L’ASSOCIAZIONE INDIPENDENTE "RINASCERE"

"PER LE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI"

 

  Documento approvato dall'assemblea dell'Associazione, tenutasi a Raccuja il 28/02/2002

 

        Questo nostro Paese, come tutti riconosciamo, per numero di abitanti, per economia locale e per qualità della vita, si è ridotto ai "minimi termini": perché è piccolo, interno e montano e perché è stato anche male amministrato.

        In questi ultimi anni è stata alquanto negativa la disgregazione sociale tra la popolazione (troppi personalismi, troppi gruppetti di famiglie, di comparanze, di ambiziosi e persino di affaristi, oltre ai "politici") che si è, poi, riflessa nel Consiglio e nella Giunta Comunale.

       E, non meno negativa è stata l’incapacità di un Sindaco improduttivo e semplicemente vanaglorioso.

        Se perdurerà questa situazione, purtroppo, è certo che Raccuja non resterà per molto tempo Comune autonomo.

        L’occasione per fermare la decadenza del Paese e per tentare un'inversione di marcia, è quella delle elezioni del 26 maggio 2002.

        Ma occorre una profonda riflessione da parte dei cittadini e degli elettori.

        Per ben riflettere, tutti dobbiamo fare un passo indietro ed uscire, per un momento, dalla logica dei gruppetti, dalla nicchia di partito, dai risentimenti personali, dai sentimenti di rivalità e inimicizia, da ogni preconcetto o ambizione, in modo da poter serenamente ragionare.

        Almeno tutti quelli che non abbiamo interessi personali, di potere, particolari o comunque di parte, che sono sempre dannosi per amministrare un comune.

        A Raccuja siamo pochi abitanti e non è con lo scontro o con l’eccessivo "frazionamento" che si può salvare il Paese, ma con la massima aggregazione possibile tra quanti sono solidali per il Paese. Anche al di là dei singoli partiti.

        Dobbiamo, cioè, sdoppiare, in sede amministrativa, gli interessi del Paese da quelli di partito, privilegiando quelli del Paese, pur mantenendo fermi gli altri.

        Facciamo, assieme, un’analisi sulle risorse possibili, sui meriti, sulle esigenze, sui difetti e sulle positive possibilità per il futuro del nostro Paese.

        Sicuramente troveremo molti punti in comune, al di là del colore politico, su cui ci si può incontrare, collaborare e predisporre un fattibile programma amministrativo da attuare nell’interesse del Paese, esaltando il metodo democratico ed il rapporto continuo degli amministratori con i cittadini del centro e delle frazioni.

        Partiamo da questo e non dalla disputa sul candidato a Sindaco o sugli Assessori.

        L’accettazione del programma e l’impegno a sostenerlo, faciliteranno la scelta degli amministratori e scoraggeranno ogni assurda pretesa, sapendo che nessuno potrà discostarsi o non dare conto, frequentemente, ai cittadini del proprio operato.

       LA NOSTRA ASSOCIAZIONE, oltre a ciò, non chiede nulla: vuole semplicemente dare il proprio contributo.

        Invita i Cittadini, le Associazioni, i Giovani e i partiti politici a discutere questa proposta e dichiara la propria disponibilità ad ogni incontro, confronto o dibattito che miri a risollevare le sorti di Raccuja.

        Raccuja, 28 febbraio 2002

                                                                    l’Assemblea dell’Associazione Indipendente Rinascere

 

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