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J.A.Z.Z. ...

 


Il jazz, si è detto,è una delle musiche afro-americane.

Nato dopo o durante l'evoluzione di analoghe esperienze sincretiste fra bianchi e neri nelle isole centroamericane e in parte nella vasta parte meridionale del continente, esso è venuto più volte a contatto nella sua storia con il mondo latino-americano,producento una ulteriore sintesi panameriana.

Il caso del cosiddetto afro-cuban-jazz risale al tardo swing(con Woody herman e Charlie Barnet),all'epoca del be-bop(e infatti si parla anche di afro-cuban-pop) e scaturisce dall'incontro fra i solisti più rappresentativi del jazz moderno(come Bird ,Dizzy Gillespie) con alcuni musicisti cubani con Mario bauza e Chano Pozo Gonzales.

Questi confronti hanno rappresentato la matrice di numerose esperienze successive,raggruppabili sotto la denominazione di latinjazz.

In essi emerge il rispettivo contributo di concrezione ritmica, melodica e strumentale: sull'impianto formale del jazz si misura il dialogo melodico e timbrico che si arrichisce del tipico sound ispano-afro-americano a base di ottone(trombe) e percussioni(i tamburi afro-americani di Gonzales).

Altri jazzisti rappresentativi del afro-cuban jazz sono stati Stan Kenton,Tadd Demeron,Bud Powell, la testimonianza del genere si trovano su dischi Victor(rca,ora bmg), verve, capitol,roosr, roulette,blue note, norgran,fantasy.

 


 

BE-BOP

Periodo 1945-1955

Detto anche bop, è il jazz moderno anni quaranta, destinato a imprimere una svolta quasi rivoluzionaria all'evoluzione di questa musica.

Il termine, di natura onomatopeica(la divisione ritmica fra due sillabe o note,accentua la seconda), introduce le novità melodiche, armoniche e formali del jazz di Thelonions Monk, Bud Powell, Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Max Roach, Gil Fuller e altri.

In senso formale, si impiega il repertorio del song coevo e precedente, ma lo si modifica della armonie(estendendo e complicando accordi con seste,none,undicesime,tredicesime) e nelle conseguenti linee melodiche improvvisate.

Il tutto sottolineando con forza il ruolo espressivo e artistico del solista e più in genere l'impiego nel far musica, svincolato da considerazioni di ordine commerciale.

Lo stile Be-bop ha filiato espressioni successive come l'hard-bop anni cinquanta,il neo-bop e il free-bop anni settanta, ma anche il cool-jazz e il jazz modale,con esso apparentati.

 


HARD - BOP

Bop "duro" nato all'inizio degli anni 50 come reinesto di fonti blues, spiritual e più in genere nel corpus linguistico del jazz post-parkeriano.

Fu avviato dal pianista Horace Siver,dai quartetti di Max Roach e clifford Brows, dai Jazz Messengers di Art Blakey e da altri solisti e virtuosi come il batterista Philly Joe Jones,il trombettista Art Farmer, i sassofonisti Benny Golson, Cannonbal Adderley, Dexter Gordon,Sonny Rolling, il trombettista Jai Jai Jonson, il pianista Red Garland, i contrabassisti Charles Mingus, Percy Heath, Paul Chambers.