DAL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 SETTEMBRE
2005 |
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Nel corso del Consiglio Comunale del 29 settembre 2005 il consiglier
di Rifondazione ha presentato le seguenti proposte di delibera ed interrogazioni:
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Annullamento deliberazioni
di Consiglio Comunale sull'area Bazzana Inferiore e Cascina Bazzana S. Ilario: |
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INIZIATIVA EX ART. 82 Regolamento del Consiglio Comunale.
Oggetto: Annullamento deliberazioni di Consiglio Comunale sull'area Bazzana
Inferiore e Cascina Bazzana S. Ilario:
- "Adozione Piano Attuativo (Piano di Lottizzazione) Bazzana Inferiore"
(atto di CC n°4 del 10/2/04),
- "Controdeduzioni alle osservazioni e definitiva approvazione"
(atto di CC n°16 del 26/04/04);
- "Adozione Piano Attuativo (Piano di Recupero) Cascina Bazzana S.
Ilario" (atto di CC n°5 del 10/2/04),
- "Controdeduzioni alle osservazioni e definitiva approvazione"
(atto di CC n°17 del 26/04/04).
In qualità di Consigliere del Partito della Rifondazione Comunista,
in base al regolamento del Consiglio Comunale e delle leggi che ne tutelano
e ne garantiscono le funzioni, presento la seguente Bozza di Deliberazione
da iscrivere, con urgenza, all'Ordine del Giorno del prossimo Consiglio
Comunale.
Viste le deliberazioni:
- "Adozione Piano Attuativo (Piano di Lottizzazione) Bazzana Inferiore"
- atto di CC n°4 del 10/2/04,
- "Controdeduzioni alle osservazioni e definitiva approvazione"
- atto di CC n°16 del 26/04/04;
- "Adozione Piano Attuativo (Piano di Recupero) Cascina Bazzana S.
Ilario" - atto di CC n°5 del 10/2/04,
- "Controdeduzioni alle osservazioni e definitiva approvazione"
- atto di CC n°17 del 26/04/04;
Vista la delibera di G.C. n° 198 del 20/12/2004;
Vista la delibera di G.C. n° 91 del 11/05/2005;
Vista la Convenzione attinente all'Area D4;
Visti gli "Atto stragiudiziale di diffida - S. Ilario" e "Atto
stragiudiziale di diffida - La Valle Verde" entrambi con prot. n.
19658 del 12/9/05;
Vista la lettera prot. n° 19868: "Procedimento approvazione P.d.L.
Bazzana Inferiore, a firma del Sindaco e del Geom. Brivio;
Vista la lettera prot. n° 19870: "Procedimento di approvazione
P.d.R. Bazzana S. Ilario, a firma del Sindaco e del Geom. Brivio;
Viste le lettere della proprietà: prot. n° 20094: "P.d.L.
Bazzana Inferiore", a firma Soc. La Valle Verde (Alli Emanuela) e
lettera prot. n° 20095: "P.d.R. Bazzana S. Ilario", a firma
Soc. S. Ilario (Alli Emanuela);
Vista la delibera di G.C. n° 148 del 17/9/04 "Incarico ai tre
professionisti per ricognizione atti urbanistici";
Vista la delibera di G.C. n° 164 del 14/10/05 "Presa d'atto del
contenuto della relazione dei professionisti incaricati";
Visto che le Società "La Valle Verde" e "S. Ilario"
hanno impugnato tali atti, in sede giurisdizionale avanti al TAR Lombardia
(R.R. 44/05 sezione II);
Ritenuto che il comportamento delle società proponenti i Piani
Attuativi non rappresenti più, di fatto, il pubblico interesse
che deve sussistere per l'approvazione di un piano urbanistico esecutivo;
Ritenuto che le lungaggini frapposte possano creare notevole danno all'erario
comunale, mancando le fondamentali risorse per realizzare sia le opere
pubbliche previste che i previsti ingressi di oneri di urbanizzazione;
Rappresentato il fatto che la Relazione, approvata con atto di G.C. n°
164/05 contiene, in maniera esplicita, l'indicazione delle violazioni
normative (illegittimità, tecnica e legale) costituenti parte fondamentale
dei Piani Attuativi di cui sopra;
Ritenuto altresì che le proprietà sono edotte in merito,
sia formalmente che informalmente, attraverso gli organi di stampa e comunicazione
(siti internet e altro);
Ritenuto che sussistono le doverose condizioni per annullare, sin dall'inizio,
i Piani Attuativi (Piano di Lottizzazione e Piano di Recupero) di cui
all'oggetto;
Ritenuto necessario verificare anche la regolarità delle Varianti
parziali al PRG, connesse all'adozione dei Piani Attuativi di cui sopra,
stante le illegittimità tecniche e legislative evidenziate nella
Relazione, approvata dalla Giunta Comunale con atto n° 164/05;
Dato atto che sono ancora in corso le procedure di controllo sull'operato
dei tecnici estensori della variante e Piani attuativi in esame, per presunta
violazione dell'art. 41 Bis della L. 1150/42, da parte degli Ordini Professionali,
come da lettera prot. 7282 del 23 Marzo 2004, inviata dal Responsabile
dell'Ufficio Tecnico Geom. Brivio e dal Segretario Comunale Dott. Manzo;
Ritenuto altresì necessario provvedere al recupero delle somme
di denaro, versato dall'Amministrazione Comunale e dal Privato Lottizzante
(attraverso il meccanismo dell'incarico pubblico, pagato dai privati)
già trasferite nei confronti dei professionisti tecnici (architetti)
e legali (avvocato) incaricati della redazione dei due Piani Attuativi
di cui sopra, nonché delle due Bozze di Convenzione di cui all'oggetto;
Acquisiti i pareri di legge;
IL CONSIGLIO COMUNALE
1) approva le premesse di cui sopra;
2) annulla, ai sensi e per gli effetti della L. 241/90, articoli 21
octies e 21 nonies, per palese violazione della normativa nazionale e
regionale in vigore, nonché per l'evidente non rispetto dell'interesse
pubblico, gli atti deliberativi di Consiglio Comunale dei due Piani Attuativi
denominati "P.d.L. area Bazzana Inferiore" e "P.d.R. Cascina
Bazzana S. Ilario" di cui sopra;
3) dà mandato al Direttore Generale affinché attivi le
procedure, con il supporto dei Revisori dei Conti, per recuperare le somme
di denaro, versato dall'Amministrazione Comunale e dal Privato Lottizzante,
già trasferite ai professionisti tecnici (architetti) e legali
(avvocato) incaricati della redazione dei due Piani Attuativi di cui sopra,
nonché delle due Bozze di Convenzione;
4) impegna la Giunta Comunale, e in particolare il Sindaco, a riferire
in merito agli adempimenti di cui sopra entro un mese dalla presente deliberazione,
ovvero entro il prossimo Consiglio Comunale.
Assago, 29 settembre 2005
IL CONSIGLIERE COMUNALE
DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
Franco Papetti
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Interrogazione 1 - Operazioni
bonifica terreno nel cantiere Carrefour |
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INTERROGAZIONE URGENTE ai sensi dell'art. 55 - comma 8 - del Regolamento
del Consiglio Comunale.
Vista la lettera protocollata n° 16278 del 15 luglio 2005 a firma
del Responsabile del Servizio Bonifiche siti contaminati della Provincia
di Milano dott. Luca Raffaelli, in cui si trasmetteva, in allegato, la
relazione di sopralluogo presso l'area di bonifica Carrefour di Assago
in data 12/07/2005;
Vista la relazione del sopralluogo presso il cantiere Carrefour in cui
fra l'altro si scrive: "Si chiede se la società operativa
ha rimosso la contaminazione residua richiamata nella nota di aggiornamento
n 1° del 31/12/2004, e se sarà possibile nel breve periodo
poter eseguire le verifiche dei terreni in contraddittorio con il Servizio
A.R.P.A. Presso il settore D3 adiacente all'area C1, che la Parte ha provveduto
a ripristinare con terreni acquisiti dall'esterno, e a parte del settore
D1, la General Smontaggi sta collocando il materiale fine vagliato, superando
non poco la quota della strada carrabile. Con la nota del 29/06/2005 la
società Teknova motiva il ricollocamento di tale frazione nell'ambito
della sistemazione paesaggistica prevista per l'area. A fronte dell'autorizzazione
16/07/2004 si chiede agli uffici competenti del comune di trasmettere
le tavole inerenti la sistemazione finale delle aree, dalle quali si possano
individuare le quote delle varie zone di bonifica rispetto al p.c. Oppure
di comunicare informazioni precise in merito al rimodellamento delle aree.
In carenza di tale documentazione per il Servizio scrivente permane la
non conformità delle attività rispetto al progetto approvato,
fatto salvo che il deposito del materiale collocato sui settori citati
non sia provvisorio.
Si domanda:
· se e in quale data le informazioni richieste, con la nota
sopra richiamata, sono state fornite da parte dell'Ufficio comunale competente;
· quali sono stati i provvedimenti assunti dall'Amministrazione
Comunale per assicurare la conformità delle opere di bonifica rispetto
al progetto approvato.
Assago, 29 settembre 2005
IL CONSIGLIERE COMUNALE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
Franco Papetti
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Interrogazione 2 - Utilizzo
campo sportivo di via Di Vittorio con impianto illuminazione |
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INTERROGAZIONE URGENTE ai sensi dell'art. 55 -
comma 8 - del Regolamento del Consiglio Comunale.
Vista la delibazione di G.C. n° 19 del 6/02/01 avente per oggetto
"Integrazione alla G.C. 1/2001 relativamente all'utilizzo dell'impianto
di illuminazione del campo di calcio" in cui si prevedeva di "dover
concedere la possibilità di utilizzare l'impianto di illuminazione
della pista di atletica e del campo di calcio a chiunque ne faccia richiesta
(tra gli attuali soggetti concessionari), dietro il pagamento di una somma
proposta in seguito ad una ricerca effettuata presso i comuni limitrofi"
e si stabiliva "la somma dovuta per l'utilizzo singolo e forfetario
dell'impianto di illuminazione in £.100.000 con pagamento anticipato;
di una somma "che si intende forfetaria a partita/allenamento e comunque
non superiore alle 2 ore";
Vista la deliberazione della G.C. n° 121 del 12/07/2005 avente per
oggetto "Determinazione in merito all'utilizzo dell'impianto sportivo
di via Di Vittorio" in cui si consentiva di "concedere temporaneamente
e gratuitamente fino al 31/12/2005 alla associazioni in oggetto la gestione
dell'impianto di via Di Vittorio in attesa della formalizzazione da parte
loro della polisportiva" e si decideva di "revocare la deliberazione
n° 19/2001 per quanto riguarda il pagamento dell'impianto di illuminazione
del campo centrale";
Visto la richiamata legge finanziaria per il 2003 che recita al comma
25 dell'art. 90: "
Ai fini del conseguimento degli obiettivi
di cui all'articolo 29 della presente legge, nei casi in cui l'ente pubblico
territoriale non intenda gestire direttamente gli impianti sportivi, la
gestione è affidata in via preferenziale a società e associazioni
sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive
associate e Federazioni sportive nazionali, sulla base di convenzioni
che ne stabiliscono i criteri d'uso e previa determinazione di criteri
generali e obiettivi per l'individuazione dei soggetti affidatari;
Si domanda:
· quali sono i motivi di opportunità politico-amministrativa
che hanno portato l'Amministrazione Comunale a revocare l'atto sopra richiamato;
· se ciò, in considerazione del fatto che la concessione
dell'impianto alle associazioni sportive interessate è gratuita,
non configuri un inutile aggravio per la casse comunali;
· sulla base di quali convenzioni che soddisfino le previsioni
della legge sopra richiamata è stato affidato, alle associazioni
sportive interessate, l'uso della struttura sportiva di via Di Vittorio.
Assago, 29 settembre 2005
IL CONSIGLIERE COMUNALE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
Franco Papetti
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Interrogazione 3 - Iniziative
per la marcia per la pace Perugia-Assisi |
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INTERROGAZIONE URGENTE ai sensi dell'art. 55 - comma 8 - del Regolamento
del Consiglio Comunale.
Vista la deliberazione di C.C. n°6 del 23/1/2003 in cui si dichiarava
il Comune di Assago "CITTÀ PER LA PACE" e si decideva
di aderire al Coordinamento nazionale enti locali per la pace;
Vista la deliberazione di G.C. n°131 del 19/07/2005 in cui si decideva
di aderire alla Marcia Perugia-Assisi per la giustizia e la pace di domenica
11 settembre 2005. Nel dispositivo dell'atto si invitavano "
tutti
i cittadini, e in particolar modo i giovani, le associazioni e le organizzazioni
interessate ad organizzare sin d'ora la partecipazione alla marcia per
la pace Perugia-Assisi dell'11 settembre 2005". Inoltre si dava mandato
"al responsabile dell'Area Affari Generali, per l'assunzione di tutti
i necessari provvedimenti gestionali, in esecuzione della presente deliberazione".
Si domanda:
· quali sono state le iniziative intraprese dall'Amministrazione
Comunale per predisporre, in accordo con i soggetti interessati, la partecipazione
organizzata dei cittadini assaghesi alla marcia per la pace Perugia-Assisi;
· se si sono assunti atti gestionali in esecuzione della delibera
n°131/2005.
Assago, 29 settembre 2005
IL CONSIGLIERE COMUNALE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
Franco Papetti
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Interrogazione 4 - Giornale
di Assago |
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INTERROGAZIONE URGENTE ai sensi dell'art. 55 - comma 8 - del Regolamento
del Consiglio Comunale.
Visto il programma elettorale della Lista uniti per Assago che prevede
"la revisione delle modalità di gestione e produzione del
"Giornale di Assago" affinché diventi uno strumento democratico
d'informazione non solo della maggioranza, ma anche della minoranza e
dei cittadini di Assago";
Vista la deliberazione di C.C. n°127 del 29/10/87 con cui si approvava
il Regolamento per il Periodico comunale di Assago;
Vista la deliberazione di C.C. n°22 del 25/5/95 con cui si apportavano
modifiche all'art.6 del Regolamento del Periodico comunale e in particolare
l'ultimo comma che recita: "La Giunta comunale, nel deliberare la
nomina del Comitato di Redazione, terrà conto delle designazioni
che i consiglieri di minoranza avranno a tal fine fatto pervenire al Sindaco,
relativamente ai gruppi politici rispettivamente rappresentati";
Preso atto che l'ultima nomina del Comitato di redazione risale alla delibera
n°382 del 1/6/95 e che si deve procedere con l'insediamento della
nuova Amministrazione al rinnovo dello stesso;
Viste, inoltre, le delibere di G.C. n°25 del 10/2/005 e n°107
del 7/6/05 con cui si affidava, a trattativa privata, con un incarico
di collaborazione fiduciaria alla società Staff s.r.l. la realizzazione
del periodico comunale;
Si domanda
· se e quando l'Amministrazione Comunale in carica ha intenzione
di nominare il Comitato di redazione del giornale avendo cura di garantire
le rappresentanze dei cittadini e di tutte le minoranze consiliari;
· se, al fine di garantire l'economicità di gestione
e la trasparenza degli atti politico-amministrativi, non sia necessario
assegnare al miglior offerente, attraverso una gara pubblica di licitazione
privata, il servizio di ideazione grafica, di impaginazione e stampa del
periodico comunale.
Assago, 29 settembre 2005
IL CONSIGLIERE COMUNALE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
Franco Papetti
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Interrogazione 5 - Patrocinio
a manifestazioni o mostre di animali |
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INTERROGAZIONE URGENTE ai sensi dell'art. 55 - comma 8 - del Regolamento
del Consiglio Comunale.
Vista la delibera di G.C.n°135 del 26/7/2005 in merito alla concessione
di Patrocinio a Forumnet per quanto riguarda la manifestazione "Tropicalia";
Vista la lettera del 26/4/05, indirizzata al Sindaco e alla Giunta a firma
dell'Assessore Duminuco, in cui si richiama "l'attenzione sull'inopportunità
di coinvolgere l'Amministrazione in iniziative di commercio-spettacolo
aventi per oggetto animali, piante e oggetti esotici di dubbia provenienza
e che comunque inducono bisogni e modi contrastanti con la protezione
e il rispetto dell'ambiente";
Visto il parere del Comitato Europeo Difesa Animali onlus, che al riguardo
così si esprime: "Le mostre itineranti di animali sono particolarmente
deleterie dal punto di vista educativo, specie per i ragazzi, che vengono
spinti ad acquistare animali esotici. A Milano una delle maggiori è
Tropicalia
.";
Visto il parere della LAV che già nel 2003 con riferimento a Tropicalia
aveva sollevato l'argomento: "La LAV sottolinea come queste mostre
di animali rappresentino, volutamente, un incentivo al commercio, legale
ed illegale, e al collezionismo di animali, che hanno già portato
in Italia una popolazione stimata in circa 500.000 animali esotici spesso
difficili da gestire e a rischio abbandono. Queste esposizioni di animali
tropicali, oltre ad essere un forma di violenza esercitata su centinaia
di specie sottratte al loro habitat naturale, hanno il solo scopo di cercare
facili incassi con lo spregevole effetto di incentivare il commercio di
questi animali e il loro collezionismo - dichiara Giovanni Guadagna, responsabile
nazionale LAV settore fauna esotica - Con la scusa di incentivare la conoscenza
del mondo animale e con incomprensibili finalità ecologiche, questa
ed altre analoghe mostre non fanno altro che arricchire commercianti e
trafficanti per i quali gli animali sono solo oggetti da comprare, mettere
in vetrina e vendere";
Vista l'esperienza di Comuni a noi vicini, come Opera, che ha vietato,
con una integrazione al regolamento di Polizia Urbana, l'ingresso in città
a mostre, zoo e circhi con al seguito animali esotici, selvatici e/o di
origine selvatica, e Rozzano che ha fatto di più, producendo una
normativa completa ed esaustiva del problema, volta a vietare ogni forma
di mostra o spettacolo con animali;
Si domanda:
· se l'Assessore Duminuco ha radicalmente cambiato idea, considerato
che ha votato in Giunta il patrocinio a Tropicalia;
· se l'Amministrazione di Assago non intende introdurre forme
di regolamentazione che vadano nel senso di recepire il contenuto della
Carta dei diritti degli animali approvata dall'Unesco in data 15.10.1998,
che riconosce alle specie animali non umane il diritto ad un'esistenza
compatibile con le proprie caratteristiche biologiche e, in particolare,
il diritto di riprodursi e vivere liberi nel loro ambiente naturale, terrestre,
aereo ed acquatico.
Assago, 29 settembre 2005
IL CONSIGLIERE COMUNALE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
Franco Papetti
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