Un giorno nella foresta amazzonica, nacque un piccolo boa femmina che fu chiamato Loa. La piccola boa cresceva felice nella foresta. Un giorno capitò qualcosa di insolito, Loa attirata da strani rumori provenienti da una siepe, si avvicinò incuriosita e vide uno strano spettacolo: c'erano due uomini con un furgoncino che catturavano scimmiette, pappagalli, cocorite e li stipavano dentro ad una gabbia posta sul furgoncino. All'improvviso, uno dei due uomini notò il serpente e disse all'altro: "Guarda che bel boa, Tom! Ci frutterà almeno trecento dollari! Catturiamolo!", fortunatamente Loa fuggì velocemente. Tornata a casa raccontò tutto a sua madre che le raccomandò di non tornare più in quella parte di bosco, perché c'erano delle persone cattive che catturavano gli animali per poi venderli in paesi lontani. Loa per un po' seguì la raccomandazione della madre, ma un giorno, vinta dalla curiosità, tornò nella parte proibita della foresta. Subito i due uomini la catturarono, la chiusero nel furgone e ripartirono.

Loa si sentì sballottare, chiamò aiuto, ma capì che era inutile; allora si addormentò. Si svegliò in una cassa buia, senz'aria e sentendo un continuo rollio. Lei non poteva saperlo, ma era stata imbarcata su una nave di contrabbando diretta in Europa. 

Le persone che avevano catturato Loa erano contrabbandieri, riusciti ad imbarcare gli animali spacciandoli per casse di acciughe sotto sale. Loa non sapeva come avesse potuto resistito a quel viaggio: poteva respirare solo grazie ad un forellino nella cassa e talvolta qualcuno andava a portarle del cibo. 

Quando la piccola boa giunse a destinazione, passò attraverso molti padroni: prima il direttore di un circo, che la vendette quasi subito, perché si poteva picchiarla e frustarla quanto si voleva, ma non faceva i suoi esercizi. Il direttore del circo la cedette ad uno zoo, ma fu quasi subito rivenduta ad un negozio di animali, perché non costituiva una grande attrazione, dato che stava sempre immobile. Nel negozio di animali fu messa in vetrina ed i giorni trascorrevano lenti e noiosi, con i commenti della gente che passava: c'era chi rideva, chi la guardava incuriosito e chi la guardava con disgusto; ma fortunatamente nessuno la comprò.

Un bel giorno un signore entrò nel negozio e disse alla padrona: "Lei è agli arresti, per importazione illegale di boa constrictor". La padrona protestò: "Mica l'ho importato io !" e la guardia replicò: "Si ma non doveva acquistarlo! Questo boa tornerà a casa sua, nel suo ambiente naturale". Loa era felicissima, appena giunta nella foresta Amazzonica salutò con un cenno della coda i suoi salvatori e disparve. Era ansiosa di ritornare a casa, ma l'attendeva una brutta sorpresa: la madre era stata portata via dai contrabbandieri. Com'era possibile che lei, così prudente, si fosse lasciata catturare? Loa credeva che sua madre sarebbe tornata a casa da un momento all'altro, come del resto aveva fatto lei. 

Perciò decise di attendere e attese...

 

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