IL NUOVO RISVEGLIO
Giornale Murale Indipendente iscritto al n.154 R.S. del Tribunale PattiDirettore Responsabile: Giuseppe Restifo
Redazione: Via Gramsci, 12 - 98067 RACCUJA
A TORINO TANGENTOPOLI CONTINUA A VISTA
Malgrado Berlusconi vada sostenendo che tangentopoli sia stata un'invenzione dei giudici al servizio dei comunisti, a Torino, nellOspedale Molinette, è stato scoperto, con una telecamera nascosta, un giro di bustarelle con tangenti incassate dal direttore generale, dott. Luigi Odasso, amico e rappresentante di Forza Italia, finito in manette, il quale ha dichiarato che quei soldi li usava per fare consistenti regali ai politici importanti e per comprare tessere di Forza Italia.
Le tangenti venivano utilizzate per guadagnare simpatia di importanti personaggi, con consistenti doni e per acquistare e pagare tessere di Forza Italia.
Proprio così! 1.600 tessere del partito di Forza Italia. Da quanto tempo?
Questo traffico gli serviva per accattivarsi simpatie, per contare di più nel partito e per finanziarlo.
La polizia ha perquisito la sede nazionale di Forza Italia e naturalmente indaga per scoprire i tesserati veri o fasulli.
Il dono più consistente è stato un orologio milionario, consegnato al Presidente della Regione Piemonte, anchegli di Forza Italia, che lo avrebbe gradito, perché collezionista.
Che ora fa?
Gli chiedevano, alcuni giorni fa, a gran voce, i torinesi, da un corteo di protesta contro lo scandaloso intrigo.Berlusconi non ne parla. Ma i soldi delle tessere - centomila per ciascuna - il suo partito se li è incassati.
Questo avviene dieci anni dopo larresto di Mario Chiesa, socialista di Craxi, anchegli Direttore di un nosocomio. E evidente che lopera di Mani pulite non è stata sufficiente.
Altro che congiure!
28.2.2002 la redazione
IN MEMORIA DI
FILIPPO SAITTASegretario della Camera del Lavoro di Raccuja
Era un bracciante agricolo quando, nel 1962, dai suoi compagni, è stato eletto Segretario della Camera del Lavoro di Raccuja e contemporaneamente diventava corrispondente dellIstituto Nazionale Confederale di Assistenza, sostituendo Enrico Verso.
Ha assunto lincarico con vera passione e piena dedizione.
Ben presto, è diventato un dirigente sindacale di elevato prestigio, conquistando la fiducia dei lavoratori e notevole apprezzamento anche nel sindacato provinciale.
Si distingueva per la sua tenacia e per la sua onestà, nella vita e nella sua attività.
Era deciso nei suoi propositi ma di animo buono nei rapporti con i lavoratori. Fermo nel trattare con gli avversari che, però, in verità, lo rispettavano.
Non mancava mai nelle manifestazioni politico-sindacali o di tipo sociale che riguardavano i lavoratori. Ed era sempre presente anche nelle manifestazioni di solidarietà nei confronti di tutti.
Dirigeva con abnegazione lUfficio INCA sempre pronto a consigliare e ad assistere chi si rivolgeva a Lui.
Seguiva i problemi del Paese ed è stato Lui a indicare con forza ai funzionari dellIstituto Case Popolari di Messina il sito Piano Convento di S. Nicolò, per la costruzione delle Case popolari, dopo una protesta contro lesclusione di Raccuja dal programma di edilizia popolare per i braccianti agricoli, perché, nel paese, dicevano quei funzionari, non si trovava area edificabile idonea.
Questo, è un solo esempio del suo impegno continuo sui problemi di Raccuja.
Ora, ci ha lasciati, ma oltre al caro ricordo, ci resta il suo esempio come insegnamento di correttezza e fedeltà alla causa della classe lavoratrice.
Raccuja 28.2.2002 la redazione
Il medio oriente è la zona più infuocata in queste settimane, a parte i rigurgiti di guerra e di guerriglia in Afganistan, ove la folla, nellaeroporto di Kabul, ha assassinato un Ministro e in Pakistan, i terroristi islamici, hanno ferocemente assassinato (sgozzato e decapitato) il giornalista americano, di 38 anni, Daniel Pearl, corrispondente del Wall street Journal.
I morti palestinesi e israeliani, ogni giorno, si contano a decine e la speranza di pace si allontana sempre più tra lindifferenza, quasi, del mondo e dellONU. La tragedia non si placa; si è in un vicolo cieco e intanto la gente va morendo. Lultima proposta saudita, quasi da tutti ben accolta, non trova approvazione da parte di Sharon, pur se il Ministro Peres la considera interessante.
Sharon dice che non vuole dichiarare la guerra ai palestinesi. Ma, allora, le occupazioni dei territori palestinesi, le azioni dei carri armati e dei missili, sono un semplice gioco?
Il mondo deve svegliarsi; non deve continuare a consentire tanto scempio contro uomini, donne e bambini, innocenti, che subiscono e pagano per interessi che non sono i propri.
Troverà tutti i consensi necessari liniziativa di Berlusconi che prevede un piano di pace basato su aiuti economici, ritiro dalle terre occupate e intervento-cuscinetto di forze dellONU tra gli schieramenti contendenti?
Noi lo speriamo, ma occorre fare presto.
A Porto Alegre decine di migliaia di cittadini, giunti da tutto il mondo, hanno manifestato contro la guerra e contro la globalizzazione capitalistica, hanno discusso e riflettuto sui disagi e sui disastri della terra, dando voce ai più deboli e ai più diseredati nel convincimento che la disuguaglianza tra i ricchi ed i poveri può diminuire e che un mondo migliore è possibile.
Il nostro augurio è che questo messaggio si divulghi in ogni angolo del pianeta, sia il punto di riferimento di ogni popolo e di ogni lotta civile e sociale e guidi il futuro dei giovani e degli amanti della pace.
In Italia, hanno tenuto banco, in primo luogo, le proposte di legge delega del Governo (cioè la richiesta avanzata al Parlamento per ottenere ampia delega a legiferare a suo piacimento sulla previdenza contribuzione sociale, utilizzazione dei fondi di fine rapporto, pensioni, etc.- e sullabolizione dellArt.18 dello Statuto dei lavoratori che dispone il divieto di licenziamento dei dipendenti senza una giusta causa), contro le quali si sono opposti i sindacati, anche con scioperi unitari articolati nei vari settori, in tutte le Regioni, chiedendo, innanzi tutto, che venisse ritirata completamente quella di abolire lArt.18.
La questione, sulla quale il ministro Maroni e Berlusconi non vogliono sentire ragioni, è di grande importanza sia per il metodo che vogliono adottare, sia per la sostanza. (Il metodo della legge delega scavalca la concertazione e qualsiasi accordo preventivo tra i sindacati, nonché qualsiasi decisione del Parlamento, e la sostanza riguarda più direttamente i diritti dei lavoratori e dei pensionati che verrebbero alquanto danneggiati, perché è evidente che il governo vuole favorire il padronato, anche per la parte contributiva)
La C.G.I.L., considerata la sordità del Governo, ha proclamato uno sciopero generale per il 5 aprile p.v.
La battaglia è in corso e richiede la mobilitazione di tutti i lavoratori per non consentire al padronato, che sprona il Governo ad andare, comunque, avanti, di averla vinta e soprattutto per evitare che si torni decine di anni indietro sulle conquiste sindacali della classe lavoratrice.
Con loccasione, però, il Governo tenta di spaccare i sindacati e propone accordi separati con CISL e UIL (che potrebbero anche prestarsi per motivi di bottega), pur se condividono con la CGIL le stesse rivendicazioni.
A questo punto, solo la vigilanza e la spinta unitaria dei lavoratori potrà evitare spaccature e lindebolimento del mondo del lavoro.
Ancor prima, la riforma della Scuola, proposta dal Ministro Moratti, ha provocato scioperi a catena in tutte le città dItalia, perché studenti e insegnanti si oppongono allaziendalizzazione e al ridimensionamento della Scuola pubblica, a favore della Scuola privata.
Ma laltro argomento, di grande interesse, è stato quello del "conflitto di interessi".
E vero che il centro-sinistra questo problema, non lo ha affrontato e risolto. Ma ciò non può consentire allodierna maggioranza di fare una legge che, in fondo, favorisce Berlusconi, anziché limitare la sua padronanza sui mass media e sui gruppi editoriali (tre televisioni e case editrici).
La legge votata a Montecitorio dalla sola maggioranza lopposizione non ha partecipato perché, giustamente le regole non vanno imposte dalla maggioranza ma concordate con essa -, è una beffa. Alla fine, convalida la posizione di Berlusconi che, come Presidente del Consiglio, diventerà incompatibile solo con la presidenza del MILAN, lunica che dovrà lasciare.
Rutelli ha dichiarato che, con questa legge, si è aperta una ferita che resterà aperta.
Il decennale di MANI PULITE ed il clamore suscitato dallintervento del regista Nanni Moretti a Piazza Navona, hanno, invece, sollevato e caratterizzato un ampio dibattito nel centro-sinistra e nellUlivo ed hanno provocato le manifestazioni di Firenze, Roma, Milano e Napoli.
Moretti ha rappresentato, in piazza, il disagio che vi è nelle forze del centro-sinistra che sono state veramente scosse dalle sue affermazioni.
Noi ci chiediamo: sarà in grado, soprattutto la sinistra di saper cogliere la provocazione e trarne beneficio per la sua ripresa e per le sue lotte?
Cè qualche dubbio.
Ma stanno nascendo nuovi movimenti e nuovi gruppi nellambito del ceto medio che, se si estenderanno al mondo del lavoro ed operaio, certamente produrranno effetti considerevoli sulla vita politica italiana preparando la fine del regime berlusconiano e della destra.
Sempre che la sinistra riesca a ricompattarsi, almeno nei momenti elettorali.
A PALERMO, alla Regione, problemi grossi, soprattutto, con le prolungate vacanze dei deputati e col bilancio annuale.
A causa delle vacanze che sono cominciate nei primi di dicembre 2001, lassemblea è stata improduttiva.
Nessuna discussione. Nessuna legge. La causa principale, però, sta nel disaccordo persistente sulla gestione del potere, tra i gruppi della maggioranza berlusconiana.
In quanto al bilancio, è ancora in Commissione e, malgrado tutti gli artifizi e laumento dellaggravio fiscale sui cittadini, pare che manchino, per coprire la previsione di spesa, due miliardi.
Infatti, a coprirla non bastano le invenzioni del Governo:
- introduzione della tassa sul metano;
- aumento dei ticket sui medicinali;
- istituzione della tassa sui ricoveri al pronto soccorso.
(Cose nuove che graveranno sulla gente).
Ma pure alcune previsioni di entrata, date per certe, sono fasulle, con gravi conseguenze per i Comuni che non riceveranno quanto dovuto e neanche quanto hanno avuto lanno scorso.
Siamo proprio allo sfascio.
A RACCUJA, meritevole di approvazione ed apprezzamento è la manifestazione per la pace, indetta dalla Parrocchia Santa Maria di Gesù per i giorni 3 e 21 marzo prossimi sul tema: QUALE FUTURO DI PACE IN UN MONDO DI GUERRA? Con fiaccolata, proiezione di documentari e conferenze.
Peraltro, gli incontri (e scontri) di vigilia elettorale, ma ancora, a quanto pare, senza nulla di concreto, proseguono.
E stato distribuito al pubblico, sulle elezioni amministrative, un foglio con la presa di posizione ufficiale dellAssociazione Indipendente Rinascere (che pubblichiamo in questo numero di giornale) ed un volantino del Comitato dellUnione comunale DS sul tesseramento, che tratta pure delle prossime elezioni comunali.
Il volantino del Comitato DS si rivolge a "tutti i cittadini che condividono i valori e i principi ispiratori dei Democratici di sinistra, ma non partecipano alla vita attiva della Sezione" e che la volontà di rinnovamento dei diessini non riguarda il cambio del Segretario, ma la necessità di "investire i giovani di responsabilità politica" e di utilizzare nuove risorse umane "per il rilancio politico-amministrativo del paese". Si dice, poi, che vogliono dialogare con tutti coloro che (a partire da chi?) vogliono linteresse di Raccuja e vogliono diventare protagonisti di un "profondo cambiamento" (non meglio specificato se di uomini, di programma o di cosaltro). Ritengono che sia opportuna unampia coalizione, per vincere; che il programma e il metodo da adottare non siano soltanto cartelli elettorali e che la presenza di volti nuovi sia massiccia (vogliono sostituire tutti, a cominciare dai propri?) per un confronto "non sulle beghe personali" (a chi si riferiscono?).
Quindi si indica come "cardine essenziale per lo sviluppo economico di Raccuja" il piano regolatore. (Che è importante; ma tanti Comuni che ce lhanno perché, ugualmente, non si sviluppano?).
Per le opere pubbliche incompiute, da completare, secondo noi, prima di tutto, bisognerebbe cercare i responsabili, come per i danni al Castello e così per la disfunzione degli Uffici e dei servizi comunali; perché senza trovare la causa non è possibile risolvere i problemi.
Linserimento nel Parco dei Nebrodi, sì, è molto importante, ma non è la condizione essenziale per avviare un sia pur minimo sviluppo del turismo.
Riteniamo che quanto indicato nel volantino sia troppo poco per un vero programma di profondo rinnovamento!
Infine, ci sembra alquanto paradossale linvito "ai cittadini che si identificano nelle linee guida" espresse nel volantino "a prendere parte allattività politica della Sezione dei Democratici di Sinistra di Raccuja", assicurandoli "che troveranno lo spazio necessario per confrontare le proprie idee e quella capacità innovativa e quella forza rinnovatrice che la cittadinanza invoca".
Vogliono arruolarli tutti? O non si tratta del vizio antico: venite da noi, siamo i primi, siamo il centro del mondo. Chi non è con noi, è anticomunista. Ed ora che cosa sarebbe: comunista?
Raccuja, 28 febbraio 2002
Francesco Barone
PRESENTA GRAVI DANNI IL CASTELLO BRANCIFORTI
Nello scorso numero avevamo scritto che "ha avuto pochissima vita" il restauro del Castello Branciforti,
Ora, diciamo più chiaramente che ha subito GRAVI DANNI, irreparabili.
NON SOLO AI SOLAI.
Si è scoperto, con un sondaggio, pur se la notizia viene mantenuta segreta dal Sindaco (non sappiamo per quali motivi) che LEDIFICIO È COMPLETAMENTE INAGIBILE e richiede non una semplice riparazione, ma una vera ristrutturazione interna ed anche esterna, abbastanza costosa.
Infatti, tutti i solai sono cadenti perché il tavolato e le travi su cui poggiano, sono letteralmente "fradici".
E stato impiegato legname di abete, notoriamente alquanto inidoneo per un solaio, essendo una essenza tenera che non resiste allacqua o allumidità, neanche a quella di condensa.
Non si riesce a capire chi ha scelto tale tipo di legname e se lo ha fatto per incompetenza o per risparmiare nella spesa. Occorre senzaltro, accertarlo.
Da che mondo è mondo, per costruire i solai, si è sempre usato legno di castagno o, comunque, di essenza dura, come sa qualunque muratore o, anche semplice, manovale.
Perciò, il fatto è abbastanza grave e forse perseguibile anche penalmente.
Il muro esterno, tutto, longitudinalmente, allaltezza dei solai, presenta un consistente rigonfiamento che, prima, non si notava e non aveva.
A guardarlo di sotto fa paura, perché si teme che possa subito crollare.
Secondo noi, questo danno è anche conseguenza del cedimento dei solai.
Comunque, non può restare e non si può lasciare comè. E da considerare pericolante, perché non è in grado di sostenere a lungo il peso della muratura sovrastante, abbastanza spessa, e quello della copertura.
Per renderlo stabile non basta, certamente, una semplice riparazione, ma occorre leliminazione di tutto lo spancio. E non è cosa da poco.
Lo stesso muro, quelli laterali e quello retrostante, - questa volta da un lato allaltro e per tutta la loro altezza - sono stati intonacati con malta inidonea che, giorno per giorno, si va sgretolando, come evidenzia lo strato di sabbia che si deposita alla loro base, unitamente a piccoli sassi.
Inoltre, cè da notare che le grondaie della copertura ed i pluviali sono stati incassati nei muri, per cui, prima o dopo, si verificheranno infiltrazioni di acqua naturalmente pregiudizievoli per la stabilità della struttura.
Questa è la sconfortante situazione, dopo il restauro!
Ma, chi provvederà a pagare tutti questi ingenti danni?
Intanto, riteniamo che, da parte del Sindaco, subito, bisognava incaricare un tecnico o un Ufficio competente e imparziale, per la redazione di una perizia sui danni, sulle cause e sulle responsabilità -cosa che ancora si può fare - anziché limitarsi al sondaggio ed al sopralluogo del Direttore dei lavori e dellImpresa che, naturalmente, tenteranno di non soccombere.
Per il Castello non deve finire come per il campo sportivo o come per le altre opere incompiute.
BISOGNA GRIDARLO ANCHE IN PIAZZA DA PARTE DI TUTTI I CITTADINI che ne hanno abbastanza, a partire dal vecchio, storico e pregevole orologio del campanile San Pietro.
E necessario che la gente di Raccuja, unita, proclami una lotta risoluta e serrata, senza tentennamenti o titubanze, per difendere il patrimonio e il futuro del nostro Paese.
La redazione
S P I G O L A T U R E
-Bush: Educare le mie figlie? Meglio combattere Osama. (A lui non costa niente).
-Sempre Bush: Vinceremo la guerra e leconomia sarà forte.
(Conferma che la guerra serve a risolvere la crisi americana. Altro, che guerra per lottare il terrorismo).
-Rimpianto del delitto, SHARON:
avrei dovuto eliminare Arafat già nel 1982.
-Scalfaro, lex presidente della Repubblica, ha dichiarato: "Ci sono persone che disponendo di poteri dello Stato, si muovono in modo da evitare i processi". Chi ha fatto votare una legge che cancella il reato di falso in bilancio? E noto che il premier avesse pendenze in detta materia. Ma neanche durante il fascismo furono fatte leggi per chiudere processi contro Mussolini.
-Raffaele Scala, Presidente del Consiglio provinciale di Caserta e Sindaco di S. Tammaro, esponente di Forza Italia, è stato arrestato per tangenti. Una tranche delle tangenti era stata nascosta in un bagno del Municipio.
(Berlusconi, anche per questo arresto ce lha con la persecuzione dei giudici?).
-Riparazione CHIESA MATRICE. Pare che abbiano stanziato 2 miliardi per la riparazione della Chiesa Matrice di Raccuja, chiusa da tanto tempo. Al che, la meschina affermazione: questi miliardi "LI HO PORTATI IO".
-Campo sportivo: Pare che sia fallita limpresa che ha eseguito gli ultimi lavori, ancora non terminati, del campo sportivo. Così, si appiana ogni controversia tra Impresa, Direzione dei lavori e Comune e fallisce, definitivamente, anche il sogno, soprattutto dei giovani, di vedere il campo ultimato e funzionante.
-Fontana Mancusa. Alla fontana Mancusa, un cartello avverte: ACQUA NON POTABILE. Solo questo ha potuto fare il Sindaco Merendino, anziché far pulire le vasche e far riparare la galleria.
-Discarica riempita. La discarica pubblica di Raccuja si è riempita. Il Sindaco ha autorizzato a scaricarvi i rifiuti di San Piero Patti senza alcun corrispettivo, tra laltro - e di Sinagra, pare illegalmente e, comunque, senza informare il Consiglio Comunale.
-Spese per la guerra. Il Presidente Bush ha chiesto al Congresso, per il 2003, 380 miliardi di dollari per spese militari. Pensate quanta fame e quante malattie potrebbero essere combattute con molto meno di questa cifra.
Per un raffronto con la spesa americana: in Russia, per la difesa, lo stanziamento annuo è di 9,5 miliardi di dollari; in Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia, messa assieme, la somma investita per spesa militare è di 25 miliardi di dollari.
I fornitori di armi americani si stanno abbuffando!
BREVE CRONACA PREELETTORALE COMMENTATA
Per le prossime elezioni amministrative di Raccuja si cominciano a delineare due tendenze.
Una di tipo amministrativo e una di tipo politico.
La prima, di base, più vicina ai cittadini e al carattere locale delle elezioni; la seconda a carattere esclusivamente politico e di partito.
I più indaffarati sembrano i vecchi democristiani che, con loccasione delle elezioni, vorrebbero risorgere e ricompattarsi, ora che laria "scura" appare un pò cambiata, grazie ai continui e pesanti attacchi di Berlusconi & alleati contro la Magistratura, con il tentativo di cancellare tangentopoli o di farla apparire subdola opera dei comunisti, e grazie anche al fatto che, da tempo, sono caduti in disuso gli arresti, dopo la restituzione di alcuni dei miliardi rubati e le dichiarazioni di pentitismo.
Si sono tenute riunioni a Campomelia e si cercano vari collegamenti, non solo nellaria politica di centro.
Quelli della vecchia, terza lista, detta di Rinnovamento (Socialisti siciliani, Democristiani, Forza Italia, etc.), anchessi si agitano, in ordine più o meno sparso, con incontri in casa Tuccio che fa da anfitrione, forse perché abbastanza interessato alloperazione politica.
I vecchi "dirigenti" dei DS, anche con gli incontri peripatetici, si affannano a correre verso i "moderati", (come loro dicono),- avendo, forse, completamente abbandonato il volere della base (dei vecchi compagni comunisti), e disdegnato la sinistra, tenendosi legati a Severino che, nellincontro con la terza lista, pare, abbiano proposto di ricandidare a Sindaco, - e mirano alla formazione di un centro-sinistra a Raccuja -(magari allargato ai DC e a Forza Italia)- ora che a Roma non cè più.
Vogliono, forse, copiare DAlema che, correndo verso il centro, ha conquistato Mastella e ha perduto i compagni, con la conclusione di cadere nella "polvere" e favorire Berlusconi, contro gli interessi del mondo del lavoro.
Tutti questi gruppi, certamente, seguono la "seconda tendenza", quella politica, nellinteresse di partito.
Infatti, si dibattono su chi deve essere il candidato a Sindaco, su chi deve entrare in Giunta e su quanti posti di Consigliere spettano a ciascuno. In tale dibattito, ovviamente, non trovano posto gli interessi del Comune e della società di Raccuja.
Perché il loro interesse è solo quello del potere e del partito, quando non è particolare e personale.
E gli altri, cosa fanno?
Ufficialmente o ufficiosamente non si sa nulla. Tranne la chiara presa di posizione dellAssociazione Indipendente Rinascere, di cui si parla in altra parte del giornale, che si colloca nella "prima tendenza", quella di considerare solo amministrative e non politiche di partito le prossime elezioni, per cui, conseguentemente, al primo posto, ritiene che bisogna mettere linteresse collettivo per bloccare la decadenza del Paese e per tentare una qualche ripresa, sia pur minima, perché Raccuja continui a restare Comune autonomo e, a tal fine, propone che si realizzi la massima collaborazione con tutti i cittadini di buona volontà che non hanno interessi personali, di gruppo, di partito o di famiglia e che intendono partecipare alla battaglia amministrativa solo a favore del Comune, senza pretendere nulla, scegliendo gli amministratori secondo capacità e disponibilità e perché operino con spirito democratico ed in continuo collegamento con la cittadinanza.
Rifondazione comunista e gli amici di Salpietro, la sezione del CCD, sappiamo che si sono pronunciati per liste aperte, senza preferire o escludere alcuno, pregiudizialmente.
Staremo a vedere.
Ma vi è anche una novità:la formazione di un gruppo di giovani, indipendenti, che hanno aperto una propria sede.
In quale delle due tendenze si collocano, non siamo ancora riusciti a capirlo, perché non risulta che, fino ad oggi, si siano presentati allesterno, ufficialmente.
Comunque, hanno suscitato interesse ed apprezzamento, perché era lora che i giovani partecipassero alla vita politico-amministrativa del Paese.
Altro gruppo, facente capo ad Alleanza Nazionale, pare che stia per costituirsi, ma, amministrativamente, non si sa ancora verso quale tendenza si orienterà.
Questa, in breve, è la situazione che, naturalmente, è soggetta a possibili, continue variazioni ed aggiornamenti.
28 febbraio 2002
f.barone
NOTIZIE:
Mercoledì 20 febbraio 2002, nellaula consiliare del comune di Raccuja, si è riunito il Baby Consiglio Comunale.
Tutti i consiglieri e gli assessori erano presenti e così si è potuto dare inizio alla prima seduta del Baby Consiglio con quattro punti allordine del giorno:
sgombero cortile ex scuola elementare di S.Nicolo;
sostituzione terriccio parco giochi;
miglioramento illuminazione pubblica;
sistemazione della vasca e della fontana di piazza tornante.
Dopo aver illustrato una ad una le proposte e dopo vari interventi sulle stesse da parte dei consiglieri, si è deciso di approvarle allunanimità.
A verbalizzare la seduta è stato il segretario comunale.
Il Baby Consiglio si è svolto alla presenza del Sindaco, che rappresentava lamministrazione Comunale, e anche a quella di numerosi cittadini e alunni della scuola.
Il Baby Consiglio Comunale è così composto:
1) Barone Francesco Baby Sindaco
2) Benedetti Salvatore Assessore
3) Di Bella Alessandra Consigliere
4) Di Perna Antonio Consigliere
5) Faranda Marco Consigliere
6) Giambrone Nunzio Assessore
7) Merendino Elisa Assessore
8) Princiotto Sonia Consigliere
9) Salpietro Roberta Consigliere
10) Scarnà Stefania Assessore
11) Tuccio Alex Consigliere
12) Tuccio Antonio Consigliere
Francesco Barone junior
INTERVENTO DELLA CONSIGLIERA ROSARIA LINCOLN
ALL'O.D.G. SULLA DETERMINAZIONE DELL ICI
(su proposta dei Consiglieri Adornetto-Gaudio-Lapoli)
Le proposte del gruppo Ds, la prima sull'esenzione dell'imposta per le abitazioni con rendita catastale fino a 1 milione, sui fabbricati inagibili e inabitabili, sulle aree edificabili e la seconda sulla sospensione dei termini per i ricorsi sugli accertamenti per gli anni 96/97/98, sono importanti e, sicuramente, da prendere in considerazione ma bisogna modificarle ed integrarle nella loro sostanza.
Le modifiche per limposta comunale sugli immobili non competono lesecutivo, come erroneamente richiesto dal gruppo Ds, bensì il C.C. con apposito regolamento.
La competenza di determinazione e modificazione delle tariffe deve considerarsi riservata al Consiglio Comunale quale organo politico amministrativo che ha il potere di effettuare delle scelte di natura ordinamentale che assume rilevanza nell'applicazione del tributo. (dubbio interpretativo ART.6 Dlgs.504/92). Bisogna ricordarsi, appunto, dei nuovi poteri di regolamentazione conferiti ai comuni e la svolta in senso federativo nella gestione dellICI viene dall'art.59 del D.lgs. 446/97 DEDICATO AI POTERI DI REGOLAMENTAZIONE E MODIFICA DELLE NORME PROCEDURALI GENERALI riservate agli enti locali, per tutta una serie di semplificazioni e adempimenti, applicabili fin dal 01/01/99.
In base a tali disposizioni i Comuni possono:
PER AREA FABBRICABILE s'intende (Art.2 comma i lettera b legge 504/92) quella utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi ovvero in base alle possibilità effettive di edificazione quindi in base alledificabilità di fatto.
La base imponibile per le aree edificabili è costituita dal loro valore venale di commercio al primo gennaio di ogni anno e per la valutazione è necessario prendere in esame una serie di parametri, Art.5 comma 5 della legge 504/92, in particolare lubicazione, lindice di fabbricabilità, la destinazione duso consentita, gli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, i prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche.
Alla luce dei chiarimenti posso suggerire al Consiglio di rivedere il Regolamento per l'applicazione dell'ICI, approvato con delibera del C.C.n.6 del 22/01/99, nella sede opportuna che è quella della Commissione Regolamenti. Pertanto il regolamento può essere rivisitato apportandovi le modifiche utili per i cittadini di Raccuja, QUALI AD ESEMPIO LA DETERMINAZIONE DEI VALORI DELLE AREE EDIFICABILI, LINSERIMENTO DELLISTITUTO DELLACCERTAMENTO CON ADESIONE ed altre, ma tenendo docchio il gettito Ici poiché sarebbe un'utopia azzerare una delle entrate più importanti del bilancio comunale.
In merito alla 2^ PROPOSTA del gruppo DS bisogna premettere:
L'accertamento 1Cl fatto dal Comune per gli anni 96/97/98 un lavoro fatto male, di gran corsa, ha impegnato personale straordinario, è stato fatto male per i seguenti motivi:
Propongo:
Raccuja, lì 31/01/2002
/APPROVATO ALLUNANIMITÀ/
Febbraio 2002 f.b.