Avvenire 15 giugno 2001

GIOVANI L’esplosione dell’esoterismo e superstizione nei giornali per adolescenti.

Vuoi il ragazzo? Usa il talismano

di Carlo Climati

Una volta i giornalini per ragazzi parlavano d’amore, di musica, di cinema e di sport. A questi classici argomenti, oggi, se n’è aggiunto una altro: l’esoterismo. Per accorgersene basta fare un salto in edicola.

Il numero 35 del mensile Top Girl porta in copertina questa frase: «testimonianza esclusiva: abbiamo scelto di essere streghe». All’interno un articolo di tre pagine raccontala storia di due sedicenni americane seguaci della “Wicca”, un nuovo culto pagano che sta suscitando un certo interesse tra i giovani. Le due ragazze, Cassey e Lacey, vivono nel sud degli Stati Uniti; si definiscono «streghe», ma sostengono di non volere il male di nessuno. Praticano le cerimonie magiche sotto la guida di una “maestra” più esperta e desiderano essere «in sintonia con l’universo». La Wicca viene descritta dal mensile in modo positivo, innocuo, accattivante. Secondo questa rivista, si tratterebbe semplicemente di «un insieme di tecniche e di pratiche spirituali che possono essere seguite anche per conto proprio».

Un altro giornalino che propone l’idea della «magia buona» è Wich («strega», in inglese), pubblicato recentemente dalla Disney. La maggior parte della rivista è occupata da un fumetto che racconta la storia di cinque ragazze dotate di poteri magici. Ma ci sono anche rubriche con contenuti esoterici. L’Oroscopo, ad esempio, invita apertamente le lettrici a compiere piccoli riti. Ed ecco cosa consiglia il primo numero di Witch (aprile 2001) alle ragazze nate sotto il segno del Capricorno: «L’animale che ti porta fortuna  in questo periodo è la capra: tieni una sua foro (o un disegno) nello zaino e sarai decisa e irremovibile come lei». Per l’Ariete: «Il 13 del mese scrivi su un foglietto rosso il nome del ragazzo che in questo periodo ti piace tantissimo. Tempo una settimana e la situazione migliorerà».

Nei numeri successivi, i piccoli rituali di Witch diventano più complessi. Per risolvere i problemi della vita, secondo la Disney, i giovani dovrebbero bere infusi di menta, mettere grani di riso in contenitori di cristallo, esporre ciondoli ai raggi del sole, tenere foglie di betulla sotto il cuscino e un pizzico d’artemisia dentro le scarpe. E’ la cultura del non impegno. Invece di sforzarsi per raggiungere un obiettivo, si sceglie la strada dell’amuleto. E paradossalmente, nell’era della scienza e della razionalità, i ragazzi rischiano di diventare schiavi della superstizione.

Il settimanale Cioè, ad esempio, propone alle adolescenti una linea telefonica a pagamento chiamata«AstroNoi», pubblicizzata con queste parole: «Togliti ogni dubbio! Ti ama? E’ il ragazzo giusto? E’ sincero? Ti pensa? Lo conquisterai?». Un altro giornalino. Astro Teen, ospita una rubrica dedicata alla lettura dei Tarocchi. Oggi, purtroppo, l’esoterismo trova terreno fertile nella vita di tanti giovani, spesso caratterizzata da situazioni familiari difficili, incomunicabilità, silenzi, disillusioni, incertezze sul proprio domani. Quando si è soli, ci si attacca a tutto. Anche a un giornalino che legge le carte, o che insegna a diventare streghe.