Preconcetti popolari

Provate a chiedere ad un qualsiasi gruppo di persone se credono ai vampiri, e la risposta preponderante sarà negativa. Sono due le cause principali di questo risultato. La prima causa è la paura. Non la paura dell'uomo comune per i Vampiri, ma piuttosto il contrario. Come tutti sappiamo, gli umani sono inclini all'isteria di massa ed alla violenza contro qualsiasi cosa non riescano a comprendere. Per questo, i Vampiri, attraverso i millenni, hanno temuto la razza umana e quello che avrebbe potuto fare se l'esistenza dell' Homo Wampyrus fosse stata convalidata come realtà scientifica. I Vampiri, quindi, rimangono ben nascosti e fanno tutto ciò che possono per divulgare la figura del Vampiro come mito ed invenzione di Hollywood. Un classico esempio è il popolare gioco di ruolo fantasy della White Wolf, Vampire: The Masquerade. Questo gioco descrive una ricca storia dei 'clan' dei Vampiri, ognuno con la sua storia e la sua complessa cultura; tutti presentati come un ambiente di gioco inventato. In realtà, il gioco è basato in larga parte sulla realtà, con l'aggiunta solo di qualche piccolo abbellimento, per renderlo 'più eccitante'. La seconda ragione è strettamente connessa alla prima. Non dimenticate che anche i Vampiri sono persone, il che vuole dire che qualsiasi sondaggio comprenderà tra i partecipanti una porzione di Vampiri che, naturalmente, voteranno 'no' allo scopo di scoraggiare la convinzione della loro esistenza.

I Vampiri una volta erano umani e quindi hanno la stessa predisposizione al bene ed al male, come ogni membro della razza umana. Ci sono sicuramente Vampiri malvagi, proprio come ci sono uomini malvagi ma i Vampiri sono anche capaci di una grazia da capogiro come i più divini tra gli umani. Sono spesso dipinti come esseri malvagi a causa delle loro abitudini alimentari. Un Vampiro che beve sangue non è più cattivo di una leonessa che riduce a pezzi una zebra per nutrirsi. Nella società di oggi, la maggior parte dei Vampiri mette discretamente degli annunci per 'donatori' volontari o fa acquisti nelle banche del sangue in quei paesi che lo permettono, rinunciando ad ogni stereotipato bisogno di mordere.

Le capacità di muta-forma, attribuite ai Vampiri dalla fiction popolare e dai film, hanno una base di verità. Per la maggior parte dei Vampiri le abilità di muta-forma sono limitate all'estendersi dei canini, degli artigli o di un'allungamento delle orecchie. Comunque ci sono alcuni individui, particolarmente tra i membri più anziani del gruppo dei Wampyrus Chiroptera, che hanno capacità avanzate nel mutamento di forma. Sono in grado di ostentare una trasformazione completa in una grossa creatura simile ad un pipistrello, che, anche se incapace di eseguire un vero volo con le proprie forze, è in grado di planare per lunghe distanze come un buon aliante. La trasformazione porta via al Vampiro una notevole quantità di energia, e, per essere eseguita, può portar via oltre dodici ore estremamente dolorose. A causa di queste limitazioni, il Vampiro muta-forma raramente usa questa sua abilità mentre si nutre. Per una completa descrizione della trasformazione fisiologica del mutamento di forma, si consulti la pagina intitolata 'Uno Studio sul Mutamento di Forma'.

È vero che la condizione dei Vampiri li rende estremamente e dolorosamente sensibili alla luce solare, o, più precisamente, alla radiazione gamma. Comunque questo non significa che loro non possano muoversi durante le ore di luce. Gli umani si sono evoluti come animali diurni (vivono di giorno), ma, nonostante la ridotta capacità visiva ed il forte impulso a dormire, trascorrono ancora attivamente una buona parte delle ore notturne. Lo stesso è vero, al contrario, per i Vampiri. Fin quando il Vampiro fa attenzione a non esporsi alla luce solare diretta, è del tutto in grado di condurre uno stile di vita più o meno uguale a quello dei suoi vicini umani. Potendo scegliere, la maggior parte dei Vampiri dormirebbe durante il giorno ed userebbe le ore notturne per nutrirsi e per socializzare, ma questa non è assolutamente una regola. Per la maggior parte dei Vampiri è una questione di scelta, e di fattore protettivo 40!