IL FISCAL COMPACT

Ciao a tutti,

oramai siamo nelle mani della Germania che ci ha imposto una specie di armistizio senza condizioni come quello imposto al Giappone dopo la fine della seconda guerra mondiale. Il generale nipponico ministro della Guerra,Korechika Anami il 14 agosto 1945,  firmò il documento di resa con il resto del Gabinetto, e nella prima mattinata  si suicidò con il seppuku.

Questa mattina ho assistito alla puntata di Omnibus sulla 7 ed ho potuto costatare che De Manzoni di LIBERO e Paolo Ferrero di Rifondazione Comunista giungevano alle identiche conclusioni sulla bestialità del Fiscal Compact e sulle soluzioni della crisi nazionale ed europea.

Quando due esponenti di concezioni economiche, politiche e sociali assolutamente diverse si trovano d'accordo vuol dire che la realtà è stata perfettamente identificata.

Cosa significa l'aver approvato il fiscal compat? Significa che per i prossimi venti anni dovremo fare manovre di 45 miliardi di euro all'anno, oltre a quelle per mantenere il pareggio di bilancio ed in situazione di conclamata e perenne recessione. Insomma una bella dose di arsenico per tutti noi!

La Germania detta legge in Europa assieme agli stati nordici forti per essere poco popolati e vuole che tutti restino nell'euro perchè così facendo  continua a mantenere una supremazia gerarchica dettando e pretendendo provvedimenti di cieca austerità.

La Spagna ha già comunicato al mondo che senza il recente intervento da parte della BCE sarebbe incorsa nel fallimento ed ora la speculazione si dirigerà verso di noi. Dopo il massacro dei ceti medio bassi non si riesce a far nulla per la crescita che non è come la pioggia che improvvisamente cade dall'alto, ma che deve essere incoraggiata.

Pensate ad un progetto del genere: tutti i cittadini fino a 40 anni di età possono aprire un'attività commerciale semplicemente comunicandola ai comuni ed alle camere di commercio, senza alcuna formalità burocratica, solo firmando un'autocertificazione di regolarità, ottenere una tassazione del 10% per i primi cinque anni e se le attività vengono aperte al sud le esenzioni saranno più ampie specialmente se le attività riguardano il turismo. Si devono istituire tribunali per le vertenze inerenti le attività commerciali e le sentenze devono essere emanate massimo dopo tre mesi. I nuovi imprenditori che si sottraggono al pagamento delle esigue tasse dovranno essere puniti con la confisca dell'attività a meno che non si dimostri la buona fede.

Non vanno esclusi inasprimenti consistenti per i reati di mafia, estorsioni e corruzione. Il pubblico ufficiale corrotto deve essere allontanato definitivamente dal suo incarico e condannato alla pena aggiuntiva dell'interdizione dai pubblici uffici per almeno dieci anni e nei casi più gravi a quella perpetua!

Sono queste norme antidemocratiche? Si?? Ebbene allora viva la dittatura !!!!!

Le banche tedesche sono piene di titoli italiani e se noi usciamo dall'euro la prima a prenderla in quel posto è proprio la Germania ed allora? Allora forti di questa considerazione dovremmo essere più decisi e determinati nei confronti della Reichsmarschall Angela Merkel minacciando noi di uscire da questo nefasto euro ed ottenere molto di più quello che minimamente otteniamo presentandoci con il cappello in mano.

Ieri abbiamo avuto la bella notizia del non invidiabile primato mondiale del nostro paese: siamo quello a più alta pressione fiscale, e perfino Befera dell'Agenzia delle Entrate dice che alcuni imprenditori pagano il 70% di tasse. Mi chiedo come è possibile la sopravvivenza di queste persone  costrette a chiudere bottega. I cittadini hanno meno soldi da spendere, le banche sono restie a finanziare iniziative commerciali o prestiti alle famiglie e vorrei chiedere ai professori come si potrà uscire dalla recessione in queste condizioni.

Con tutto quello che ci verrà chiesto ( ora si parla di una patrimoniale - oltre all'IMU - che dovrebbe colpire redditi da 250.000 euro ) per sopravvivere si cominceranno a vendere le seconde case causando il crollo del mercato immobiliare, poi si passerà alla vendita delle prime case e così via nella discesa agli inferi. Alla fine schiatteremo ugualmente. Non sarebbe meglio allora uscire dall'euro e farci i fatti nostri in casa nostra? La cosa non sarà immune da sofferenze e dolori, ma sono certo, matematicamente certo che alla fine ci troveremo meglio di come potremmo trovarci seguendo le imposizioni della Reichsmarschall.

Tutto avrei immaginato  la mia mutazione politica, da persona di destra ora mi trovo ad essere un fan di Paolo Ferrero del quale concordo  tutta la sua disamina ed i  provvedimenti che intenderebbe adottare.

Ci sarebbe un'altra possibilità per salvarci: dichiarare guerra alla Germania e come nostra abitudine arrenderci dopo un paio di settimane e diventare a tutti gli effetti un nuovo Land tedesco! Saremmo trattati dapprima come  la Germania dell'est ,ma dopo diventeremmo a tutti gli effetti cittadini della Germania dell'ovest. ( scherzavo, ma ponete il caso di una nostra vittoria?)

Guerra o non guerra la Reichsmarschall Angela Merkel pensa ad una Grande Germania che comprenda l'Italia, almeno fino a Roma. L'altra Italia potrebbe dar vita ad una specie di agglomerato socio politico con gli stati che si affacciano nel mediterraneo e per non scontentare i nuovi soci potremmo cambiare l'euro in dinari !

Buona fortuna

Lello