|
Jenny all’uscita di scuola incontrò il ragazzo della classe accanto che le piaceva molto. Lei gli confidò che stava attraversando un momento difficile. Diego, così si chiamava il compagno di scuola, la invitò a fare una passeggiata ai giardini per parlare. Jenny disse di sentirsi incompresa da tutti e desiderava essere aiutata. Diego, invece di rassicurarla, le consigliò di non pensare, di dimenticare i problemi e le disse di avere la soluzione per tutti i guai, ma al momento non poteva spiegarle, così le diede appuntamento il giorno seguente nel negozio di un suo amico. Jenny andò e rimase sconcertata perché l’amico le offrì delle sostanze stupefacenti, come soluzione al problema. Jenny era confusa, ma volle provare. Da quel giorno in poi non poté più fare a meno della droga. Abbandonò gli studi e cercò un lavoro per avere i soldi necessari a comprare quelle sostanze. Fu licenziata quasi subito e, disperata, cercò di avere i soldi dalla sua famiglia. I genitori, capendo l’uso che lei ne avrebbe fatto, si rifiutarono di darglieli. Jenny andò anche a rubare, poi, sentendosi sola e triste, decise di affidarsi ad una comunità per disintossicarsi. Jenny guarì, fu presto pronta a ricominciare una nuova vita, ma i pregiudizi della gente non le permisero di tornare a condurre una vita normale. |
|
|