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PERCHE’ NON PIANGI, GIU’ DALLE STELLE CHE MI DAI,
BRACCIA DI RAME, TIENIMI STRETTO,
TRA I FILI TUOI MA NON LO SENTI; COME TREMANO LE VALVOLE MA NON TI ACCORGI,
L’ENERGIA QUI’ NON C’E’. MI STRAPPERO’ LE CORDE CHE NON SUONANO E GRIDERAI IL BLUES, CON TUTTA LA FORZA DEI WATT TUOI, QUANTE LUCI LA; SE LE FERMI POI CI SALTI SU, FUORI I SUONI DIAMO VITA A QUESTO SHOW ORA CI SIAMO. SONO PIU’ PIENE, LE NOTE CHE ESCONO ORA LE SENTI SINGHIOZZARE, EI CHIAMA LA LUNA, E ANCHE UN PO’DI TE, CERCA LA QUINTA CHE NON C’E’. C’E’ GENTE CHE URLA, NON SEI PIU’ QUI’ CON ME CANTANTI IN FUGA, CERCO TE. PALCOSCENICI STANCHI, DI STECCHE E DI AMANTI, PER UN APPLAUSO CHE NON C’E’. BATTI I TAMBURI, SUL BIANCO E NERO SEI TENDI LE CORDE COME UN ARCO. DITA INTRECCIATE, MOSTRATE GRINTA CHE ORA SI BALLA CON IL FUNKY. LA BANDA GIRA, E NON LA FERMI PIU’,
SEMBRA UN VOODOO SULLO STAGE. |
