La Nazione
Sabato 28 dicembre 1974

Quaranta minatori uccisi da uno scoppio di grisou - La sciagura è avvenuta in una miniera di carbone in Francia poco dopo la ripresa del lavoro dopo le feste natalizie - Le vittime si trovavano a 640 metri di profondità - Difficile opera di soccorso

Liévin, 27 dicembre.
Quaranta minatori hanno trovato assurda morte in una galleria a 640 metri di profondità, in seguito a un'esplosione di grisou verificatasi stamane poco dopo l'inizio del lavoro.
Altri sei sono rimasti gravemente feriti.
Due ore dopo l'esplosione sono stati riportati in superficie i primi cadaveri. Le vittime, secondo il direttore regionale delle miniere, Cuvelette, sono state trovate sparse in un raggio di diverse centinaia di metri.
La sciagura, la peggiore nella storia mineraria francese di questo dopoguerra, è avvenuta in una miniera di carbone nella quale i lavoratori erano tornati dopo una vacanza di cinque giorni per trascorrere le festività natalizie in famiglia.
Secondo funzionari locali, l'esplosione è attribuita all'accumulo di metano che si è mescolato con pulviscolo di carbone durante questi giorni di stasi.

 

Se il bilancio del disastro no si aggraverà ancora, per il peggioramento dei feriti o se coloro che non rispondono all'appello risulteranno morti, la sciagura odierna avrà provocato tante vittime quante se ne sono lamentate in disastri minerari in tutto il biennio scorso, del 1972 - 73.
Il ministro francese dell'industria, Michel D'Ornano, recatosi sul posto, ha dichiarato che le opere di soccorso sono ancora in svolgimento e che per ora "non si può fornire un bilancio definitivo delle vittime".
Di tutti i minatori che lavoravano nelle gallerie del "livello 6" solo tre hanno potuto uscire vivi, quantunque feriti.
Erano scesi in profondità da appena un quarto d'ora, alle sei in punto di stamane.
I soccorritori hanno dovuto per prima cosa immettere aria fresca per ventilare le gallerie invase dal gas e quindi si sono aperti la strada fino ai minatori bloccati.

Un funzionario della compagnia mineraria - che è nazionalizzata - ha detto che le cause del disastro sono ancora inspiegabili, dal momento che gli uomini del turno di vigilanza notturno avevano segnalato un livello di pulviscolo di carbone molto basso.
La notizia della sciagura si è diffusa immediatamente fra i 3.000 abitanti della cittadina di Liévin, vicina alla miniera colpita e subito una folla di familiari in preda all'angoscia si è raccolta dinanzi ai cancelli dell'impianto, in attesa di notizie.
La ressa ha però provocato ulteriori difficoltà ai soccorritori, intralciando i movimenti delle ambulanze.
Man mano che le proporzioni del disastro crescevano e il bilancio dei morti accertati saliva, la folla aumentava fino a intasare completamente la via di accesso al pozzo dell'esplosione.
Quella odierna è stata la peggiore sciagura mineraria della Francia dal 1942: allora 65 uomini perirono a Lachena, in una miniera nella valle della Loira.
Il peggiore disastro in assoluto della storia mineraria francese, e uno dei più gravi in tutto il mondo, fu quello del 1906, quando 1.171 minatori persero la vita in un'esplosione di grisou in una miniera di carbone a Courriers, nella regione del Pas de Calais, nei pressi della Manica.

A.P.