La crescita delle imprese dipende fortemente dalla capacità dei loro manager di sviluppare i diversi processi aziendali in modo integrato, dal reperimento di risorse alla produzione, dalla commercializzazione dei prodotti alla logistica, avendo come riferimento i mercati internazionali. Manager e imprenditori devono necessariamente tenere conto delle sfide e delle pressioni concorrenziali generate dalla globalizzazione e intercettare al contempo le opportunità presenti oltre confine. Nonostante ogni impresa sia caratterizzata da peculiari fattori competitivi, legati anche al settore di appartenenza, devono essere acquisite una serie di competenze che permettono di pianificare in modo strategico la presenza sui mercati esteri e di gestirne le principali criticità. Il percorso consulenziale affronta perciò i diversi aspetti che deve affrontare l’impresa che decide di avviare un processo di internazionalizzazione: l’analisi dei mercati internazionali per definire un’offerta competitiva, la valutazione critica dell’assetto organizzativo interno in vista dell’espansione all’estero, la definizione del piano economico-finanziario e l’elaborazione del business plan per presentare il proprio progetto d’internazionalizzazione potenziali soggetti finanziatori e partner. La consulenza fornisce, inoltre, gli strumenti per gestire preventivamente le principali problematiche di natura legale, fiscale e doganale, che emergono operando con l’estero. |
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