MA.R.I.C.A.

MALATTIE REUMATICHE INFIAMMATORIE CRONICHE e AUTOIMMUNI

 

Il sole è mio nemico

Dr. Roberto Gorla

Se si "spegnesse" il sole cesserebbe la vita sulla terra.

Normalmente, una prolungata (dipendente dalla carnagione del soggetto) esposizione ai raggi del sole, provoca ustione. Ne consegue, a distanza di giorni, una "spelatura", a testimonianza della sostituzione delle innumerevoli cellule morte degli strati superficiali della pelle. I soggetti con LES hanno un genetico difetto della capacità di smaltire velocemente i prodotti derivati dalla morte cellulare. Per questo motivo il contenuto delle cellule morte (DNA, Riboproteine, ecc.) permangono a lungo nell'organismo. Inoltre, nel sangue dei malati con LES, circolano auto-anticorpi in grado di legare il DNA e le altre menzionate molecole. Il legame di questi anticorpi con le strutture derivate dalle cellule morte può provocare infiammazione della parete dei piccoli vasi (vasculite).

Ecco perchè è così frequente osservare l'esordio o una riacutizzazione della malattia lupica, dopo prolungata esposizione al sole. ATTENZIONE! Lo stesso effetto dei raggi solari può essere provocato dalle lampade UUVV.

Ai malati di LES è raccomandata la massima protezione dal sole. E' buona norma impiegare creme ad elevato (massimo reperibile) fattore protettivo. Ogni zona di pelle non coperta da idonei vestiti, va protetta, in ogni stagione. L'applicazione deve essere ripetuta frequentemente.

Molte giovanissime donne con LES soffrono per questa prudente restrizione. E' indispensabile che il malato ben comprenda (e condivida) il motivo di tale prevenzione. Del resto, non sono impediti viaggi e vacanze. Malati di LES risiedono in ogni zona del globo, compresi i luoghi tropicali.

Quindi....evitare esposizioni al sole nelle ore di massima perpendicolarità dei raggi, creme protettive e quindi....VIA in vacanza, in allegra compagnia!