problema con interesse e nel modo che ci è consentito, riteniamo che dell’argomento se ne occupi il Consiglio Comunale urgentemente.

        Raccuja 14 Settembre 2002