CONSIGLIO COMUNALE 31.5.2005: INTERROGAZIONE SULL'INCARICO DI CONSULENZA TECNICO GIURIDICA PER I PIANI BAZZANA INFERIORE E BAZZANA SANT'ILARIO |
INTERROGAZIONE URGENTE ai sensi dell'art. 55 - 8 comma - del Regolamento di Consiglio Comunale. Oggetto: Linee di indirizzo in relazione all'affidamento dell'incarico di consulenza tecnico-giuridica a supporto dell'Ufficio Tecnico Comunale - Piano Attuativo area Bazzana Inferiore e Piano di Recupero Cascina Bazzana Sant'Ilario. Delibera di G.C. n° 91/2005. In qualità di Consigliere del Partito della Rifondazione Comunista, in base al regolamento del Consiglio Comunale e delle leggi che ne tutelano e ne garantiscono le funzioni, rivolgo ai soggetti in indirizzo la seguente interrogazione: Vista la delibera di G.C. n° 198 del 20/12/2004; Si domanda a) Perché si fa riferimento, nell'atto in oggetto, alle deliberazioni
n.ri 194 e 198 del 2004 in relazione "
all'affidamento di alcuni
incarichi, in particolare per quanto concerne il P.P. zona D4, il cui
procedimento si è concluso con l'assunzione della deliberazione
consiliare n. 13 del 29/04/2005", quando i due provvedimenti richiamati
hanno altre finalità? Infatti, la 194/04 ha per oggetto la "Concessione
di patrocinio al Comitato genitori di Assago per il 15/12/2004";
mentre la 198/04: le "Linee di indirizzo per l'affidamento dell'incarico
di consulenza tecnico-giuridica a supporto dell'Ufficio Tecnico Comunale
- seconda fase". Quest'ultimo atto affida agli avvocati Pucci e Brambilla-Pisoni,
come dall'allegata nota di disciplinare d'incarico, prot. 27.310 del 9/12/04,
la revisione del "Piano di Recupero Cascina Bazzana Sant'Ilario e
del Piano Attuativo Bazzana Inferiore". Pertanto con la 198/2004
non si è affidato, come al contrario si scrive nella delibera n°
91/2005, alcun incarico di consulenza tecnico-giuridica per il "Piano
Particolareggiato D4". A supporto di quanto evidenziato, non solo
non esiste alcun atto prodotto dalla P.A. che conferisca un incarico tecnico-giuridico
per la revisione del "Piano Particolareggiato D4", ma nella
stessa Convenzione sulla D4 si stabilisce all'art. 15 che: "La parte
attuatrice s'impegna, altresì, a versare quanto corrisposto dall'Amministrazione
ai progettisti incaricati della stesura del Piano Particolareggiato e
a corrispondere ai consulenti legali incaricati per la redazione della
presente convenzione gli importi di spesa concordati tra le parti".
A questo proposito si chiede di conoscere: b) Preso atto che con la delibera di G.C. n° 91/05 si conferisce un secondo incarico per la revisione del "Piano di Recupero Cascina Bazzana Sant'Ilario e del Piano Attuativo Bazzana Inferiore" agli avvocati Pucci e Brambilla-Pisoni, si chiede, in considerazione dei ripetuti pronunciamenti della Corte dei Conti in materia d'affidamento di consulenze, se i professionisti hanno prodotto una relazione tecnica a conclusione dell'incarico di € 13.000, conferito con delibera di G.C. 198/04; c) Nel caso la relazione fosse stata prodotta, si chiede di mettere a conoscenza della stessa il Consiglio Comunale; e si chiede di esporre se la stessa sia stata avvallata da un doveroso parere di congruità tecnica dal Responsabile di procedimento; e se nel merito dei suoi contenuti la Giunta abbia effettuato una sua valutazione; d) Perché nelle proposte, in bozza, dei disciplinari d'incarico degli avvocati Pucci e Brambilla-Pisoni, allegati alla delibera di G.C. n° 91/05, le prestazioni professionali sono calcolate in presunti € 61.200 in assenza di parametri di riferimento certi, certificati, nell'onorario, dall'ordine forense? Rammento che nella relazione prodotta dai consulenti tecnico-giuridici del 14/10/2004, e fatta propria dall'Amministrazione con atto di Giunta n° 164/04, sono già state, con precisione, evidenziate le illegittimità e le incongruenze dei Piani Attuativi Bazzana e Cascina S. Ilario: quali sono le necessità di questo ulteriore incarico? Perché l'istruttoria dei Piani Attuativi non viene affidata agli Uffici comunali invece che a consulenti esterni?; e) Cosa si intende quando si scrive in delibera, in palese contraddizione di termini, che "detti incarichi dovranno svolgersi in tempi rapidi e chiudersi entro il 31/12/05 con la presentazione di un quadro della situazione alla Giunta che identifichi precisi ambiti di intervento". Può forse significare che gli incarichi non sono conclusivi con riferimento agli obiettivi dell'Amministrazione e che si potrebbe rendere necessaria un'ulteriore terza consulenza sullo stesso oggetto?; f) Quale proporzione dei tempi di incarico hanno avuto i consulenti per trattare la vicenda "D4" e le vicende "Bazzane"? Non è adombrabile una responsabilità, o meglio, un possibile danno alle casse comunali nel dilatare, immotivatamente, i tempi delle decisioni sui Piani Attuativi delle "Bazzane"?; g) In considerazione delle disposizioni previste dalla legge finanziaria 2005 e del tetto di spesa per consulenze di € 94.000 nel Bilancio 2005, qual è l'atteggiamento dell'Amministrazione Raimondo, con riferimento ai criteri stabiliti dalla Corte dei Conti, per valutare la legittimità degli incarichi e in particolare il punto e) proporzione fra il compenso corrisposto all'incarico e l'utilità conseguita dall'Amministrazione? h) La delibera di G.C. n° 91/05 ha già acquisito il parere del Collegio dei Revisori, che deve valutare ai sensi dell'art 239 lettera b) T.U. n. 267/2000, la congruità, la coerenza e l'attendibilità contabile dell'atto? i) Nel caso il parere favorevole del Collegio dei Revisori sia già acquisito, in quale data la delibera è stata trasmessa alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti? Assago, 31 maggio 2005
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