CONSIGLIO COMUNALE 31.5.2005: INTERROGAZIONE SULLA RICHIESTA DI GRUPPO CONSILIARE |
In qualità di Consigliere del Partito della Rifondazione Comunista, in base al regolamento del Consiglio Comunale e delle leggi che ne tutelano e ne garantiscono le funzioni, rivolgo ai soggetti in indirizzo la seguente interrogazione: Vista la Dichiarazione politica effettuata nel Consiglio Comunale dell'11 maggio 2005 in cui si comunicava, dopo la rimessione delle deleghe assessorili in data 28 aprile 2005 motivata dal venir meno del rapporto di fiducia tra il sottoscritto e il Sindaco, l'uscita dal Gruppo consiliare "Uniti per Assago" e la mia collocazione all'opposizione in rappresentanza del Partito della Rifondazione Comunista; Vista la lettera, prot. 11415 del 18 maggio 2005, di richiesta di costituzione del Gruppo consiliare Prc in cui si chiede che la maggioranza iscriva all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la proposta di modifica dell'art.9 - comma 2 - del Regolamento del Consiglio che vieta, in modo non democratico, la costituzione di un Gruppo consiliare composto anche da un solo Consigliere; Considerato che il Ministero dell'Interno con risoluzione n° 15900/129/2001 conferma la possibilità, già realizzata da molte Amministrazioni comunali, di prevedere, nel proprio Regolamento di Consiglio, la costituzione di Gruppi consiliari non vincolati dalle risultanza delle elezioni e costituiti anche da un solo componente; Viste le posizioni sostenute nel precedente mandato amministrativo da parte di alcuni importanti esponenti di questa maggioranza in occasione del dibattito sull'approvazione del nuovo testo di Regolamento del Consiglio Comunale (delibera di C.C. n° 25 del 10/05/2002), interventi che parzialmente richiamo: Consigliere PAGLIUCA: " Quello che non condivido è che i Consiglieri che si staccano devono per forza andare nel gruppo misto bisogna prevedere almeno un gruppo misto di minoranza e uno di maggioranza " pag. 47 verbale di Consiglio; Consigliere FURFARO: "Miranda, le limitazioni ci sono rispetto ai Consiglieri comunali, nella fattispecie la mia persona. Poi non riesco a capire perché solo in questo Comune qui ad Assago non si può dare questa facoltà Quindi invito gli altri Consiglieri comunali su questo punto qui ad accogliere gli emendamenti che sono stati proposti e dare l'opportunità a quei Consiglieri che sono nella mia situazione Cioè non vorrei che magari, quando saremo qui, io un po' più anziano di voi che sono lì, ci sono altri Consiglieri che si trovano qui, poi magari mi additano e dicono "Ma tu cos'hai fatto in quel Consiglio Comunale, quando sei andato a regolamentare le attività del Consiglio comunale?" pagg. 51-52-53 verbale; Consigliere PESCHINI: " il Consiglio comunale demanda alla conferenza dei capigruppo il fatto di prendere delle decisioni, se io non sono rappresentato all'interno di questa conferenza dei capigruppo, mi dispiace ma tu mi hai tolto la possibilità di partecipare In quel momento tu mi hai tolto la possibilità di partecipare e questo, come diceva Papetti, è contrario alle regole fondamentali della democrazia, per le quali all'interno di un Consiglio comunale ognuno conta per quello che è. Se non ho la possibilità di fare gruppo, che si confà a quelle che sono le mie idee e le mie esigenze pur intervenute in momenti successivi, è chiaro che mi si tarpa le ali sulla possibilità di operare." pagg. 53-54 verbale; Consigliere CODEGONI: "Il negare ad un Consigliere comunale di costituire un gruppo a sé, anche se singolo, significa negare al Consigliere comunale il diritto-dovere di svolgere il proprio mandato. Questo è il dato vero e fondamentale perché il Consigliere comunale che non può appartenere ad un gruppo, non può partecipare alla vita progettuale, laddove c'è chiaramente, dell'Amministrazione comunale, che si sviluppa attraverso le Commissioni, quindi il Consigliere comunale che non può costituire un proprio gruppo non può entrare a far parte delle Commissioni, perché i regolamenti prevedono la possibilità di partecipazione alle Commissioni in rapporto proporzionale - questo è il discorso - al proprio gruppo di appartenenza, quindi rapportato a quella che è la totalità del Consiglio comunale .Quindi al Consigliere comunale viene negata la possibilità di partecipare ad una Commissione, di essere componente di una Commissione. E gli viene negata anche se questo entra nel gruppo misto perché, entrando nel gruppo misto, io voglio vedere un comunista e un fascista nello stesso gruppo misto che uno si sente rappresentato dall'altro. Ma non prendiamoci in giro. Rappresentato in che cosa si vede? E non perché ha differente colore politico o partitico, ma perché l'appartenenza a queste due forze politiche significa l'antitesi delle idee e del modo di interpretare la vita amministrativa e sociale di un paese e non solo quella politica. Allora la nostra proposta di emendamento, che si limitata a sostituire dei verbi e delle congiunzioni, che chiaramente ribaltano i concetti contenuti nell'articolo da voi presentato, è un ulteriore invito, dopo gli emendamenti presentati sullo Statuto, a dare a questa istituzione un regolamento democratico, non un regolamento che tiene conto dei dissidi personali oggi." pag. 55 verbale; Tenuto conto che gli emendamenti all'art. 9 del vigente Regolamento - Costituzione gruppi - presentati nel precedente mandato amministrativo dal Gruppo "Centrosinistra per Assago" sono un valido riferimento per risolvere in modo democratico il problema sollevato della pienezza della rappresentanza consigliare; Preso atto che nell'ordine del giorno del Consiglio Comunale, convocato per il 31 maggio 2005, non risulta iscritto, nonostante la sollecitazione del sottoscritto, alcun punto che tratti della modifica regolamentare dell'art 9 del Regolamento; Si chiede di conoscere 1. quali sono i motivi politici che hanno impedito alla maggioranza
di iscrivere all'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 31 maggio
2005 la trattazione della modifica dell'art. 9 - comma 2 - dell'attuale
Regolamento del Consiglio che vieta, in modo non democratico, la costituzione
di un Gruppo consiliare composto anche da un solo Consigliere; Assago, 31 maggio 2005 IL CONSIGLIERE COMUNALE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA |