Avete mai letto la storia di Iqbal?

Se non l'avete fatto leggete il branetto che segue, scritto in corsivo, altrimenti sorvolatelo.

Iqbal era un ragazzo pakistano che fu ceduto dalla sua famiglia di contadini, ridotta in miseria, in cambio del prestito di 16 dollari. Dopo essere stato venduto, il bambino fu costretto a lavorare in una tessitura di tappeti dall'alba al tramonto, in condizioni terribili. Un giorno riuscì a fuggire e a far liberare i suoi compagni, poi, con l'aiuto di alcuni adulti come Eshan Khan, salvò centinaia di bambini sfruttati.

Da allora Iqbal è diventato il simbolo della lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile.

Un pomeriggio di aprile del 1995, mentre Iqbal era in bicicletta, gli spararono e lo uccisero, aveva circa 13 anni.

A noi piace pensare che il giorno in cui gli spararono, Iqbal indossasse un giubbotto antiproiettile e che oggi sia ancora vivo.
Adesso Iqbal vive ad Islamabad ed ha 21 anni.

E' diventato famoso perché in un aula di tribunale, grazie alla sua testimonianza, è stato arrestato un losco sfruttatore di bambini.

Questa notizia ha scosso l'opinione pubblica ed Iqbal fu intervistato da molte televisioni, le interviste da lui rilasciate hanno sensibilizzato l'intero pianeta sul problema del lavoro minorile.

Iqbal è riuscito così ad abolire completamente lo sfruttamento dei bambini.

Indovinate quale lavoro fa oggi: l'idraulico? l'architetto? No! Vende tappeti!

indice