CASSANO delle MURGE

   
 

 

Cassano  sorge nella parte centrale delle Murge a circa 341 metri d'altitudine ed è gradevole stazione di villeggiatura nonché fiorente mercato agricolo di vino, olio e legumi. Sono presenti anche industrie che operano nel settore alimentare. Notevoli sono i resti delle mura medievali.

Feudo dei vescovi di Bari fu da essi fortificata.

Passò al regno di Napoli quando gli arcivescovi parteggiarono per Luigi II d'Angiò, contro il re Ladislao.

Per chi cerca una località amena, immersa nel verde della Foresta Mercadante, per trascorrere un fine settimana tra la natura e l'arte, per gustare la tipica cucina montana e contadina e provare l'ospitalità tipicamente agrituristica, non può fare a meno, quindi, di visitare questa incantevole cittadina a poco meno di 30 chilometri da Bari che, con i suoi 12.000 abitanti, è uno delle luoghi più belli, accoglienti e caratteristici, in Puglia.
Siamo sulle murge, un altopiano leggermente ondulato, con colline alternate a depressioni di origine carsica: le doline. Il centro abitato sorge a 341 metri sul livello del mare, mentre nel territorio, la quota più alta raggiunge i 475 metri, sulla collina di Cortefinocchio. Quando il cielo è privo di foschia, si riesce a vedere anche il promontorio del Gargano.
La città ha origini antichissime. C'è persino un menhir, risalente a 4000 o forse 5000 anni fa, testimonianza unica della preistoria nel territorio di Cassano. All'età classica risale, invece, la sua fondazione. Cassano forse fu proprietà della nobile famiglia romana Cassia. Da queste parti c'era anche la "Ca Jani", la casa di Giano, cioè il tempio sacro al dio Giano. Da qui il nome di Cassano, diventata poi, nel 1862, Cassano delle Murge.
Il suo simbolo civico rappresenta la Madonna dell'Assunta in cielo, incoronata da due angioletti, titolare della Chiesa Madre dell'Assunta e dell'Arcidiocesi barese. L'economia è prevalentemente agricola e commerciale, ma negli ultimi anni si è sviluppato molto l'artigianato e anche il turismo, specie di tipo rurale e contadino.

 

 

 

   

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