Recensioni: Barbara Aimi
insieme al marito Ivan, che ha dato il nome al locale, gestisce un'osteria
che un tempo era la vecchia trattoria del paese. La giovane chef ne ha fatto
un punto di ritrovo per buongustai che apprezzano i piatti genuini, ricchi
di sapori, del territorio parmense, qui proposti in alternativa ai classici
salumi. E ciò anche con l'obiettivo di far gustare meglio i grandi vini
della casa. Nel 1991 accettò con entusiasmo la proposta del marito Ivan
Albertelli di lasciare la professione di infermiera e di condurre insieme a
lui la trattoria del paese: siamo a Fontanelle di Roccabianca, in provincia
di Parma, territorio di grandi tradizioni gastronomiche, famoso per la
lavorazione dei salumi (Zibello è a una manciata di chilometri).
Trasformata la trattoria in locale per la degustazione di grandi etichette,
ecco Barbara cimentarsi in qualche piatto di pasta fatto in casa, da
proporre in alternativa a salumi e formaggi, classici compagni del bicchiere
di vino. Alla pasta fresca seguì una superba parmigiana e poi ancora altri
piatti che i clienti mostravano di apprezzare. Così, in breve tempo, il
locale è diventato un punto di riferimento sia per i cultori del buon bere
sia per gli intenditori della cucina semplice, ma curata, soprattutto
autenticamente del territorio. Stimolata dal successo, Barbara ha inserito
nel menu una serie di preparazioni ispirate alla tradizione, nelle quali si
ritrovano i sapori che si stanno perdendo. Mai completamente soddisfatta dei
risultati nonostante i lusinghieri apprezzamenti dei critici gastronomici,
ma con l'ambizione di fare sempre meglio, la giovane chef affianca
all'esperienza ai fornelli una puntigliosa ricerca di vecchie ricette. Benché
non abbia frequentato corsi professionali, consultando libri e riviste
specializzate riesce a creare uno stile di cucina personale e aggiornato
secondo i canoni della moderna ristorazione. Nei suoi piatti inoltre non
manca un tocco estetico perché anche nelle preparazioni più riuscite
quanto a gusto "l'occhio vuole la sua parte". L'acquisto delle
materie prime è imperniato su due macellai amici e su tre contadini di
Fontanelle: animali da cortile, erbe aromatiche e ortaggi freschi sono alla
base delle sue proposte, che cambiano secondo il ritmo delle stagioni.
Recensione tratta da La
Cucina Italiana
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