Luigi Gerbella (1938), Arte Mineraria. Vol. III. Ed. Hoepli.

Ribolla - La disgrazia del 1914.

Nel 1914, per ragioni di ventilazione, si decise di aprire una comunicazione in un banco di lignite, fra due differenti livelli.
A tale scopo si stava aprendo una rimonta, salendo dal livello più basso.
La rimonta in un'interruzione del banco di lignite era penetrata nelle argille di tetto e per regolarizzare l'inclinazione era stata proseguita entro le argille, lasciando il banco a letto.
Il banco era stato coltivato, in quella zona, molti anni prima, senza che fossero noti i vuoti esistenti, ed era separato dalla rimonta, da una soletta di soli 2 metri di argilla.
Il 24 maggio 1914, mentre gli operai erano intenti al lavoro di avanzamento nella rimonta, videro l'argilla sgretolarsi sotto i loro piedi. Pochi istanti dopo una violenta irruzione d'acqua, proveniente dai vecchi lavori, invadeva il cantiere, travolgendo ogni sorta di materiali.
Gli operai si misero in salvo con la fuga; uno di essi però fu travolto dalla massa d'acqua, e trovò la morte rimanendo sepolto sotto i materiali trascinati.

 24 maggio 1914 Pericci Libero


- Documento gentilmente concesso da Elena e Walter Scapigliati -