Pensando

 Pensando

 

 

Un vent legger me porta dal giardin

un bonodor de verd e de robiglia,

delizios coma quel dei gelsomin,

profumà coma quel de la vaniglia.

*

Mi respiri ‘sto balsamo divin

tutt compres da una arcana meraviglia

e co le perle ai occ, coma un putin,

ripensi a la lontana me famiglia.

*

Ripensi a la lontana mama mia,

che ho lassà fra i affann e fra i dolor

d’una nera e penosa malattia.

*

Ripensi a la bela, al tesor,

e sospiri l’istant, o vita mia,

di basarte e striccarte sul cor.

 

 

 

Un vento leggero mi porta dal giardino

un profumo di verde e di robinia,

delizioso come quello dei gelsomini,

profumato come quello della vaniglia.

   *

Io respiro questo balsamo divino

tutto rapito da una misteriosa meraviglia

e con le lacrime agli occhi, come un bambino,

ripenso alla mia famiglia lontana.

   *

Ripenso alla mia mamma lontana,

che ho lasciato fra le preoccupazioni e i dolori

d’una malattia nera (infelice) e penosa.

   *

Ripenso alla mia bella, al mio tesoro,

e desidero il momento, o vita mia,

di baciarti e stringerti sul mio cuore.

 

 

ELENCO

 

 

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