PALOMBELLA ROSSA N°50

periodico a cura del Circolo PRC di Cerreto Sannita

 

In questo numero:

 

Diario  minimo…  un  mese  lontano  -  dei  tesserati  del  Circolo  “G. Bruno”  del  P.R.C.

 

Da  oggi  in  piazza  -  dei  tesserati  del ….

 

MUSICA  INCANTATRICE  di  Stefano  Iuliani

 

L’INCONTRO  CON   L’AMMINISTRAZIONE  COMUNALE  DI  CERRETO

 

LETTERA  APERTA  PER  L’ART. 18

 

COMUNICATO   STAMPA

 

 

 

 

 

 

Diario  minimo…  un  mese  lontano  -  dei  tesserati  del  Circolo  “G. Bruno”  del  P.R.C.

Che  forse  qualcuno  ha  iniziato  ad  accorgersi  perché  Bush  vuol  far  guerra  all’Iraq,  è  ormai  cosa  accertata.  Sabato  15  febbraio,  la  CNN,  maggiore  network  televisivo  del  mondo,  ha  detto  che  oltre  110  milioni  di  persone  sono  scese  in  piazza  in  varie  città  del  mondo,  per  manifestare  contro  la  guerra.  Come  previsto,  l’oceano  di  pace  che  ha  invaso  diverse  città,  non  ha  conosciuto  frontiere,    si  è  fatto  imbrigliare  in  definizioni  e  schematismi.  Solo  una  frase: “NO  ALLA  GUERRA  SENZA  SE  E  SENZA  MA”.  Roma  è  stata  una  delle  più  grandi  manifestazioni.  Giri  di  valzer,  pacifismo  parziale,  non  han  trovato  posto.  Con  la  guerra  o  non  ci  si  scende  a  patti  o  si  è  guerrafondai.

Ma  Bush  non  teme  i  pacifisti  e  fa  male.  Ma  neanche  Berlusconi  li  teme.  Il  Premier  non  teme  nessuno,  perché  poi,  all’occorrenza,  può  farsi  le  leggi  che  vuole  (legittimo  sospetto,  falso  in  bilancio,  ecc.).   Speravamo  di  ascoltare  qualche  dichiarazione  di  qualche  parlamentare  sannita  sulla  pace.  Nulla,  eppure  il  Papa  che  sta  facendo  tanto  diplomaticamente  per  evitare  un  conflitto,  per  i  cattolici  sta  parlando  chiaro: niente  guerra.  In  Parlamento  i  rappresentanti  del  sannio  ovviamente  hanno  votato  la  mozione  di  maggioranza  (F.I., A.N., Lega, U.d.C.),  che  in  sostanza  legittima  la  guerra,  appoggia  ogni  azione  degli  U.S.A.,  relega  all’O.N.U.  un  compito  di  semplice  raccordo,  attribuisce  all’Europa  un  ruolo  minimo,  pur  di  scavalcare  l’asse  franco – tedesco.  Magari  questi  parlamentari  conoscessero  qualche  nozione  di  diritto  internazionale ?!  Per  coscienza  direbbero  che  una  guerra  preventiva,  al  di    dell’amicizia  (vassallaggio)  dell’Italia  con  gli  U.S.A.,  non  può  esistere,  non  è  prevista  dalla  Carta  dell’O.N.U.,  non  è  possibile  neanche  ipotizzarla  come  fa  Bush.  Cerretesi,  attenti  a  chi  votate !   Ma  Cerreto  è  un  gran  paese,  sa  giudicare,  e  prima  o  poi  capirà  chi  sono  certe  persone  e  cosa  fanno  quando  ricoprono  un  ruolo.   Oltre  la  guerra,  avremmo  di  cui  parlare  per  settimane.  L’economia  non  gira,  neanche  con  la  pubblicità: lo  dicono  gl’istituti  di  ricerca  statistica.   L’Italia  è  in  perenne  sciopero: almeno  una  volta  a  settimana,  c’è  un  settore  che  sciopera  contro  o  per  qualcosa. 

C’è   un  popolo  di  pacifisti  che  blocca  i  treni  delle  armi  che  in  questi  giorni  transitano  verso  la  base  americana  di  Camp  Derby,  in  Toscana.  Noi  questa  lotta  “originale  ed  innovativa”  la  facciamo  e  l’appoggiamo  in  pieno,  perché  pacifica  e  dimostrativa  nel  fine.

E’  morto  Alberto  Sordi,  grande  interprete  cinematografico  delle  tante  “figure  epocali”  di  un’Italia  semplice:  tassinaro,  vigile,  medico  della  mutua,  e  di  tanti  altri  personaggi  che  dimostravano  lo  sfascio  morale  della  Prima  Repubblica.  E  senza  tuttavia,  dimenticare  quella  vena  di  umorismo  tipico  di  ogni  italiano.

La  RAI !?!  Che  noia  quei  balletti  del Consiglio  d’Amministrazione  (due  in  una  Smart)  e  le  lagne  di  coloro  che  governano  e  che  appresa  la  notizia  del  trasferimento  di  RAI 2  a  Milano,  si  son  lamentati  del  loro  alleato,  senatur  Umberto  Bossi.  Adesso  vedremo  come  sarà  trasformata  la  seconda  rete  televisiva  italiana,  in  una  padana.  Bravi  i  deputati  sanniti  del  centrodestra,  davvero  interessati  al  sud,  fedeli  alleati,  interessati  alla  gente  del  meridione.   

Un  invito  a  tutti,  infine.  Esponiamo  dalle  nostre  finestre  le  bandiere  della  pace.  E’  un  bel  segno,  un  bel  gesto.  Brava  l’Amministrazione  Gagliardi  per  aver  portato  il  gonfalone  del  Comune  di  Cerreto  alla  manifestazione  di  Roma  contro  la  guerra,  lo  scorso  15  febbraio. 

 

 

 

Da  oggi  in  piazza  -  dei  tesserati  del ….

Marzo  è  appena  iniziato.  L’inverno  ancor  non  è  finito.  Ma  il  nostro  circolo  cittadino  vuol  tornare  in  piazza.  Vogliamo  ritornare  con  i  banchetti  informativi  domenicali,  tra  la  gente. 

A  partire  da  oggi,  ogni  domenica  saremo  in  piazza  ogniqualvolta  che  il  tempo  ce  lo  concederà.

Ma  perché  saremo  in  piazza ?

Ci  saremo  perché  è  iniziata  la  campagna  tesseramento  2003  al  Partito  della  Rifondazione  Comunista.  Ci  saremo  perché  vogliamo  informare  i  cittadini  sul  prossimo  referendum  per  l’estensione  dell’art. 18  dello  Statuto  dei  Lavoratori,  anche  alle  aziende  con  meno  di  15  dipendenti.   Ce  ne  sono  tante  di  aziende  così  nella  nostra  zona,  ed  è  giusto  che  i  lavoratori  e  non  solo,  sappiano  cos’è  l’art. 18,  perché  c’è  la  necessità  di  estenderlo,  perché  stiamo  lottando  affinché  un  “diritto  di  civiltà”  sia  per  tutti  e  non  per  una  parte,  alla  quale  tra  l’altro,  questo  governo  di  centrodestra  vuol  toglierlo.  Saremo  in  piazza  per  tornare  a  riallacciare  i  rapporti  con  la  gente,  per  spiegare  quali  sono  le  proposte  che  abbiamo  presentato  all’Amministrazione  Gagliardi  meno  di  un  mese  fa,  prima  della  redazione  del  bilancio  comunale  per  il  2003  e  di  quello  pluriennale.  Saremo  in  piazza  per  dialogare  con  tutti  coloro  i  quali  avranno  qualcosa  da  dirci  o  per  cui  criticarci,  senza  pregiudiziali.  Saremo  in  piazza  per  parlare  di  pace,  per  opporci  alla  guerra,  per  discutere  dei  futuri  scenari  del  mondo  e  per  far  capire  a  tutti  perché  proclamiamo  il  nostro “NO  ALLA  GUERRA  SENZA  SE  E  SENZA  MA”.   Vogliamo  esser  in  piazza  per  parlare  delle  prossime  elezioni  provinciali,  delle  prossime  candidature,  delle  necessità  e  dei  bisogni  di  tutti  i  cittadini  cerretesi.  Non  possiamo  far  altro  che  augurarci  che  verrete  in  tanti,  per  parlare  e  per  confrontarsi,  per  iscrivervi,  per  incontrarsi.

 

 

 

 

 

 

 

MUSICA  INCANTATRICE  di  Stefano  Iuliani

Cos'è per me la musica?

La musica è qualcosa di magico, mi fa perfino credere che il sublime mi appartenga…

E' l'incantesimo che riesce a non farmi sentire dentro il silenzio che c'è fuori…

È l'infinito che prende forma nel finito dopo averne abbattuto le mura…

E' pioggia che crea sottili collegamenti tra cielo e terra, tra non conosciuto e conosciuto,

tra realtà ed immaginazione…

È l'elemento che mi permette di cogliere l'essenza del reale e mi fa diventare l'intermediario

tra visibile e invisibile…

È un'emozione vera, un rapimento incantatore…E' VITA!

La musica dipinge i miei sogni, la musica incapace di tingere qualcosa è puro rumore…

la musica culla i miei pensieri, è il vuoto di un artista che diviene suono, è la melodia perfetta che nasce dal tuo animo infinito.

E' la massima espressione dell'essere di ogni musicista.

"Ora pensa ad un pianoforte: i tasti iniziano. 

I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti: non sono infiniti, loro.

Tu sei infinito, e dentro quei tasti infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88.

Tu sei infinito" (A.Baricco, Novecento).

Ovunque i nostri timpani sono distratti da musica incantatrice,

ogni suono è musica, il canto dolce e liberatorio di un usignolo,

il cigolio di una porta che si sta per aprire o chiudere,  il soffio leggero e ondeggiante del vento,

ovunque ci sono note da assorbire e accarezzare,   ovunque ci sono note da amplificare,

c'è musica ovunque, c'è musica in te, occorre fermarsi, guardarsi dentro,

saltare, cantare e poi viaggiare  aggrappandosi alle note urlanti che il nostro cuore riesce a produrre,

per nuotare in mari lontani, infiniti…come te.  Spero tu sia diventato una nuvola…

Spero tu stia volando nell'infinità del cielo…  Spero tu abbia raggiunto l'eternità…

Spero di incontrarti, ancora una volta…

Ciao Gianni…

                                                                            S. I.  -  stefanoworros@hotmail.com

 

 

 

 

 

 

L’INCONTRO  CON   L’AMMINISTRAZIONE  COMUNALE  DI  CERRETO

 

Ieri,  1° marzo  2003,  a  partire  dalle  ore  9,30  in  Palazzo  S. Antonio,  c’è  stato  l’incontro  tra  l’Amministrazione  Comunale  di  Cerreto  Sannita  ed  una  nostra  delegazione  composta  dal  Segretario  Vincenzo  Di  Lauro,  dai  membri  del  Comitato  Direttivo  Giuseppe  Baldino  e  Luca  Sanzari,  da  Ferdinando  Zamprotta  ed  Anna  Iadarola,  tesserati  del  Circolo  Cittadino  “G. Bruno”  del  Partito  della  Rifondazione  Comunista.   L’incontro  fissato  da  tempo  ed  a  cui  hanno  partecipato  per  l’Amministrazione,  il  Sindaco,  gli  assessori  Del  Vecchio,  Gismondi  e  Manganelli,  è  stato  il  momento  per  confrontarsi  sulle  proposte  politiche  che  nello  scorso  mese  abbiamo  presentato  alla  maggioranza  del  “Blocco”,  e  che  troverete  allegate  a  questo  “Palombella  Rossa”.  Le  nostre  proposte  pare  abbiano  trovato  consenso  negli  amministratori  che  si  sono  impegnati  ad  inserirle  in  parte  e  le  più  specifiche  (l’isola  ecologica,  la  raccolta  differenziata, l’istituzione  dell’Assessorato  al  Bilancio  partecipato,  la  pace,  gli  extracomunitari,  il  rapporto  con  le  scuole  circa  l’educazione  ambientale,  il  sociale,  i  giovani,  il  verde  cittadino,  ecc.)  nella  prossima  relazione  del  bilancio  di  previsione  2003,  che  dovrà  essere  approvato  dal  Consiglio  Comunale  entro  il  31/3  prossimo.   Gli  amministratori  hanno  posto,  a  loro  dire,  grande  attenzione  alle  questioni  che  abbiamo  sollevato.  Da  parte  nostra  abbiamo  sottolineato  quanto  lavoro  c’è  stato  per  “produrre”  un  pacchetto  di  idee  concrete  e  molte  di  lunga  scadenza,  capaci  di  incidere  nella  vita  di  tutti  i  giorni  dei  cerretesi.  Adesso  ci  auguriamo  che  il  dialogo  instaurato  non  si  recida,  cosa  che  crediamo  improbabile.  E  auspichiamo  che  le  nostre  proposte  siano  recepite  criticamente  e  rese  operative  nel  medio  periodo,  con  grande  impegno  e  sforzo  da  parte  degli  amministratori.   Nel  frattempo,  continueremo  ad  operare in  sinergia  con  l’Amministrazione  Gagliardi  per  la  costruzione  di  un’altra  Cerreto  possibile.

 

 

 

 

LETTERA  APERTA  PER  L’ART. 18

 

La  seguente  lettera  è  stata  indirizzata  a: Unità di base “A. Ciaburri” dei D.S., Assoc. Cult. Laboratorio Città Aperta, Assoc. Turistica Pro Loco, Responsabile Margherita, Responsabile Verdi (Cerreto e San Lorenzello), Caritas di Cerreto Sannita.

 

"L'ora  non  è  delle  migliori,  ma  comunque  buona  per  provarci … almeno  questo …"

da "Addio  alle  armi"  di  E. Heminghway

 

Dopo  una  lunga  discussione  nell'ultima  assemblea  di  circolo,  abbiamo  deciso  che  questa  lettera  era  necessaria.   La  scrivo  singolarmente,  perché  così  hanno  deciso  i  tesserati  del  P.R.C.,  cercando  di  concentrare  quanto  emerso  negli  incontri  e  confronti  che  finora  ho  avuto  in  più  sedi  ed  in  più  occasioni,  all'interno  ed  all'esterno  del  circolo  "G. Bruno".   Sento  che  il  momento  è  positivo,  seppur  l'ora  non  è  delle  migliori  ed  il  tempo  scorre.      Dopo  che  la  Corte  Costituzionale,  in  gennaio,  ha  ammesso  alla  consultazione  popolare  il  quesito  referendario  in  materia  di  estensione  dei  diritti  dei  lavoratori  (art. 18  dello  Statuto  dei  Lavoratori),  credo  che  non  si  possa  più  aspettare  per  costituire  il  comitato  promotore  per  il  "SI"  al  prossimo  referendum,  anche  nella  nostra  cittadina.  Da  parte  nostra,  c'è  tutta  l'intenzione  di  lavorare  perché  il  referendum  possa  aver  successo,  possa  estendere  una  tutela  sacrosanta  sul  posto  di  lavoro  anche  a  coloro  che  fanno  parte  di  aziende  con  meno  di  15  dipendenti.  Vogliamo  in  questo  e  per  questo  coinvolgere  tutti  quei  soggetti  che  riteniamo  sentano  la  necessità  di  impegnarsi  per  migliorare  la  stabilità  e  la  sicurezza  del  posto  di  lavoro,  in  un'epoca  in  cui  la  flessibilità,  discrimina  e  realizza  soltanto  i  sogni  di  un  mercato  "libero"  ed  incapace  di  essere  quel  che  i  liberali  ottocenteschi  più  ottimisti  pensavano  che  potesse  essere; in  un'epoca  in  cui  le  esigenze  del  capitale  globale  sono  preminenti  sull'uomo,  sulla  natura,  sul  lavoro,  sulla  gioventù  ed  addirittura  sui  sentimenti.  Il  prossimo  referendum  è  importante  soprattutto  per  i  giovani,  per  coloro  che  fra  non  molto  saranno  o  già  sono  nel  mondo  del  lavoro, e  che  vedono  quotidianamente  togliersi  tutele,  diritti,  a  vantaggio  di  aziende  ed  imprenditori  spegiudicati.  Così  "gira  l'economia" ?   Secondo  noi,  assolutamente  no.    Questo  referendum,  ci  offre  un'occasione  importante,  perciò  dobbiamo  costituire  da  subito  il  comitato  promotore  per  il  "SI",  e  che  sia  il  più  allargato  possibile. Ricordo  a  tutti  che  a  Cerreto  son  state  raccolte  nella  scorsa  primavera  più  di  80  firme  per  la  proposta  di  legge  referendaria,  in  materia.  Si  può  lavorare  insieme,  abbattendo  steccati  e  coordinando  gli  sforzi.   Possiamo  insieme  trasformare  i  futuri  "SI"  al  referendum  sull'estensione  dell'art. 18  in  una  sfiducia  politica  e  morale  della  politica  economica  attuata  ai  livelli  più  alti.   Convergere  sul  punto  è  indispensabile.   Adesso significa  riuscire  soprattutto  ad  informare  i  cittadini  sulla  questione  e  sulla  sua  importanza,  prima  che  la  macchina  mediatica  si  attivi  in  senso  contrario.   Per  tutte  queste  ragioni,  non  mi  resta  che  invitare  vostre  delegazioni  all'incontro  per  la  costituzione  del  comitato  promotore  per  il  "SI"  a  Cerreto,  per  sabato    marzo  2003,  alle  ore  16  in  via  Quercia,  4,  nella  sede  del  P.R.C..   

Cerreto  Sannita,  23  febbario  2003

Il  segretario  del  Circolo  Cittadino “G. Bruno”  del  P.R.C.  di  Cerreto  Sannita Vincenzo  Di  Lauro

 

 

 

COMUNICATO   STAMPA

 

Sabato    marzo  2003,  nella  sede  di  Via  Quercia, 4,  in  Cerreto  Sannita,  si  è  costituito  il  COMITATO  PROMOTORE  per  il  “SI”  al  referendum  per  l’estensione  dell’art. 18  dello  Statuto  dei  Lavoratori,  anche  alle  aziende  con  meno  di  15  dipendenti,  per  il  collegio  elettorale  provinciale  di  Cerreto  Sannita,  Cusano  Mutri,  Pietraroja,  San  Lorenzello (n. 9).

Il  Comitato  promotore  è  composto  dal  Circolo  intercomunale  “G. Bruno”  del  Partito  della  Rifondazione  Comunista,  dai  Verdi  competenti  per  il  collegio  n. 9,  dall’associazione  culturale  Laboratorio  Città  Aperta. 

 

L’esigenza  di  costituire  un  comitato  promotore  più  allargato  possibile  è  stato  ciò  che  si  è  avvertito  maggiormente  da  parte  degli  intervenuti  alla  riunione  costitutiva,  del  1° marzo  2003. 

Ed  ancor  più,  adoperarsi  per  promuovere  una  cultura  dei  diritti,  capace  di  sensibilizzare  le  persone  sul  tema  del  lavoro  e  dell’estensione  dei  diritti  a  tutti  i  lavoratori,  è  stata  la  questione  cruciale  più  dibattuta  durante  l’incontro.   Nei  paesi  del  collegio  n. 9,  così  male  informati  delle  vicende  nazionali  e  delle  questioni  politiche  contingenti,  è  necessario  adoperarsi  con  un’opera  di  sensibilizzazione  sul  tema,  anche  con  forme  più  spontanee  e  dirette.  Occorre  rompere  l’indifferenza  su  un  tema  fondamentale.

 

Per  tutte  queste  ragioni,  quel  che  contraddistinguerà  il  Comitato  Promotore  per  il  “SI”  al  prossimo  referendum  di  primavera,  nel  collegio  elettorale  provinciale  in  questione, sarà  la  ricerca  costante  del  dialogo  con  tutti,  attraverso  i  banchetti  informativi  domenicali  che  si  effettueranno  a  partire  da  metà  marzo  nelle  piazze  dei  vari  paesi  del  collegio.  

 

L’art. 18  va  esteso  in  offensiva  ad  una  determinata  politica  economica; contro  logiche  di  precarizzazione  e  di  caporalato  del  e  sul  lavoro;  per  sancire  che  un  “diritto  di  civiltà”  sia  di  tutti  e  non  di  pochi  o  addirittura  di  nessuno.

 

Cerreto  Sannita,  7  marzo  2003.

 

 

PARTITO  DELLA  RIFONDAZIONE  COMUNISTA

Circolo intercomunale  “G. Bruno”,

VERDI  del  collegio  elettorale  provinciale  n. 9,

Associaz. Cult. LABORATORIO  CITTA’  APERTA