IL SOLE
Sfavilla soave nell'immensità pare quasi un rieccheggio morbido splende sempre più.
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IL LAMPO
Squarcia le tenebre con un botto pare quasi un maestoso rintocco che starnazza nella profonda e cupa oscurità.
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NEVE
Scivola armoniosamente sul suolo e, infine, si posa dolcemente, con colore cristallino sembra di sentire il lontano ma vicino pigolare di un essere appena uscito alla luce.
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GRANDINE
Si ode da lassù un tintinnio acuto, forse le campane del bestiame al pascolo? No, il fresco ma gelido chiaccio che scende festoso.
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TRAMONTO
Si conclude così una melodiosa giornata primaverile: la luce multicolore di tutte le floride ma svavillanti piante si spegne ma... una, solo una rimane La Bella di Notte.
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L'ALBA
Mi sveglio la mattina e guardo dietro il quadrato opaco del vetro, la vedo, lì, ferma, immobile e delicata. E' la mia consolatrice quotidiana, perchè ogni giorno non mi abbandona.
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