MA.R.I.C.A. MALATTIE REUMATICHE INFIAMMATORIE CRONICHE e AUTOIMMUNI ARTRITE PSORIASICA Dr Massimo Cinquini e Dr Roberto Gorla L'Artrite Psoriasica (AP) è una malattia reumatica infiammatoria cronica associata alla psoriasi. Viene classificata con le spondiloartriti sieronegative (assenza del fattore reumatoide) e presenta una vasta eterogeneità del tipo di articolazioni colpite: da una forma con poliartrite periferica che richiama l'Artrite Reumatoide, a una forma con prevalente coinvolgimento della colonna vertebrale (spondilite). L'eziologia è sconosciuta.
Nella maggior parte dei pazienti l'artrite è associata alla presenza di Psoriasi manifesta. Tuttavia, in alcuni soggetti è possibile diagnosticare l'Artrite Psoriasica in assenza di psoriasi manifesta. La presenza di Psoriasi in familiari consanguinei è sufficiente per la convalida diagnostica. Infatti la predisposizione genetica (familiarità) alla Psoriasi può esplicarsi con una oligoartrite asimmetrica caratteristicamente inquadrabile tra le varietà di Artropatia Psoriasica.
CLASSIFICAZIONE DI MOLL E WRIGHT (Arthritis & Rheumatism 1973) 1) Forma classica con coinvolgimento delle piccole articolazioni inter-falangee distali (9%) 2) Artrite mutilante (1%) 3) Artrite simil-reumatoide (poliartrite simmetrica) (17%) 4) Oligoartrite asimmetrica (grandi e piccole articolazioni coinvolte) con dattilite (65%) 5) Spondilite anchilosante con o senza coinvolgimento periferico (8%) La
forma più comune era descritta essere una oligoartrite asimmetrica, tuttavia
studi successivi hanno dimostrato essere la similreumatoide
la forma più frequente (Helliwell Br J
Rheumatol 1991) * Il coinvolgimento delle IFD è sempre accompagnato da manifestazioni ungueali (onicopatia psoriasica). SAPHO (Sinovite, acne, pustolosi, iperostosi e osteite) è la associazione fra psoriasi pustolosa palmo-plantare e una forma articolare distinta, caratterizzata dal coinvolgimento della parete toracica anteriore oltrechè da iperostosi spinale e osteomielite sterile multifocale.
DATTILITE:
infiammazione delle articolazioni e dei tendini. Si esplica con tumefazione e
rossore non limitato alla articolazione, ma esteso all'intero segmento del dito,
fino all'estremità. Secondo alcuni autori, l’edema unilaterale di un arto è l’equivalente della
dattilite (infiammazione
delle articolazioni e dei tendini di un intero segmento), secondo altri ha una
genesi linfatica, da mancato drenaggio, come nella AR. · Fascite plantare · Inserzioni muscolotendinee pelviche ·
Rachide
Il coinvolgimento OCULARE si osserva in circa 1\3 dei pazienti: congiuntivite (20%), o iridociclite. ARTRITE PSORIASICA NEI BAMBINI: - frequente esordio prima della psoriasi cutanea, 51%. – Southwood, Artritis Rheum, 1989: criteri maggiori: oligoartrite asimmetrica da oltre 3 mesi e psoriasi; criteri minori: dattilite, pitting ungueale, familiarità. DIAGNOSI La presenza di fattore reumatoide (FR) dovrebbe mettere in discussione la diagnosi di Artrite Psoriasica.E' tuttavia ammissibile che il FR possa essere positivo in presenza di malattie infiammatorie croniche. - Gli indici di flogosi sono correlati all’attività di malattia periferica, molto meno alla spondilite. RADIOLOGIA: Rachide 1) sacroileite asimmetrica 2) sindesmofiti non marginali, tozzi ed asimmetrici 3) Iperostosi “cotonosa” della faccia anteriore delle vertebre, coinvolgimento severo del rachide cervicale e SI, ossificazione paravertebrale sono altri 3 aspetti peculiari. Articolazioni periferiche 1) coinvolgimento di IFD (interfalangee distali delle mani) 2) asimmetria dell'artrite 3) tendenza all’anchilosi 4) erosioni marginali ed osteofiti 5) osteolisi con deformità a cannocchiale 6) Aspetto di penna infilata nel proprio cappuccio 7) periostite 8) entesiti ed apposizione ossea al bacino e calcagno. PROGNOSI Vengono considerati prognosticamente negativi, sulla evolutività dell'artrite, i seguenti fattori: - HLA B 27: spondilite - HLA B 27 – 39 e DQw3: tendenza alla progressione - HLA DR3-DR4: erosioni - Esteso interessamento cutaneo - Poliarticolarità - HIV + TERAPIA Espinoza, in Rheumatology 2nd ED 1998: Il farmaco di prima scelta è la Salazopirina (SSZ), da sola od in combinazione con Methotrexate (MTX), in considerazione dei loro effetti su cute e articolazioni. Altro farmaco di scelta per associazione è la Ciclosporina A (CSA). L'impiego di Farmaci Anti-Infiammatori Non Steroidei (FANS) è utile nell'Artrite Psoriasica. Soprattutto nelle forme mono-oligoarticolari, possono essere impiegati in monoterapia. Da soli sono insufficienti nelle forme poliarticolari o spondilitiche. NB: vanno impiegati a pieno dosaggio per 1 mese (almeno) per verificarne l’efficacia. L'impiego di farmaci corticosteroidei (cortisonici) va riservato alle fasi di riacutizzazione, o, all'esordio, nell'attesa dell'efficacia dei farmaci anti-reumatici (Salazopyrin, Ciclosporina, Methotrexate). Secondo Espinoza, in Rheumatology 2nd ED 1998, assolutamente da evitare, se non in severe esacerbazioni cutaneo-articolari. Utile, talvolta, il loro impiego intra-articolare. SULFASALAZINA I fattori limitanti maggiori sono: intolleranza gastrointestinale (40% dei pz). Molto frequenti i rash cutanei, che si possono giovare della desensibilizzazione (Mc Carty. Ir J Med Sci 1994). Altri effetti collaterali gravi sono quelli ematologici, necrolisi epidermica e LES da farmaci. Azospermie (riduzione della concentrazione di spermatozoi nello sperma) con conseguente infertilità sono stati segnalati. Questo effetto collaterale è generalmente reversibile alla sospensione. METHOTREXATE: (5 - 15 mg/settimana per os o i.m.) Vi sono molti studi a favore della azione terapeutica su cute e articolazioni. Indicato anche nei bambini e nelle forme con fattore reumatoide. Tra
gli effetti
collaterali: intolleranza gastrointestinale con dispepsia e stomatiti ;
tossicità epatica con ipertransaminasemia (Gilbert,
Arch Int Med, 1990) da evitare in soggetti HBsAg e HCV positivi ; Pancitopenie (Gutierrez
Urena, Artritis rheum 1996). Si veda: Linee guida per il monitoraggio di terapie a
lungo termine, Roenigk, J Am Acad Dermatol
1982. CICLOSPORINA-A
: Dosaggio:1.5-5 mg\k\die, con effetto in 3-4 settimane. Efficacia apparentemente limitata al
periodo di utilizzo, utile un abbassamento della posologia invece che una
sospensione (Wagner). SALI
D'ORO: Indicati
nelle forme poliarticolari più che oligoaticolari o spondilitiche. Descritti
aggravamenti della forma cutanea. Non prevengono il danno articolare (Mader
Clin Invest Med 1995) AZATIOPRINA : Al dosaggio di 2-3 mg\k\die può indurre remissione anche a livello cutaneo ma è meno efficace del Methotrexate. IDROSSICLOROCHINA RETINOIDI (etretinato = Tigason) : Efficaci su cute e articolazioni, anche se meno della CSA. Gravati da effetti collaterali mucocutanei, epatici, midollari e soprattutto muscololegamentosi (periostiti e calcificazioni). Teratogeno: wash out 2 anni!. (Sayrat JH, J Am Acad Dermatol, 1992). COLCHICINA PUVA |