L'Inconnu non presenta propri Clan, ma è l'unione di alcuni dei più vecchi vampiri di tutti i Clan.
L'Inconnu, come furono poi chiamati, era originariamente una coalizione di Ventrue, Malkavian, Lasombra e qualche Vero Brujah che controllavano le fazioni principali al tempo di Roma. Collaborando insieme questi vampiri riuscivano a mantenere una situazione politica abbastanza stabile. Grazie all'aiuto occulto di questi vampiri , i generali e i politici di Roma riuscirono a portare la loro supremazia su tutto il Mediterraneo. Uno dei massimi risultati raggiunti dal lavoro dell'Inconnu fu però la distruzione di Cartagine al termine della Terza Guerra Punica. Si può dire con tranquillità che però dietro la scusa di sconfiggere i Brujah ci fossero anche interessi economici portati avanti dalla componente Ventrue dell'Inconnu. Fu subito dopo la Terza Guerra Punica che moltissimi Toreador iniziarono a giungere a Roma e alcuni di loro entrarono nella preesistente associazione che aveva distrutto Cartagine. Durante il primo secolo a.C. l'Inconnu iniziò ad avere i primi conflitti interni: una coalizione di Malkavian e di Toreador riuscì a sopraffare la gestione dei Ventrue, salendo momentaneamente al potere. La nuova classe dirigente riuscì anche ad ottenere discreti successi in campo bellico. Quali la conquista dei territori della Dacia, fino ad allora controllati daìgli Tzimisce. Ma la lunga situazione di instabilità all'interno dell'Inconnu, causando alternanze di potere e scambi di fronti portò Roma a alla distruzione: i barbari governati da Alarico, alle cui spalle c'erano dei Ventrue e degli Tzimisce, abbatterono i confini dell'impero e arrivarono fino a Roma. Al termine di questa terribile disfatta i Toreador abbandonarono la gestione dell'Inconnu, lasciandola nuovamente nelle mani dei Ventrue. Durante il medioevo i tentativi di tornare agli antichi fasti furono numerosi: si passa dal controllo della stirpe Merovingia alla gestione di altre istituzioni umane, specialmente nell'Europa orientale. Tuttavia fu il controllo di questi gruppo di vampiri sulla Chiesa Cattolica Romana che meglio si avvicinò al concetto di gloria dell'Inconnu. Tanti erano i movimenti e le oscure manipolazioni compiute da questi fratelli che fu allora che iniziarono ad essere appellati col nome che ancora adesso portano "Sconosciuti". Sappiamo però che in realtà il gruppo stesso si autodefiniva l'Ordine".
Alcuni storici sostengono che fu la diablerizzazione di Saulot a spingere l'Inconnu ad una fortissima coesione: questo è parzialmente vero e il discorso da operare è molto più complesso. La morte di Saulot sconvolse certamente i sentimenti del gruppo ma sostanzialmente fu più rilevante la nascita di un comune sentimento anti-Tremere. La posizione geografica del gruppo di neovampiri però non spinse l'Inconnu ad una lotta diretta: gli Tzimisce stessi erano già impegnati in una personale lotta contro i Tremere nelle loro terre.
Ciò che portò l'Inconnu alla forma attuale fu però la rivolta degli anarchici seguita al crimine commesso contro Cappadocius. Gli eventi che scaturirono da questa situazione portarono tutti i vampiri più anziani a coalizzarsi insieme allo scopo di raggiungere il massimo stato di potere. La Diablerie, una volta rara minaccia, era diventata il pericolo maggior e che correvano ormai gli Anziani del mondo cainita. Uscire dalle trame della Jyhad sembrava l'unica soluzione per i membri dell'Inconnu per preservarsi.
L'ascesa al potere di Augusto Giovanni segnò fortemente la presa di posizione dell'Inconnu: i nuovi vampiri necromanti erano infatti decisi a distruggere totalmente la stirpe vampirica di Cappadocius, al fine di eliminare ogni traccia del crimine commesso. I Tremere, piuttosto che uccidere direttamente i Salubri si erano impegnati in una campagna di scredito dei discendenti di Saulot: i Giovanni erano i primi ad aver avuto un piano così drastico nei confronti dei Cappadoci. I discendenti di Augusto Giovanni avevano infatti elaborato un oscuro rituale che permetteva loro di scoprire la presenza di un Cappadocio anche a enorme distanza. La creazione di questo spietato rituale spinse in maniera definitiva i membri dell'Inconnu a riunirsi nel Castello di Hunedoara , luogo sicuro contro intrusi e rituali. Il neo-formato Concilio dei Dodici , tra cui figurava Mithras, il principe di Londra, decise di abbandonare i propositi di controllo sulle istituzioni vampiriche e mortali, riuscendo così a tirarsi fuori dalla Jyhad.