INFORMIAMO I NOSTRI SOCI CHE RADIO RAI 1 METTE A DISPOSIZIONE IL SERVIZIO GRATUITO DESCRITTO NELLE RIGHE CHE SEGUONO |
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Sei
immigrato o rifugiato e hai problemi con la burocrazia italiana? (oppure
invia un fax al numero 06/33170003 |
RIPORTIAMO DI SEGUITO LE RISPOSTE FORNITE A QUESITI DEI NOSTRI SOCI. Sono omesse le frasi non ritenute necessarie.
N. | Domanda | Risposta |
1 | Spett.le redazione, Vorrei inviare alcuni quesiti : 1. Le domande di assunzione nominativa (come colf) presentate nel 2001 sono valide anche per il 2002, se non sono trascorsi 12 mesi? 2. Cosa accade se nel frattempo cambia la normativa? 3.Sarà riproposta la minisanatoria per le colf ? |
La domanda di
assunzione nominativa presentata nel 2001 é valida solo per l'anno solare
e non é valida per l'anno 2002. Le domande per il 2002 possono essere presentate dal gennaio 2002 all'Ufficio Provinciale di Lavoro (a metà di novembre dovrebbe uscire la nuova modulistica per fare la domanda). Per le assunzioni con il datore di lavoro tramite la "chiamata nominativa dall'estero" non é previsto ancora un cambio della normativa, perché rientrano nella programmazione dei flussi migratori previsti per ogni anno. Per adesso non si prevede nessuna "minisanatoria" per le colf. Cordiali saluti, Dott.ssa Nerica Eminovic |
2 | Le sottopongo un caso che mi si è presentato: una ragazza straniera con permesso di soggiorno scadente nel maggio 2001 ha presentato in tempo utile domanda di rinnovo alla Questura di Roma competente.Al tempo la ragazza lavorava come colf in una famiglia dal mese di aprile 2001 (rapporto terminato a settembre), come risulta dal libretto di lavoro e dalla denuncia di assunzione all'INPS. Fino a dicembre ha continuato a soggiornare a Roma senza ricevere risposte dalla Questura. Successivamente si è trasferita (di fatto) in provincia di Macerata, senza avere ancora ottenuto risposta. Al momento sto cercando di avere notizie dalla Questura, ma temo ci sia un problema di mancato versamento di contributi INPS.E' sufficiente questo perchè venga negato il rinnovo del permesso? La ragazza in questione può ancora sperare di ottenere il versamento dei contributi ed il rinnovo del permesso di soggiorno? Nel frattempo può ricercare un nuovo lavoro regolare o è da considerarsi clandestina? > | Mi risulta molto strano che la questura di Roma ancora non abbia datto una risposta per la domanda del rinnovo del permesso di soggiorno. Il mio consiglio è che lei mandi un fax al dirigente dell'Ufficio stranieri della Questura di Roma, dott. Nicola Calipari, al numero 06/46863067 chiedendo chiarimenti sul caso; oppure chiami direttamente e parli con lui al numero di telefono 06/46863098. |
3 |
Gent.le Dott.ssa mi rivolgo nuovamente a Lei per chiederLe se lo straniero, con permesso di soggiorno in corso di rinnovo, può, avendo perso il precedente lavoro, essere regolarmente assunto con la sola ricevuta rilasciata dalla Questura. Sembra infatti che gli uffici del lavoro, in assenza di disposizioni specifiche, adottino differenti prassi
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Purtroppo,
senza il permesso di soggiorno definitivo (non la ricevuta) non può
essere esibita l'assunzione di un cittadino extracomunitario. Dott.ssa
Nerica Eminovic
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4 |
Gen.le
dott.ssa torno a sottoporle un caso riguardante questa volta gli italo argentini.Come sa, sempre più frequentemente arrivano in Italia argentini di origine italiana, con semplice passaporto. una volta in Italia essi non chiedono il permesso di soggiorno perchè altrimenti ottengono solo il permesso per turismo che li costringerebbe a ripartire dopo tre mesi.E' possibile per essi, o almeno per quelli di loro che sono in possesso di tutti i documenti comprovanti l'origine italiana, ottenere un permesso di soggiorno per ricostruzione della cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 34 T.U. con il quale attendere in Italia il completamento della pratica? |
E'
difficile ottenere il permesso di soggiorno per la ricostruzione
della cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 34 T.U. La legge prevede
che la pratica di ricostruzione della cittadinanza italiana, per le
persone che non sono residenti nel territorio italiano, deve iniziare nel
Paese di origine tramite i consolati italiani all' estero. Il mio
consiglio è, pertanto, di contattare la Prefettura di competenza, ufficio
cittadinanza, e chiedere se è possibile alla luce della drammatica
situazione in Argentina, produrre la stessa pratica direttamente in
Italia.Cordiali saluti Dott.ssa Nerica Eminovic |