Rimpiant

 

Rimpianto

 

Se la me vecia Scola benedeta

che amava quand’era ancor putin

non l’avessen ridota, povareta,

in un teater pien de buratin

*

dova se venda e compra la pietà

senza rispet né amor pel gran Moscè,

dova se paga un tant la mismarà,

dova se dan spettacoi per i re,

*

ancor tornaria devotament

davanti a quell’antich e caro altar

compagn del più devot dei penitent.

*

Ma ades me l’han cambiada in un bazar

dova se venda el cor e i sentiment

a prezzi fissi a risc de questionar.

 

Se la mia vecchia Scola (Sinagoga) benedetta

che io amavo quando ero ancor un bambino

non l’avessero ridotta, poveretta,

in un teatro pieno di burattini

*

dove si vende e compra la pietà

senza rispetto né amore per il grande Mosè,

dove la mismarà (preghiera) viene pagata un tanto,

dove si danno spettacoli per i re,

*

io tornerei ancora devotamente

davanti a quell’ antico e caro altare

come il più devoto dei penitenti.

*

Ma adesso l’hanno trasformata in un bazar

dove si vende il cuore e i sentimenti

a prezzi fissi col pericolo di litigare.

 

 

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