R A C C U J A, DICEMBRE 1997

 

  Lettera del Candidato a Sindaco alla Cittadinanza dopo la sconfitta. Dicembre 1997

 

        Cari Concittadini, desidero ringraziarvi per il sostegno accordatomi anche se non è stato sufficiente a determinare la vittoria della lista "Impegno e sviluppo".

 

        La presenza di tre liste e la scesa in campo di tanti candidati, probabilmente, ha spoliticizzato il confronto elettorale favorendo la "frammentazione" dei consensi.

 

        In ogni caso, la vittoria è andata alla lista n.2 che, ora, ha il compito di Amministrare il Paese.

 

        Auspico, dunque, che la nuova Amministrazione sappia affrontare e risolvere i problemi della Comunità con spirito di servizio e senza discriminazione alcuna, mantenendo un clima di confronto sereno e costruttivo sia nel rapporto con i Cittadini che nel rapporto con l'opposizione.

 

        Importanti opere già progettate e finanziate (Palestra, Casa di Riposo diurna per anziani, sala conferenze polivalente, campo sportivo) dovranno essere completate mentre indispensabile resta l'approvazione del Piano Regolatore Generale.

 

        Inoltre, occorre provvedere alla assunzione di trenta giovani, prevista nei progetti di lavori socialmente utili approvati dalla passata Amministrazione e destinare i 340 milioni di Fondi Europei di Sviluppo Regionale (Fondi FESR), già assegnati al Comune di Raccuja, preferibilmente nel settore turistico (completamento rifugi, acquisto terreno da rimboschire e destinare successivamente a camping).

 

        Questi, sono solo alcuni dei punti più importanti da affrontare subito con quello spirito di fattiva collaborazione tra maggioranza e opposizione che dovrà caratterizzare la gestione amministrativa.

 

           Raccuja, 2 Dicembre 1997

 

                                                                                Giuseppe Barone


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