TORITTO | ||||
Toritto si trova sulla statale 96, dista dal capoluogo 22 Km, a 233 mt. sul livello del mare. Il paese, situato in zona antisismica, gode di condizioni ambientali fortunate. Anticamente comprendeva tenimenti coltivabili, regie difese, il tratturo, la Murgia, il bosco. Il territorio campestre si estende su una superficie di ha. 7437 divisa in quote. Il terreno è fertile nei dintorni del paese mentre il sottosuolo è costituito da pietra viva. Nella Murgia a S-W, a 11 Km. dallabitato, si sprofonda il Pulicchio, una dolina carsica dal diametro di 15 mt., profonda circa 17 mt. con linghiottitoio nella parte più bassa. Il tratturo era la strada che anticamente serviva ala passaggio delle greggi che dallAbruzzo scendevano a svernare in Puglia. Oltre Quasano si estende, quasi a corona, la Murgia sterile e sassosa, ad eccezione di qualche valle o lama, ove le acque, accumulando poco alla volta la terra calcarea proveniente da disgregazione di pendii di rocce superiori, si raccolgono in conche, o matine, e qui, viene coltivata la vigna, che trova un terreno argilloso e fresco. Il toponimo "Toritto", secondo lo studioso G. Colella ed accettando lipotesi formulata dal glottologo F. Ribezzi, si fa risalire alla radice mediterranea taura-tauro ( altura), da cui sarebbero derivati tauretum ( collina) e torus (lat. Medioevale toretus: monticello). Nessun credito è stato mai dato a chi ha tentato di spiegare letimologia del nome ricorrendo alla storia del toro o torello smarrito. Nel diploma di donazione del 1092 del Duca Ruggero di Gravina ai Benedettini del Convento S. Lorenzo di Aversa e nel Codice Diplomatico Barese (ott. 1105), che sono i documenti più antichi e autorevoli che abbiamo, è riportato Turitto e Turittii . Nella Bolla di Papa Alessandro III del 1172 è, infine, riportato chiaramente Turictum .
|
Gonfalone Chiesa del Carmine S.Nicola Ingresso castello Piazza Ingresso castello Foto per gentile concessione di www.pugliainfo.it |