IL Vino rosso

 

 

 

Possenti e robusti, ma anche delicati e leggeri, i vini rossi sono da sempre considerati i vini per eccellenza, quelli che

almeno in questi tempi riscuotono il maggiore successo.

vino-rosso-vigneti-590x330.jpgOgni volta che si pensa al vino rosso  almeno nella maggioranza dei casi  si pensa sempre ad un vino importante, capace di regalare magnifiche emozioni, l'idea comune che il vino rosso sia spesso l'unico degno di una considerazione elevata è frequente in molti appassionati di vino. Forse questo è dovuto alla notorietà storica e tradizionale di molti vini nella maggior parte dei casi rossi o forse per il suo aspetto più misterioso e impenetrabile, come se al suo interno si celasse un prezioso segreto. Certamente di vino rosso eccellente ne esiste molto ma ad onore del vero  esistono anche tanti vini rossi che impallidirebbero dalla vergogna di fronte a tantissimi vini bianchi o ad altri tipi di vino. Tuttavia la magia che nasce dal vino rosso è il frutto di una storia che si perde nella notte dei tempi e che inizia, a memoria d'uomo, in quel luogo della Francia che è stato capace di creare intorno al vino le proprie fortune già dai tempi dei Romani: Bordeaux. Certamente la famosa regione Francese non è stata l'unica a contribuire alla notorietà e all'importanza dei rossi è sufficiente pensare alle tante località Italiane citate da Plinio il Vecchio tuttavia è proprio il vino rosso di Bordeaux a mantenere ancora oggi, immutato nel tempo, un fascino elevato.

 Spesso il colore dei vini rossi rappresenta una discriminante - e un pregiudizio - nella valutazione della sua qualità. Per molti il colore è indice di elevata qualità quando questo è scuro, intenso e impenetrabile alla luce, per altri invece rappresenta solamente uno dei tanti criteri che consentono la valutazione di un vino rosso. È comunque innegabile che l'intensità e la scarsa trasparenza di un vino rosso abbiano un notevole fascino nei consumatori e, probabilmente, è più attraente da vedere - solo per la presunta promessa di importanza che questo potrebbe avere - un vino con un colore scuro e intenso piuttosto che uno trasparente e poco intenso. Nonostante il colore di un vino rosso - inclusa la sua trasparenza e la sua intensità - siano indice di specifiche caratteristiche produttive - principalmente la capacità colorante dell'uva e il tempo di macerazione delle bucce nel mosto - non sempre sono fondamentali per la valutazione della qualità. Basti pensare alle uve Nebbiolo e Pinot Nero, tanto per citare due esempi, che non possiedono un'elevata capacità colorante, eppure da queste uve si producono grandissimi vini, come per esempio il Barolo e il Barbaresco, nel caso del Nebbiolo, e i grandi vini rossi della Borgogna, nel caso del Pinot Nero.

 Il vino rosso, com'è notoriamente risaputo, è prodotto unicamente con uve a bacca rossa. Il mosto dell'uva - di ogni uva, anche quelle a bacca rossa - ha sempre lo stesso colore grigio-verde e certamente molto lontano da ogni somiglianza con il rosso. Le sostanze coloranti dell'uva - quelle capaci di rendere il vino rosso - sono tutte concentrate nella buccia e la quantità di queste sostanze - polifenoli comunemente detti pigmenti - variano a seconda della varietà e dalle condizioni colturali e ambientali

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