Corriere della
Sera, 21-01-01
RATZINGER
CITTA’ DEL VATICANO — Il cardinale
Ratzinger è scontento dei risultati della "riforma liturgica" voluta
dal Concilio e realizzata da Paolo VI: in particolare vorrebbe che gli altari
fossero "rivolti a Oriente", come avveniva anticamente, e non
"verso il popolo" com’è oggi, e soprattutto chiede che la croce torni
"al centro dell’altare".
Già altre volte aveva segnalato le sue riserve. Tratta
ancora la questione in un volume che sta per arrivare in libreria in traduzione
italiana:
Introduzione allo spirito della liturgia (San Paolo).
In questo libro Joseph Ratzinger — bavarese, dal 1981 prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede — critica la
decisione dei riformatori montiniani di "girare" gli altari verso il
popolo, in modo che il celebrante e l’assemblea si guardino in faccia. In
questo modo — sostiene la comunità non è più rivolta verso "il sole che
sorge", cioè "verso Cristo", ma si "chiude su se
stessa". E’ poi "assurdo" - continua Ratzinger — che la croce venga collocata su
un lato per lasciare libero lo sguardo dell’assemblea sul sacerdote,
mentre essa dovrebbe trovarsi al centro dell’altare ed essere il punto
cui si rivolgono lo sguardo tanto del sacerdote che della comunità orante.