In un fiume nuotava Frizzy, una goccia d'acqua, felice perché abitava in un luogo che non era inquinato come quello in cui cadde nel mese di maggio, durante un temporale. 

Le goccioline dei fiumi dove Frizzy era stata, si erano tutte ammalate a causa degli scarichi delle industrie o dei rifiuti che talvolta qualche persona gettava nei torrenti. "le persone sono strane" diceva sempre la nonna di Frizzy, "sporcano l'acqua come se non sapessero che poi finisce nel mare, lo stesso mare in cui fanno il bagno".

Aspettate... forse volete leggere la fiaba raccontata dalla goccia in "persona"! Ebbene passo la penna a Frizzy.

Cari umani, noi gocce trascorriamo la vita piovendo in diversi punti del pianeta e risaliamo in cielo quando abbiamo caldo, per poi riscendere nuovamente sulla terra, quando nel punto più alto del cielo sentiamo freddo. 

Per fortuna noi gocce evaporando riusciamo a pulirci ma, il più delle volte, rimaniamo infettate, così ci ritroviamo insieme nel mare, malaticce, a lamentarci dell'incoscienza dell'uomo. 

Un pomeriggio accadde qualcosa di magico: per una strana reazione chimica, delle sostanze fuoriuscite da una bottiglia, mi trasformarono in un serpente fatto di acqua. Non sapevo cosa fare, la nonna dal fiume gridò: "è' una benedizione! Parla con le persone e spiega loro che moriranno di sete se continueranno ad inquinarci". 

Andai verso il mare costeggiando il fiume, arrivata vicino ad un paese incontrai un bambino: "chi sei?", mi chiese ed io gli spiegai tutta la mia avventura. Il bimbo mi portò da un gruppo di adulti ai quali spiegai che l'acqua pura sarà sempre più difficile da trovare, ma nessuno di loro volle credere alle mie parole.

Dopo aver parlato con gli umani, tornai al fiume sconfitta, ed il bambino vedendomi andar via gridò: "diventerò scienziato ed inventerò dei batteri decompositori che elimineranno le sostanze chimiche, poi creerò erbe naturali che si potranno utilizzare al posto delle sostanze nocive, così l'ambiente non sarà danneggiato".

 

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